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Attualità

Posta: da agosto consegne a giorni alterni

Progetto riorganizzativo: per la Uil “accordo beffa, penalizza le fasce più deboli della popolazione”

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Il 24 febbraio scorso è stato sottoscritto un accordo nazionale fra Poste Italiane e le organizzazioni sindacali (UilPoste non ha firmato) sull’avanzamento della riorganizzazione del servizio di recapito. Un accordo nel quale l’azienda, ha riproposto il recapito a giorni alterni.


f1cf5a0b4272ca4b132d7f42ae219149La provincia di Lecce viene scorporata dalla Regione Puglia ed insieme alla provincia di Brindisi vede anticipato il progetto riorganizzativo al prossimo agosto mentre le altre province pugliesi vedranno lo start-up di tale progetto nel 2017.


Il segretario territoriale di UilPoste , Oreste Amante:  “Nell’accordo nazionale ci sono solo vaghi progetti di rilancio del servizio, solo buone intenzioni di sostituzione di mezzi e strumenti e nulla viene definito in materia di sicurezza.


Con grande puntualità e chiarezza, invece, dalle tabelle allegate all’accordo si evince come nella nostra provincia già da quest’estate su un totale di 335 zone di recapito ne verranno soppresse 83 con un esubero di 91 addetti e, in tutta Lecce e provincia, si partirà con il recapito a giorni alterni già da agosto”.

poste2In pratica, ad ogni portalettere verranno assegnate due zone di recapito e nel corso di due settimane la corrispondenza, di norma, verrà consegnata solo cinque giorni: la prima settimana lunedì, mercoledì e venerdì, nella settimana successiva martedì e giovedì. “In questo modo”, attacca amante, “e su tutto il territorio nazionale, la parte più debole della popolazione (i cittadini, gli anziani, che vivono nei Comuni più piccoli) verrà ancora una volta penalizzata; e così dopo la chiusura di alcuni uffici postali, oggi l’ulteriore taglio prevede anche la riduzione del servizio di recapito della corrispondenza”.


A questo “ennesimo provocatorio accordo beffa, la UilPoste ha detto no! Abbiamo sempre sostenuto che Poste Italiane, la più grande rete di servizi nazionale, deve costituire il volano del rilancio del paese e deve avere il compito di includere e non escludere pezzi di popolazione; non può guardare sempre più alla redditività dei servizi e sempre meno ai bisogni dei cittadini. UilPoste”, conclude il segretario territoriale, “ha sfidato l’Azienda ad un maggior coraggio manageriale e ad un maggior rispetto dei cittadini e dei propri dipendenti; a smetterla di far passare riorganizzazioni aziendali a vantaggio sempre dei soliti noti e sulla pelle delle fasce più deboli della popolazione e di tanti lavoratori e lavoratrici del settore che quotidianamente restano gli unici attori protagonisti che quotidianamente contribuiscono con l’impegno e professionalità alla vera trasformazione di Poste Italiane”.


Attualità

Housing Temporaneo di Gagliano, l’Open Day  

Attività e percorsi del progetto socioassistenziale di contrasto alla marginalità sociale

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Si è svolto presso la sede dell’Housing Temporaneo di Gagliano del Capo, un Open Day dedicato alla presentazione delle attività e dei percorsi del progetto socioassistenziale di contrasto alla marginalità sociale.

Nel corso della giornata sono stati illustrati gli aspetti della vita quotidiana all’interno della struttura e l’impegno dei beneficiari nel migliorare la propria condizione personale e favorire un percorso di reinserimento sociale.

Il progetto, finanziato con i fondi del PNRR missione 5 componente 2 linea 1.3.1, con il supporto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Puglia e della Prefettura di Lecce e gestito dalla FIA Puglia Cooperativa Sociale, si inserisce nelle politiche di inclusione promosse dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo, con l’obiettivo di rafforzare la rete dei servizi e sostenere le persone in situazione di fragilità.

L’iniziativa ha rappresentato un momento di informazione e condivisione con la comunità e le istituzioni del territorio.

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Andrano

Il Salento in Svizzera

«Il Salento è una terra magica, bella, ricca di antiche tradizioni, in particolar modo nel periodo natalizio in cui vengono preparati pietanze e dolci tipici del posto»

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Il Salento in Svizzera di Biancarosa Urso è nato con un obiettivo ben saldo, quello di divulgare, far conoscere, mantener vive, far rivivere le antiche tradizioni salentine anche in terra elvetica e trasmettere la vicinanza delle proprie origini a chi è costretto a vivere lontano dalla propria terra natìa.

«Il Salento è una terra magica, bella, ricca di antiche tradizioni, in particolar modo nel periodo natalizio in cui vengono preparati pietanze e dolci tipici del posto», evidenzia Biancarosa Urso, «le pittule, la puccia dell’immacolata, i purceddhuzzi e le cartellate, e tanto altro».

La blogger salentina, originaria di Andrano, vive in Svizzera da 8 anni ed è la fondatrice di questo progetto che con tanto entusiasmo condivide e racconta il Salento sui suoi canali social.

Questo periodo natalizio è stato caratterizzato da un’atmosfera di convivialità e condivisione: «Quest’anno ha avuto il grande piacere di far conoscere e assaggiare la tradizionale Puccia dell’Immacolata a un caro amico milanese, Franz, condividendo con lui un pezzetto delle nostre tradizioni».

Insieme ad Anna, originaria di Ugento, si è dedicata ai purceddhuzzi, trascorrendo un pomeriggio all’insegna della preparazione, così come si faceva una volta con le vicine di casa.

Nonostante la notevole distanza che separa Biancarosa dalla sua amata Terra, è sempre pronta a raccontare e a condividere con tanto orgoglio tradizioni, sapori e memorie di un luogo che continua a vivere nel suo cuore.

Chi lo desidera può seguire il suo Blog presente su Facebook, Instagram e YouTube.

E come Biancarosa ama ripetere: «Evviva le nostre tradizioni che dobbiamo rispettare, ricordare e tramandare».

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Attualità

Maglie, Antonio Fitto: «Mi candido»

«Per restituire a Maglie un ruolo centrale nel territorio, una guida in grado di unire, aggregare, ricomporre e ricostruire»

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In vista delle prossime elezioni amministrative Antoni Fitto annuncia ufficialmente di essere in corsa per indossare nuovamente la fascia di sindaco.

Di seguito la nota con cui ufficializza la sua candidatura e presenta i suoi progetti.

«Maglie è una città che sa rialzarsi e correre quando trova una guida capace di rimettere in moto energie, responsabilità e visione.

Nei cento giorni in cui, per amore della mia comunità, ho guidato l’amministrazione, ho lavorato per garantire presenza costante, ascolto autentico e decisioni tempestive. Non proclami, ma impegno quotidiano. In quei mesi il Comune ha ritrovato ritmo, i cittadini un interlocutore e un modo diverso di amministrare: concreto, vicino alle persone e orientato alle soluzioni.  Ho continuato ad ascoltare Maglie ogni giorno: nei quartieri, tra le famiglie, con i giovani e con gli anziani, con chi lavora e con chi chiede risposte.  Da questo confronto e da questo ascolto è emersa una richiesta chiara e condivisa: restituire a Maglie un ruolo centrale nel territorio, una guida in grado di unire, aggregare, ricomporre e ricostruire.  Per questo sento il dovere di tornare in prima linea e di mettermi a disposizione della comunità, candidandomi a Sindaco di Maglie.  Dopo anni segnati dalla stessa guida politica, la nostra città non ha bisogno di scontri, né di contrapposizioni sterili. Ha bisogno di un cambio di passo vero.  

Propongo quindi la costruzione di uno schieramento civico ampio, aperto e inclusivo, libero da steccati ideologici e lontano dalle logiche di partito.

Un percorso che appartiene a Maglie e ai magliesi, aperto a chiunque voglia contribuire con idee, competenze e nuove energie alla rinascita della città.

Uno schieramento civico che metta al centro l’interesse generale e lavori per far risorgere Maglie, restituendole il ruolo che le compete come città guida del territorio, in grado di ridare orgoglio, fiducia e nuovo entusiasmo, valorizzandone pienamente la tradizione culturale, sociale, politica e commerciale che l’hanno resa un punto di riferimento nel Salento.

Il primo impegno che assumo pubblicamente è chiaro e non negoziabile: far tornare a Maglie un ospedale vero. Una struttura moderna, tecnologicamente avanzata, adeguata ai bisogni di oggi, che garantisca sicurezza, dignità e servizi efficienti.

Un ospedale da realizzare nella nostra città, come approvato dalla Conferenza dei Servizi di tutti i comuni della provincia nel 2012, quand’ero sindaco.

Parallelamente, mi impegnerò a garantire tutto ciò che è necessario per il benessere e la tutela della salute dei cittadini: presìdi, assistenza, strumenti e risorse che una comunità come la nostra merita e pretende».

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