Attualità
No al “liberi tutti” come in estate: ecco il Natale pianificato dal governo
Il Natale si avvicina a grandi passi e la speranza di molti di un ritorno al “libera tutti” inizia per qualcuno a sembrare una certezza.
Nonostante le indicazioni di inizio autunno (“un mese di lockdown per un Natale normale”) le prossime festività avranno poco a che fare con le precedenti.
Se al momento non è possibile prevedere con certezza a cosa andremo incontro, si possono comunque analizzare gli scenari presi in considerazione dal governo.
Due sono gli elementi tenuti in conto per capire che vento potrà tirare: il valore dell’Rpt, cioè la percentuale di nuovi contagiati su tamponi effettuati, e l’Rt, l’indice di trasmissione. Il primo deve arrivare a 10, il secondo a 1. Solo queste condizioni potrebbero concedere un allentamento delle misure restrittive.
Al netto dei dati restituiti da questi indicatori, resteranno tutte le fasce colorate, a distinguere aree soggette a diverse misure restrittive, così come gli obblighi di distanziamento e mascherina.
Le feste continueranno ad essere vietate. Niente banchetti e buffet, ma non è escluso che si decida di aumentare il numero massimo di persone che possono stare allo stesso tavolo al ristorante nelle zone gialle. Gli scienziati ripetono che «si dovrà stare con i parenti stretti» a prescindere dal colore della propria zona.
Infine si potrebbero ridiscutere gli orari di chiusura delle attività nelle zone gialle e del coprifuoco, ma sempre non oltre le 24.
Un Natale più morbido di questo novembre, insomma, è possibile. Ma nulla di paragonabile a quanto visto in estate: l’azzeramento delle restrizioni, al momento, è una mera e sconsiderata utopia. Una mitigazione, invece, dipende anche da noi.
Già da oggi l’ok del governo allo spostamento in altro Comune per raggiungere un punto vendita più conveniente allargherà le maglie dei controlli sugli spostamenti e metterà alla prova la responsabilità di ciascuno di noi.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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