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Attualità

Tentativo di furto a Spongano: acciuffato il ladro

I Carabinieri della Compagnia di Tricase hanno arrestato, per tentato furto in abitazione, Massimiliano De Maglie, 38enne di Poggiardo. Intorno alle 7,30 di questa mattina

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I Carabinieri della Compagnia di Tricase hanno arrestato, per tentato furto in abitazione, Massimiliano De Maglie, 38enne di Poggiardo. Intorno alle 7,30 di questa mattina un abitante di Spongano ha chiesto alla Centrale Operativa della Compagnia di Tricase, sul numero unico europeo di emergenza 112, l’intervento dei militari dell’Arma poiché uno sconosciuto si era introdotto all’interno del giardino della propria abitazione. Sul posto è stata subito fatta convergere un’autoradio dell’Aliquota Radiomobile il cui equipaggio, giunto all’indirizzo indicato dal richiedente, notava un uomo che tentava di uscire dal giardino dell’abitazione nello stesso modo in cui vi era entrato, ovvero scavalcando la recinzione. Alle calcagna del soggetto c’erano i padroni di casa che tentavano di raggiungerlo per bloccarlo. Prontamente fermato dai militari, l’uomo veniva identificato per il De Maglie, già gravato da numerosi precedenti di polizia, a carico del quale vi era anche l’obbligo di non abbandonare la propria abitazione dalle 21 alle 8. Dal racconto effettuato dai padroni dell’abitazione è emerso che De Maglie era stato notato dopo che gli stessi, svegliati di soprassalto da rumori anomali e sospetti, lo avevano visto aggirarsi all’interno del giardino mentre, intento a studiare con attenzione tutte le finestre e le porte della casa, stava effettuando una ricognizione utile a decidere la via migliore per introdurvisi all’interno. Subito dopo aver chiesto l’intervento dei Carabinieri, gli inquilini hanno visto l’uomo allontanarsi di gran fretta, poiché accortosi di aver svegliato le persone presenti all’interno dell’edificio, quindi si sono precipitati fuori giusto in tempo per vederlo finire fra le braccia dei militari accorsi sul posto. Gli ulteriori accertamenti svolti dai Carabinieri hanno permesso di accertare che l’uomo, arrivato a Spongano a bordo della propria auto, viaggiava senza la copertura assicurativa pertanto la macchina gli è stata sequestrata. Accompagnato in caserma, De Maglie è stato dichiarato in arresto per tentato furto in abitazione. Dell’avvenuto arresto è stata data notizia al PM di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, dott. Capoccia, il quale ha disposto la traduzione dell’uomo presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare.


Ad Andrano, invece, i Carabinieri di Spongano hanno eseguito un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Alba, a carico di Damiano Cosentino, 56enne della provincia di Catanzaro ma residente ad Andrano, gravato da pregiudizi di polizia. I fatti che hanno portato alla condanna dell’uomo risalgono al 22 aprile del 2007 quando, a seguito di un incidente senza feriti avvenuto nel centro abitato del Comune piemontese, i Carabinieri della locale Compagnia accertarono che Cosentino si era messo alla guida della propria autovettura mentre era sotto l’effetto di sostanze alcooliche. Oggi, per quella violazione dell’art. 186, secondo comma, del codice della Strada, l’uomo deve scontare un mese di detenzione domiciliare e ha visto la propria patente di giuda sospesa per tre mesi.

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Tricase: “I lavori in via F.lli Allatini un bel pasticciaccio”

L’intervento dei consiglieri di minoranza Carità, Ciardo e Baglivo

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I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Tricase Giovanni Carità, Armando Ciardo, Antonio Luigi Baglivo intervengono con una nota sulla situazione riguardanti i lavori in corso in via Fratelli Allatini.

Capita spesso, soprattutto quando si ricopre il ruolo di Consiglieri Comunali di opposizione, di uscire di casa e scoprire l’apertura di nuovi cantieri pubblici. Raramente capita di essere chiamati alla condivisione di un’idea, di un progetto, di una visione della città. Ovviamente, non è questo il caso dei lavori in via Fratelli Allatini e, a dire il vero, di tanti altri casi, come accaduto di recente per il cantiere di via Lecce.

Preso atto dell’inizio dei lavori in via Fratelli Allatini, per quello che compete al nostro ruolo, abbiamo immediatamente protocollato una interrogazione consiliare in data 21/11/2025 (prot. N. 00023283). L’interrogazione è stata calendarizzata per il Consiglio Comunale del 26/11/2025 e in quella sede discussa. La discussione è agli atti, pubblica e visibile sul canale istituzionale del Comune di Tricase. 

Nel corso del dibattito abbiamo evidenziato le nostre perplessità, facendo spesso riferimento al rispetto del PEBA (Pieno di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), esposto le potenziali criticità e chiesto certezze sulla futura viabilità. Il Sindaco, che ricopre anche il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici, ha risposto illustrando il progetto e dando garanzie sul rispetto del PEBA e sulla realizzazione dell’opera in funzione soprattutto del rispetto dei pedoni.

Questo è quanto avvenuto, nulla di più ma neanche nulla di meno. L’opposizione, che pare essere il problema di Tricase, ha svolto il suo ruolo, per quello che le compete.

Passiamo ora alle valutazione politiche, che poi sono quelle più importanti. L’opera in corso in via Fratelli Allatini parte da lontano, come da lontano vengono le tante criticità di questa nostra città. Come sempre manca una visione realistica e concreta di ciò che serve, ma anche di ciò che non serve e che paradossalmente peggiora la qualità della vita di tutti noi. 

La strada in questione è una delle arterie viarie più importanti di Tricase. E’ situata nel mezzo di un quartiere fatto di uno stretto reticolato di strade parallele e perpendicolari alla stessa. Stradine frutto di una politica disastrosa e che tuttavia fungono anche come parcheggio per i residenti. Persone che li vi abitano e che continueranno ad abitarci. Un quartiere con un’alta densità demografica sul quale insistono anche diverse attività commerciali. 

Preso atto di questo e anche delle difficoltà che l’area sopporta, a nostro parere, sarebbe stato necessario, e forse ancora lo è, soffermarsi sul da farsi con la giusta cautela, senza cedere alla cieca e disastrosa politica del fare tanto per fare.

In conseguenze di queste nostre pubbliche riflessioni e delle ulteriori criticità emerse, in particolare in via Massa e via Micetti, invitiamo il Sindaco, la Giunta e i colleghi di maggioranza ad una riflessione seria, urgente e pubblicasull’intero intervento.

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Con le donne, per le donne a Salve: Salento in Rosa

Da oggi la mostra organizzata dall’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù che sarà intitolato a Renata Fonte. Venerdì 5 convegno con la rettrice di UniSalento Maria Antonietta Aiello, il Commissario della Polizia di Taurisano Federica Mele, l’imprenditrice Tina De Francesco e Viviana Matrangola (figlia di Renata Fonte)

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Il convegnoSalento in rosa: Donne di Coraggio” è l’iniziativa che l’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù organizza nell’ambito della staffetta promossa dalla rete de Il Veliero parlanteDonne coraggio”, nata per celebrare storie di donne visionarie e rivoluzionarie.

Nella Scuola Secondaria di via Rosenberg, oggi si inaugura una mostra (aperta al pubblico fino al 5 dicembre) che presenterà storie, esempi di passione civile e di sfida ai pregiudizi: un’occasione per mettere al centro le donne non solo nella giornata del 25 novembre.

Al termine della mostra, alle ore 10 di venerdì 5 dicembre, quattro figure femminili che si sono distinte nel panorama socio-culturale ed istituzionale si confronteranno e si racconteranno.

Tenacia, talento e impegno nella loro cassetta degli attrezzi, a testimoniare un duro lavoro e anche un bagaglio di esperienze da trasmettere alle nuove generazioni.

Interverranno Maria Antonietta Aiello, (Rettrice dell’Università del Salento), Federica Mele (nuovo Commissario capo di Polizia a Taurisano), l’imprenditrice Tina De Francesco (dell’azienda DFV) e Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte.

A quest’ultima, prima donna vittima di mafia, assassinata più di 40 anni fa per aver difeso quel meraviglioso lembo di costa che grazie a lei oggi è il Parco Regionale di Porto Selvaggio, sarà denominato l’Istituto comprensivo Salve, Morciano Patù.

La conferma arriva dal dirigente scolastico Gianni Sergi: «Intitoleremo la scuola ad una donna salentina che ha pagato col sangue l’amore per la propria terra. La nostra scuola continuerà nel solco del suo esempio a educare al rispetto delle persone, dell’ambiente e della legalità».

Per le nuove generazioni che si affacciano in un mondo sempre più complesso, il convegno, la mostra, il confronto con donne che ce l’hanno fatta possono rappresentare un modello, un faro puntato sui diritti necessari e non negoziabili, che la scuola vuol tenere sempre acceso.

Come sottolinea il Dirigente, «oggi la scuola non può e non deve rimanere neutrale di fronte a queste tematiche. Il nostro Istituto è impegnato quotidianamente non solo nell’istruzione ma anche nell’educazione dei suoi allievi alla cittadinanza attiva, al rispetto e al riconoscimento del valore inestimabile del contributo femminile in ogni ambito della società. Il coraggio di cui parliamo è la forza quotidiana di resistere, di studiare, di lavorare e di credere nei propri sogni».

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Aldo, Giovanni e Giacomo hanno un messaggio per Tricase

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Un simpatico video destinato a Tricase da parte del mitico trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.

Il messaggio, indirizzato ai tricasini in vista del film Attitudini, in uscita al cinema, è stato recapitato al sindaco De Donno dalla regista della pellicola, Sophie Chiarello, passaporto francese, corsanese d’origine.

Ecco il video in cui il trio ironizza sul nome di Tricase e confida di essere…”culo e camicia” col primo cittadino.

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