Attualità
Quanto è dolce il Natale…
Corsa ai dolci anticipata e pasticcerie sempre più premiate. Come orientarsi? Ne parliamo con il responsabile Puglia della FIPGC
A cura di Lorenzo Zito
Sotto Natale ci facciamo un po’ tutti prender per la gola. Festività, doni, convivialità diventano un lasciapassare per i dolci che popolano le nostre tavolate. E i portafogli si aprono volentieri (e sempre più anticipatamente) per far spazio a panettoni, cioccolato, pandori e quant’altro. Con uno sguardo alle imminenti festività, abbiamo posto qualche domanda sul tema ad un esperto del settore.
È Cesare Sciambarruto, pasticciere di Torricella (comune del litorale tarantino “a 3km dal Salento”), responsabile regionale per la Puglia della FIPGC, la Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria.
L’intervista
Il numero di concorsi di pasticceria cresce e sempre più attività si fregiano di un premio (come quelli per il “miglior panettone”). Come deve orientarsi la clientela, che rischia di perdere fiducia nei titoli?
“I concorsi sono un momento di incontro e sana competitività tra pasticcieri, ma è sempre bene ricordare che la vera giuria resta il cliente finale. È importante non considerare i titoli un punto d’arrivo, adagiandosi sugli allori, ma un punto di partenza per conservare gli standard raggiunti e provare a migliorarli. In questo senso trovo che i concorsi, seppur numerosi, possano portare un valore aggiunto, quello che deriva dal confronto costruttivo tra colleghi. Visti in quest’ottica, restituiscono un percorso di crescita anche a coloro che vi prendono parte non riuscendo a vincere: saper accettare che qualcuno è più preparato di noi, è uno stimolo per far meglio a vantaggio di tutto il settore. E chi ne beneficia non può che essere, di conseguenza, il cliente”.
Natale senza restrizioni ma vessato dai rincari. Una frenata o un rilancio per il settore?
“Non è semplice prevederlo, ma ci sono degli elementi mi fanno propendere per l’ottimismo. Innanzitutto, la richiesta sempre più anticipata di prodotti natalizi fa ben sperare. Poi, la tendenza ad uscire meno, dettata proprio dai rincari, spinge i consumi domestici, e quindi anche l’acquisto di prodotti dolciari da consumare a casa ed in famiglia. Elemento questo che mi lega ad un altro tema, quello della tradizione, che va a braccetto con il consumo di panettoni e dolci legati alle festività. Infine, direi che un prodotto di qualità spinge il cliente a spendere, anche in un contesto storico economicamente non felicissimo”.
Lei ha il quadro completo della pasticceria pugliese: che fotografia farebbe al settore in provincia di Lecce?
“La provincia di Lecce mi incuriosisce molto, ci vengo spesso e volentieri perché scopro realtà nuove e incontro tanto entusiasmo e passione. Qui la tradizione è coltivata con grande professionalità. E trovo vi sia un livello qualitativamente molto alto, spinto anche dal grande fermento di giovani pasticcieri che incalzano”.
Quali iniziative sta coltivando la Federazione per mantenere alti standard di qualità e formazione?
“Siamo impegnati in più progetti. Dalle mostre ed i concorsi regionali, a cui invitiamo sempre alla massima partecipazione per i motivi sopra elencati, sino a quelli nazionali, internazionali e mondiali. Guardiamo al futuro con gli istituti alberghieri, impegnati nei campionati italiani ed in quello mondiale. E non lasciamo indietro nessuno: quest’anno, a Termoli, abbiamo realizzato il Concorso Nazionale di Pasticceria per Ragazzi Speciali, che ha valorizzato le abilità e le capacità metodologiche degli allievi degli Istituti alberghieri Italiani con programmazione differenziata”.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
-
Cronaca1 giorno faRitrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi
-
Attualità2 settimane faTricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas
-
Attualità1 settimana faLuca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”
-
Cronaca2 settimane faColtelli, furti e inseguimenti: di notte con i carabinieri
-
Cronaca3 settimane faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Attualità3 settimane faTricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco
-
Attualità3 settimane faA Tiggiano 60 anni dopo
-
Cronaca3 settimane faDoppio furto d’auto, tre arresti

