Attualità
No al “liberi tutti” come in estate: ecco il Natale pianificato dal governo
Il Natale si avvicina a grandi passi e la speranza di molti di un ritorno al “libera tutti” inizia per qualcuno a sembrare una certezza.
Nonostante le indicazioni di inizio autunno (“un mese di lockdown per un Natale normale”) le prossime festività avranno poco a che fare con le precedenti.
Se al momento non è possibile prevedere con certezza a cosa andremo incontro, si possono comunque analizzare gli scenari presi in considerazione dal governo.
Due sono gli elementi tenuti in conto per capire che vento potrà tirare: il valore dell’Rpt, cioè la percentuale di nuovi contagiati su tamponi effettuati, e l’Rt, l’indice di trasmissione. Il primo deve arrivare a 10, il secondo a 1. Solo queste condizioni potrebbero concedere un allentamento delle misure restrittive.
Al netto dei dati restituiti da questi indicatori, resteranno tutte le fasce colorate, a distinguere aree soggette a diverse misure restrittive, così come gli obblighi di distanziamento e mascherina.
Le feste continueranno ad essere vietate. Niente banchetti e buffet, ma non è escluso che si decida di aumentare il numero massimo di persone che possono stare allo stesso tavolo al ristorante nelle zone gialle. Gli scienziati ripetono che «si dovrà stare con i parenti stretti» a prescindere dal colore della propria zona.
Infine si potrebbero ridiscutere gli orari di chiusura delle attività nelle zone gialle e del coprifuoco, ma sempre non oltre le 24.
Un Natale più morbido di questo novembre, insomma, è possibile. Ma nulla di paragonabile a quanto visto in estate: l’azzeramento delle restrizioni, al momento, è una mera e sconsiderata utopia. Una mitigazione, invece, dipende anche da noi.
Già da oggi l’ok del governo allo spostamento in altro Comune per raggiungere un punto vendita più conveniente allargherà le maglie dei controlli sugli spostamenti e metterà alla prova la responsabilità di ciascuno di noi.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
Attualità
Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…
Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.
Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.
Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.
“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.
“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.
“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.
Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.
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