Attualità
Portatori sani di sorrisi: un video che vale più di mille parole
La gioia di un bimbo ricoverato al “San Paolo” di Bari alla vista di Babalù, dono dell’associazione salentina per «rendere meno traumatica l’ospedalizzazione»
“Portatori sani di sorrisi”, un’associazione salentina, un gruppo di volontari clowns con un fine comune: mettersi in gioco, donare tutti se stessi, con la convinzione che a far del bene, si riceve sempre del bene.
I portatori sani di sorrisi rappresentano l’emblema dell’allegria, quella pura! L’allegria che scaturisce dalla semplicità dei gesti e delle azioni, quell’allegria impagabile e spontanea che trova riscontro ogni giorno nei milioni di sorrisi donati e ricambiati negli occhi dei bambini e degli adulti pieni di gioia e riconoscenza.
L’associazione si distingue anche per le donazioni agli ospedalI che ospitano i pazienti più piccini di strumenti che oltre a svolgere il loro indispensabile compito, umanizzino l’esperienza dei bambini. Come Babalù.
Quali sono le grandi passioni dei bambini? Animali e giochi su cui potersi sedere! Tra i tanti amori infantili, questi sono probabilmente alcuni dei più comuni e cosa c’è di meglio di un cavallo a dondolo in grado di unire queste due passioni? Ammettiamolo, ognuno di noi, indipendentemente dalla generazione d’appartenenza, ha sognato, almeno una volta nella sua vita di bambino, di possedere un cavalluccio a dondolo sul quale galoppare e vivere incredibili avventure.
Da questa passione, nasce il progetto “Babalù”, che segue Felicetto (il camper dedicato ai genitori che devono seguire il loro figli in cura in strutture lontane da casa) e Felicetto Taxi (il Taxi Sociale che ha come finalità il miglioramento della vita dei cittadini che versano in condizioni oggettive di svantaggio e agevolare l’accesso ai servizi socio sanitari) e
«Sempre in linea con l’umanizzazione dei reparti», fanno sapere i Portatori sani di sorrisi, «abbiamo pensato e realizzato questo nuovo compagno di giochi in corsia dai molteplici usi. “Babalù” è in legno naturale, i colori sono atossici e la coda è stata studiata per consentire ai genitori di tenere sotto controllo il gioco durante l’uso. Dai tratti gioiosi e colorati, è dotato di quattro robuste ruote e sarà il protagonista nelle pediatrie di tutta Italia. Babalù è cavalcabile così da rendere il bambino un cavaliere invincibile che combatte, con l’aiuto del suo drago, contro la malattia. Resistere ad un giocattolo del genere è praticamente impossibile, anche per noi adulti, e sicuramente renderà meno traumatica l’ospedalizzazione».
Un’altra originale e unica mission e realizzata a supporto dei bambini. E, più di mille spiegazioni, valgono il video e le parole di un’infermiera del “San Paolo” di Bari che fa capire appieno come un gesto, all’apparenza piccolo come questo, abbia, invece, un valore inestimabile.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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