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Attualità

Mirko Cazzato e Mandrake tra i big al Next Generation Fest 2023

Oltre 60 ospiti tra cui Claudio Bisio, Alessandro Borghese, Ermal Meta, Aurora Ramazzotti, Colla Zio, Federica Brignone

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Al Teatro del Maggio Fiorentino a Firenze, La seconda edizione di Next Generation Fest, l’evento della GenZ organizzato dalla Presidenza della Regione Toscana e Giovanisì e finanziato interamente dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, attraverso il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio civile universale.


Domani, sabato 21 ottobre, si parlerà di temi come Europa, Competenze, Lavoro, Formazione, Economia, Innovazione, Digitale, Sostenibilità, Creatività, Inclusione e Cittadinanza, visti con gli occhi della Generazione Z.


Un evento unico nel panorama nazionale, dove oltre 60 ospiti si alterneranno sul main stage dalle 10 fino alle 23, tra cui content creator, influencer, imprenditori, giornalisti e istituzioni.


Un programma ricco di speech, interviste, performance musicali e artistiche.


Tra i tanti “big” di questa edizione saliranno sul palco anche due celebrità salentine, Mirko Cazzato, fondatore e team leader del movimento anti bullismo giovanile MabastaGiuseppe Ninno, meglio conosciuto col nome d’arte Mandrake.


Saranno in ottima compagnia in quanto saranno presenti anche Claudio Bisio, Alessandro Borghese, Ermal Meta, Aurora Ramazzotti, Colla Zio, Pierluigi Pardo, Federica Brignone, Carlotta Vagnali e tantissimi altri.


 MIRKO CAZZATO


Ha solo 21 anni e, insieme al suo team di circa 40 giovani dai 14 ai 17 anni, porta in giro per le scuole di tutta Italia il suo progetto sociale Mabasta.


Una startup al servizio dei più giovani che si impegna a eliminare il bullismo dalle scuole e non solo. La caratteristica unica del movimento è che per la prima volta sono i giovani stessi ad essere protagonisti attivi nella prevenzione e lotta contro questi fenomeni, non gli adulti. Negli ultimi sei anni ha fatto incetta di oltre 25 premi e riconoscimenti grazie all’ingegno e all’impegno profuso.


Tra i maggiori, vanno ricordati la qualificazione nella Top 10 del “Global Student Prize 2021” (tra i dieci studenti più impattanti al mondo), Premio “Aretè” presso Bocconi Milano, Premio “Leonardo” a Giffoni e titolo di “Studente Italiano dell’Anno 2021”.

GIUSEPPE NINNO


In arte Mandrake, è un influencer brindisino di 39 anni.


Il suo nome d’arte deriva dal personaggio interpretato da Gigi Proietti nel film Febbre da cavallo e gli fu dato dai suoi colleghi romani quando lavorava come broker di scommesse nella Capitale.


Amante dei social, inizia a postare video per puro divertimento sui suoi profili fino alla svolta del 2017, quando comincia a realizzare irriverenti sketch comici con le parodie della prima cittadina di Brindisi e del brindisino medio.


Il successo sempre crescente l’ha portato a raggiungere ad inizio 2023 il terzo posto nella classifica HypeAuditor dei tiktoker italiani.


Nei video presenti sulla sua pagina Facebook, Mandrake interpreta da solo tutti i personaggi in scena, utilizzando filtri del viso presenti sui social, per raccontare le disavventure dei bambini alle prese con i genitori di una volta.


Questo è il pretesto per presentare piccoli spaccati del Sud Italia degli anni ‘90 e non solo, con l’intento di far riflettere e non di mettere in ridicolo.


 


Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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