Attualità
Scuola, le novità: il forum con i dirigenti scolastici/3
Rosanna Lagna, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Polo 3 Galatina e Noha: «Il divieto assoluto non serve ad educare le nuove generazioni ad un uso corretto del cellulare. Grembiule unico? Noi ce l’abbiamo già: blu per la scuola primaria, bianco per quella dell’infanzia»
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Abiamo coinvolto i dirigenti scolastici di alcuni Istituti comprensivi del territorio su cellulari vietati in classe (clicca qui per leggere l’approfondimento del prof. Hervé Cavallera), grembiule unisex, popolazione scolastica e PNNR alle scuole.
Dopo l’intervento del dirigente scolastico dell’I.c. di Taviano, Ivano De Luca e del comprensivo di Calimera (con sedi anche a Martignano e Caprarica di Lecce), Piera Ligori, abbiamo interpellato Rosanna Lagna, d.s. del Comprensivo Polo 3 di Galatina e Noha.
Seguiranno quelli delle dirigenti dei comprensivi di Maglie (“Principe di Piemonte“), Salve-Morciano-Patù e Taurisano.
In vista del nuovo anno scolastico, la novità annunciata da Valditara è lo stop al cellulare in classe anche per scopi didattici dalle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (scuola media compresa). Qual è la sua opinione in merito?
«È una questione sulla quale abbiamo riflettuto per anni ed eravamo giunti ad un compromesso che consentiva l’utilizzo in classe dei cosiddetti BYOD solo a determinate condizioni e su esplicita richiesta del docente disciplinare per lo svolgimento di particolari attività. In tutto inserito in Regolamento, convinti come eravamo che il divieto assoluto non serve ad educare le nuove generazioni ad un uso corretto del cellulare; al contrario, un uso controllato, condiviso e discusso, avrebbe contribuito ad alfabetizzare i ragazzi su tematiche complesse, quali la gestione dei dati personali, la cyber-sicurezza ecc. Ci atterremo alle nuove disposizioni della circolare di Valditara senza che la transizione al digitale ne sia compromessa, grazie agli strumenti e dispositivi acquisiti con i fondi PNRR quali portatili, tablet, tavoli e lavagne interattive».
La consigliera provinciale di pari opportunità, dopo l’adozione del grembiule neutro da parte dell’istituto comprensivo di Salice Salentino-Guagnano, ha dichiarato che chiederà a tutte le altre scuole di fare lo stesso. Lei che ne pensa?
«Il nostro Istituto da molti anni ha adottato una divisa unica, blu, per tutti i ragazzi/e della scuola primaria, così come tutti i bambini dell’infanzia indossano la divisa bianca: contribuisce a creare un maggiore senso di appartenenza alla comunità. Lo abbiamo fatto in maniera naturale, senza polemiche, convinti che la scuola debba diventare presidio di rispetto e tolleranza, luogo di confronto e inclusione, in cui ogni studente possa sentirsi parte del gruppo».
Popolazione scolastica: qual è il trend degli iscritti nella sua scuola? Nell’ultimo anno sono aumentati o diminuiti? E in che numero?
«Negli ultimi tre anni non abbiamo risentito del generale calo demografico, avendo mantenuto in tutti i plessi lo stesso numero, per un totale di circa 860 studenti. Tuttavia, il calo demografico a Galatina si è fatto sentire, comportando nell’anno in corso la soppressione di un polo e l’accorpamento di alcuni plessi ai poli restanti. Anche il nostro polo ha accorpato tre plessi, pertanto attualmente il numero di iscritti al nostro Istituto è 1.030 per effetto del dimensionamento regionale».
Il PNRR sta offrendo nuove opportunità ma anche una mole di lavoro esagerata che rende difficile alle scuole, come già accaduto per i comuni, la programmazione. A quanto ammontano i finanziamenti a cui il suo Istituto è riuscito ad accedere? E cosa, fino ad oggi, siete riusciti a fare con quei soldi?
«I finanziamenti sono stati tanti. Circa 150mila euro riguardano acquisti di dotazioni tecnologiche per spingere verso la “transizione digitale”: percorso quasi concluso con i relativi collaudi. Abbiamo anche ricevuto fondi per la formazione dei docenti e fondi per gli studenti, in via di svolgimento, per un totale di 140mila euro. Abbiamo tutti dovuto impegnarci per le numerose pratiche amministrative e non è stato facile contemperare le esigenze didattiche, i problemi quotidiani, le relazioni con i genitori e il territorio in generale con l’impegno che il PNRR ha comportato e continuerà a comportare per tutto il 2025, non essendo le scuole dotate di personale formato ad affrontare le sfide della burocrazia amministrativa».
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
Attualità
Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…
Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.
Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.
Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.
“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.
“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.
“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.
Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.
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