Attualità
Sommerso e sicurezza sul lavoro, denunce e sospensioni di attività
I controlli in diverse località della provincia hanno riguardato bar, ristoranti, alcuni cantieri edili e aziende agricole
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Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce, unitamente all’Ispettorato Territoriale del Lavoro, in stretto coordinamento con i colleghi dei Comandi Stazione territorialmente competenti, hanno controllato complessivamente 25 aziende tra Lecce, Porto Cesareo, Nardò, Santa Maria al Bagno, Otranto, Torre San Giovanni, Tricase, Melendugno, Santa Maria di Leuca e Copertino.
Riscontrate irregolarità in tutte le aziende, trovati sei lavoratori in nero, contestati illeciti amministrativi in materia di lavoro sommerso ed emesso verbali per violazioni amministrative (in misura ridotta) per circa 110mila euro; emesso sei provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro irregolare o per gravi violazioni in materia di sicurezza; denunciato all’autorità giudiziaria 16 titolari o amministratori di aziende, emesso alcune prescrizioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, con ammende contestate per oltre 50mila euro.
Numeri, questi, che aiutano, sia pure solo parzialmente, a rendere la misura dell’impegno sviluppato dai militari nel settore della legislazione sociale.
Ben più difficile è tradurre in numeri, invece, lo sforzo che, ogni giorno, viene profuso per la prevenzione degli incidenti sui luoghi di lavoro.
Le violazioni accertate hanno riguardato specialmente l’assunzione di lavoratori in nero, alcuni sprovvisti di regolare permesso di soggiorno per motivi di lavoro, per aver adibito i lavoratori ad una mansione specifica senza la prevista formazione generale e l’idoneità alla mansione, per mancanza di igiene sul luogo di lavoro, per non aver elaborato il DVR (documento di valutazione dei rischi), per aver installato dei sistemi di videosorveglianza in assenza di preventiva autorizzazione, per aver adibito al lavoro i lavoratori in assenza di visita medica preventiva e per non aver installato sistemi di protezione contro le cadute dall’alto.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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