Attualità
Santa Maria di Leuca: il progetto del nuovo lungomare
L’arch. Mauro Saìto che guida il gruppo che ha vinto il concorso di idee internazionale ci spiega come diventerà Leuca

La nuova sistemazione il Lungomare superiore ed inferiore, integra le attrezzature del fronte urbano sul Porto individuando i luoghi per una corretta utilizzazione e gestione delle aree pubbliche e private.
I temi di progetto principali (vivibilità pedonale, accessibilità veicolare e i parcheggi, adeguamento funzionale dei servizi turistici) hanno portato alla ri-definizione morfologica del Lungomare nel rapporto con il mare, i lidi, il porto turistico, gli alberghi e le emergenze monumentali pubbliche e private, nel quadro di una migliore integrazione ambientale dell’uso pubblico dell’area e sono stati sviluppati per la rivisitazione dell’uso dei luoghi, recuperandone l’identità caratteristica.
Dal 2002 ad oggi, alcune delle idee del progetto vincitore sono state già realizzate: la piantumazione delle palme e la passeggiata pedonale panoramica in legno sugli scogli.
La pedonalizzazione stagionale del Lungomare rimane un irrinunciabile punto di partenza per la ri-progettazione del Lungomare, troppo affollato di traffico, nella stagione estiva.
La compatibilità fra l’uso veicolare e pedonale degli spazi pubblici sarà definitivamente risolta dal PUG, in corso di redazione, tramite un nuovo schema di accessibilità al Lungomare ed al Porto. La prevista localizzazione di nuovi parcheggi esterni, lungo le strade di accesso, serviti da bus-navetta, risolverà questa problematica, essendo limitati i nuovi parcheggi interni al servizio esclusivo dei residenti, del Porto e delle attrezzature alberghiere sul Lungomare. Un uso mirato del senso unico, insieme ad una gestione informatizzata dei parcheggi, filtrerà l’accesso degli utenti.
Il progetto del Lungomare rafforzerà la solidità della “linea della pietra” costituita dal muro – balaustra fronte mare, attraverso una nuova pavimentazione e gli arredi fissi in pietra, completandola con la realizzazione di due nuovi edifici-belvedere terminali.
La riqualificazione del Lungomare per essere efficace e paesaggisticamente compatibile, dovrà passare attraverso la fase di demolizione/riqualificazione di tutti i volumi incongrui posti sulla costa fra il muro di confine ed il mare, le cui attività commerciali potranno spostarsi in nuovi spazi incassati sotto il Lungomare dotati di idonei standard normativi e funzionali. Sul fronte mare, la separazione del percorso pedonale dal traffico veicolare è già sancita dal marciapiede lungo il quale sono state già posizionate un centinaio di nuove palme, intorno a cui saranno realizzati dei cilindri in pietra, alternati a panche fisse in pietra. La pavimentazione del Lungomare, è prevista in un tradizionale basolato di pietra calcarea. Al lato mare, si accede tramite percorsi trasversali in pietra che ricalcano gli antichi accessi al mare fra le Ville terminando in piccoli belvedere panoramici aggettanti sul muro/balaustra in pietra che sarà restaurato.
L’inserimento di nuovi volumi dei servizi sotto il Lungomare sarà dissimulato dentro il muro, come attrezzature semi-ipogee. Il lato terra del Lungomare che lambisce le Ville e le attrezzature ricettive e commerciali sarà caratterizzato da un marciapiede in basolato di pietra simile al lato mare. L’illuminazione pubblica sarà sostituita da lampioni in alluminio e a led, privi di inquinamento luminoso e a basso consumo, sistemati sulla balaustra a mare e sul marciapiede.
Alla “linea della pietra” si affianca la leggerezza della “linea del legno”, poggiata sulle rocce e la spiaggia che caratterizza il materiale reversibile delle attrezzature esterne adiacenti al Lungomare pensate con un disegno compatibile alla valorizzazione degli elementi storici di arredo da restaurare (le bagnarole, le vasche, il molo).
Fra le due testate dell’Omo Morto e della Lega Navale, sono state individuate due nuove piazzette inferiori, costituite da nuovi bassi volumi a forma di scogli aggrappati sull’arenile che contengono attrezzature turistiche, sportive, commerciali. Detti volumi sono dissimulati dalla forma naturalistica, ovvero dai materiali reversibili (legno tecnico, teli in fibra di carbonio), ecc.) e dalla rinaturalizzazione della costa (tamerici) che li assimila al paesaggio naturale ovvero del porto turistico (vele, legno).
L’architettura delle Ville storiche continuerà a dominare il Lungomare (la piantumazione delle palme l’ha consolidata), la “naturalità” degli interventi e la reversibilità dei materiali ne caratterizzano la parte inferiore: sotto la pietra la forma si dissolve nella natura, si diluisce in mare.
La rivisitazione paesaggistica dei luoghi emergenti visivamente afferenti all’area prevede ulteriori spunti progettuali relativi al collegamento Lungomare-Porto-Santuario-Faro: un percorso pedonale in legno a prolungamento del Lungomare già realizzato, il taglio del braccio non utilizzato del Porto per la realizzazione di un polo turistico-culturale, come un Acquario – Museo – Albergo del Mare, il restauro e la ri-sistemazione della colonna dell’Acquedotto e della relativa scalinata.
La realizzazione di questi nuovi luoghi collettivi comporta un notevole impegno amministrativo ai fini di conseguire le autorizzazioni urbanistico-ambientali nonché un equivalente impegno economico per finanziare la realizzazione delle opere pubbliche e private destinate alla valorizzazione culturale e turistica del Lungomare.
Le attività commerciali presenti sul Lungomare dovrebbero trarre un notevole beneficio economico da una nuova sistemazione razionale che valorizza l’immagine paesaggistica e culturale di Leuca. Le demolizioni di volumi incongrui o precari saranno compensate dalla nuova collocazione delle attività incassate sotto e davanti il muro verso il mare.
La migliore accessibilità ai luoghi, la creazione di zone di sosta per gli autoveicoli e di un’estesa zona pedonale sopra e sotto il muro del Lungomare, l’invenzione dei nuovi belvedere e dei nuovi scogli costituiscono le maggiori opportunità ed attrazioni offerte dalle proposte progettuali agli operatori economici e turistici.
Per quanto riguarda le aree all’aperto contigue al Lungomare, le strutture commerciali e ricettive esistenti saranno stimolate ad adeguarsi al nuovo livello di finitura attraverso un’integrazione del regolamento edilizio con nuove regole di “decoro urbano” estratte dai suggerimenti concorsuali.
Il progetto di finanza che attingerà a risorse private, combinato ad un mirato impiego delle risorse pubbliche, costituisce un’opportunità per la realizzazione di quest’importante infrastruttura per S. Maria di Leuca, primo punto di riferimento del sistema turistico-culturale della Puglia nel Mediterraneo.
“La speranza e l’ambizione del progetto del nuovo Lungomare, che si sta realizzando lentamente ma costantemente, è che questi nuove occasioni per Leuca sviluppino i temi di nuove piccole architetture ipogee e compatibili, attraenti per i cittadini e per i turisti. Affacci panoramici, luoghi tranquilli all’aperto per sostare al sole, all’ombra sotto alberi o sotto un pergolato, percorsi per camminare fra mare, scogli, spazi nuovi per mangiare su una terrazza, per ballare all’aperto, per proteggersi dall’umido guardando le stelle sul mare”.
Mauro Sàito
Appuntamenti
A Vaste (di Poggiardo) ricordano Alfio, Filadelfio e Cirino
Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano…

Aria di festa a Vaste (frazione di Poggiardo) per i Santi patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, i tre Martiri vissuti nel III secolo.
I tre fratelli nacquero nella Città dei Prefetti, nel III secolo. Dai nobili natali, discendevano da Benedetta di Locuste e dal principe Vitale (o Vitalio), padre di quattro figli (la primogenita fu madre del martire Erasmo).
Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano eminentemente una derivazione ellenistica, evidenziano tre significati ben precisi: Alfio (di carnagione chiara), Filadelfo (amico del fratello), Cirino (piccolo signore). La breve vita terrena dei tre Santi si concluse in modo tragico: furono martirizzati per la loro fede Cristiana a Lentini, in Sicilia, nel 253 d.C.
La Novena in onore dei Santi Martiri, quest’anno è titolata “La Vita è un Viaggio”, (avviata il 1° maggio con l’intronizzazione dei Santi e seguita, il giorno dopo, da “Il Miracolo della vita” che si concretizza nelle braccia di una madre con la dott.ssa Adriana Carluccio che si racconta…) prosegue sabato 3 maggio con “Un Cuore che ha R-imparato a battere”: nei corridoi degli ospedali comprendi che la vita non è una gara ma una benedizione. Il dott. Stefano Primitivo si racconta…
Domenica 4, “Lungo la via che percorsero i Martiri”: alle 18,30: Pellegrinaggio e Santa Messa al Pozzo dei Martiri.
Lunedì 5, “Se ognuno di noi vedesse nel prossimo il riflesso di Dio, pensate che ci sarebbe ancora bisogno di barconi?”: la Dott.ssa Katia Botrugno si racconta…
Martedì 6, “Chiusi dentro”: viaggio nelle carceri italiane. La prof.ssa Alba Monti si racconta…
Mercoledì 7, “Vite spezzate: la tua morte è per me, per noi la più grande ingiustizia». L’avv.ssa Maria Cristina Rizzo si racconta…
Giovedì 8, “Non sono stati mamma e papà ad adottare me, ma sono stata io con il passare dei giorni, dei mesi e deglianni ad adottare loro”. Mina Monteduro si racconta…
Si entra nel vivo delle celebrazioni venerdì 9 maggio: alle 8,30: Santa Messa della vigilia; alle 19,30, la processione per le vie del paese.
Al termine, lo spettacolo itinerante della Salento Street Band, Artisti di Strada e il Dj Nico Monteduro.
Sabato 10, solennità dei Santi Patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, Sante Messe alle 8, 11 e 19 (in piazza, celebrata da don Antonio Tondi, parroco di Collepasso).
Nel corso della giornata presterà servizio la Grande Orchestra di Fiati Lirica Sinfonica di Terra d’Otranto Città di Lecce, diretta dal Maestro Giancarlo Perrone.
Attualità
Taurisano e la Festa del SS Crocifisso ed il grande spettacolo
Oggi, 3 maggio, il concerto degli Audio 2, noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito…

Taurisano rinnova l’appuntamento con la tanto attesa Festa del Santissimo Crocifisso: un’occasione di fede, cultura e anche grande spettacolo che unisce la comunità in un’atmosfera unica.
Quella di quest’anno, promette di essere un’edizione speciale che anuncia emozioni forti.
Sabato 3, presso la Cappella del SS. Crocifisso, Sante Messe alle 8 e alle 10. Alle 11 traslazione della venerata immagine del SS. Crocifisso nella Chiesa SS. Apostoli San Pietro e Paolo dove sarà celebrata la Santa Messa alle 18,30.
Alle 19, la processione per le vie del paese.
Nel corso della giornata presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Associazione “G. Verdi” di Taurisano.
In cartellone, per sabato 3 maggio, il concerto degli Audio 2, alla ribalta negli anni ’90 e duemila e noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, con i due artisti napoletani,un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito con la sua inconfondibile energia.
Dopo il concerto, nell’Area So What, street food, birra artigianale e DJ set con Manuele Arhgirò.
Attualità
Casarano Calcio: voce ai commericanti ed alla gente
Le voci, i commenti, la gioia dei tifosi e dei commercianti di Casarano per la Serie C

ESCLUSIVA
INSERTO CASARANO IN SERIE C, scaricalo cliccando sul link a seguire:
https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/04/Inserto-Maggio_Casarano-Serie-C.pdf
di Giuseppe Lagna
Gianni Toma (Toma Orologi)
«Felice della grande stagione e del ritorno del Casarano tra i professionisti, sarà volano economico per l’intera città. Gioisco anche per aver contribuito al rilancio della squadra alcuni anni fa».
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Annalisa Giorgino (Civico 16 Abbigliamento)
«Sono molto contenta per la vittoria del campionato, che porterà notorietà alla città e incremento alle attività commerciali».
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Agostino Malorgio (Enjoy Pizza Restaurant)
«Sono sicuro che la promozione del Casarano in serie C darà lustro anche all’economia e alla socialità nella città, con vantaggi anche nelle attività di ristorazione».
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Alessandro Venneri (Libreria Dante Alighieri)
«Sicuramente la risalita del Casarano nei professionisti apporterà ampi riflessi in tutte le attività del territorio, comprese quelle sportive e culturali».
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Paolo Mele (Bar Betitaly)
«Con il ritorno del Casarano nel professionismo tutta la città deve essere soddisfatta, perché è noto che il calcio può rappresentare occasione di ripresa in ogni ambito sociale».
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Aldino Antonaci (Trattoria La Pergola)
«Dopo quasi un trentennio di alti e bassi, siamo riconoscenti all’impegno del presidente Antonio Filograna Sergio per aver riportato il Casarano in serie C, questo avrà certamente ripercussioni positive in ogni settore dell’economia cittadina».
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Alessandra Costa (Costa Confezioni)
«Per me che son cresciuta al seguito del Casarano con mio padre Gigi è stata una grande gioia e spero che la serie C riporti la città agli splendori sociali ed economici di un tempo».
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Leonardo Scorrano (Buffetti Computer Store)
«Come recita lo striscione apposto al mio negozio, si è trattato di una continuità tra l’epoca di Mesciu Ucciu Filograna e suo nipote Antonio. Tutto questo non potrà che assicurare vantaggi all’economia della Città e del comprensorio».
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Giovanna D’Agnello Crazy Tabacchi e Servizi online)
«Finalmente! La Serie C è un’altra cosa. Il salto di categoria ce lo siamo meritato tutti. In particolare, noi tifosi. Dico “noi” perché, oltre ad occuparmi della rivendita dei biglietti per le partite nella mia tabaccheria, sono un’assidua frequentatrice della curva. Quando abbiamo potuto cantare “ce ne andremo in Serie C”, in curva erano tanti gli occhi gonfi. La terza serie darà lustro alla città e, ne sono sicura, anche l’economia casaranese se ne gioverà. Sono felice anche per i calciatori, ne ho conosciuti molti e sono tutti bravi ragazzi. Così come sono felice per il presidente, se lo merita. Domenica 4 maggio al Capozza ci sarà il pienone e sarà gremita anche la Curva Sud.
Faremo una grande festa, questo è sicuro!».
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