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Tricase: “L’unione fa la forza”

Intervista al sindaco Antonio Coppola: “Terziario, assistenza e welfare: la strada è tracciata”

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Qualcosa si muove a Tricase: il PUG da fare, finanziamenti in arrivo e tanti progetti in cantiere. Di questo e di tanto altro abbiamo parlato con il sindaco Antonio Coppola.


Nuovo personale


Il sindaco Antonio Coppola

Il sindaco Antonio Coppola


Si sblocca la situazione riguardo la carenza di personale. “Sono un po’ più sereno perché avremo due persone in più che verranno a lavorare a Tricase, mediante una convenzione a 36 ore con la Provincia. Trattasi di due ragionieri uno proprio per l’ufficio ragioneria, l’altro per i servizi sociali”. La novità più ghiotta, però, riguarda l’arrivo “a partire dal 1° novembre di un nuovo ingegnere per l’ufficio tecnico”, Simona Bramato, finora impegnata al Comune di Miggiano. “Il blocco totale delle assunzioni voluto dal Ministro Graziano del Delrio, ci stava portando al collasso. Passare da 250 dipendenti a circa 80 e con un età media piuttosto sostenuta, faceva da contraltare alle incombenze che per i Comuni nel frattempo sono aumentate a dismisura. Fortunatamente è arrivato l’accordo con la Provincia per le due unità di cui prima e poi la disponibilità di Miggiano, che ha già un altro ingegnere, a rinunciare nel periodo a breve/medio termine alle prestazioni di Bramato. Mi auguro che presto ci siano spiragli per portare a termine altre assunzioni”.


Il PUG


Pubblicato il bando per la selezione dei progettisti per la redazione del Piano Urbanistico Generale: “Abbiamo stanziato 125mila euro per la progettazione del PUG, necessario per non rischiare la paralisi nello sviluppo del territorio. Ci vorrà tempo, dovrà essere fatto per bene e largamente condiviso… probabilmente non avrò la fortuna di vederlo approvato definitivamente perché il mandato di quest’amministrazione scadrà nel 2017”. Ha già deciso di non ricandidarsi? “Troppo presto per dirlo: esiste la teorica possibilità di una ricandidatura, bisognerà vedere se ce ne saranno i presupposti e se ne avrò ancora voglia… Non nascondo che fare il sindaco, in questo periodo, richiede una dose di pazienza illimitata perché si è sottoposti ad un’aggressione continua che travalica il confronto politico e diventa personale con il continuo ricorso alle carte bollate. Tutto ciò a lungo termine diventa insopportabile. Resta comunque una delle esperienze più belle se si riesce a progettare il futuro della propria città. Ci penseremo al momento opportuno”.


Le case popolari


Finalmente le case popolari, da anni incomplete ed abbandonate, nella Zona 167: “Il presidente dello IACP mi ha assicurato che la consegna dei lavori avverrà in questi giorni. Avremo più alloggi di quante non siano le persone in lista di attesa, esaurendo nel breve periodo le esigenze abitative di Tricase


Tricase Porto


Tricase PortoIl primo cittadino è orgoglioso di quanto sta avvenendo a Tricase Porto: “Stiamo raccogliendo i primi frutti dopo aver tanto seminato. Stanno arrivando a compimento molti dei finanziamenti richiesti e mi pare che, in tal senso, Tricase Porto sia un caso eclatante. Ora i lavori sono concentrati sulla piazzetta dove con i concessionari degli esercizi commerciali stiamo cercando una soluzione condivisa per il restyling. Mi auguro si riesca a rendere visitabili, poi, le antiche cisterne, con le volte a stella, bellissime dal punto di vista architettonico e che al tempo dovevano servire per depurare le acque piovane, destinate, attraverso un filtro a carbone, a rifornire le navi in porto. Abbiamo definito gli appalti per la gestione delle grotte e stiamo portando a compimento le opere a protezione del porto, i cui lavori sono stati inseriti nel documento unico di programmazione recentemente approvato: dovremo presto provvedere ad un dragaggio serio per eliminare l’accumulo di detriti che contribuisce ad aumentare la risacca”.


Ciò che dà più soddisfazione è il Laboratorio Marino, “l’espressione di maggiore qualità in questo anno di amministrazione. Già consumato il primo corso per 20 studenti provenienti da tutto il mondo, tenuto dall’Università del Salento e con la partecipazione di biologi di spessore internazionale. L’occasione ha favorito il gradito riconoscimento dell’Agenzia della cooperazione internazionale, che ha indicato il progetto di Tricase come “best practice”, in pratica viene ritenuto da tutto il bacino del Mediterraneo un modello di sviluppo dei piccoli centri dove valorizzare i beni culturali, il mare e le sue risorse, l’entroterra con il Parco e i rapporti transfrontalieri. Il tutto con finanziamenti della Comunità europea, per tramite della Regione Puglia. L’intestatario, il beneficiario dei finanziamenti è l’Istituto Agronomico del Mediterraneo che ha, però, lavorato in sinergia con Comune, Università, Parco e Regione”.


A proposito, in direzione Rotonda, c’è un lungomare bello e finito da tempo, di cui, però, fino ad oggi, Laboratorio a parte, non si è goduto. Un vero peccato… “Tra pochissimo metteremo a bando i due locali a fianco del Laboratorio: uno destinato alla balneazione e servizio a terra (“usufruirà anche di un tavolato sugli scogli, utile di giorno per la balneazione, di sera per lo svago”); l’altro locale potrà essere un ristorante, un pub, ecc. Siamo certi che tutto ciò contribuirà a rivitalizzare quel pezzo di lungomare sia di giorno che di sera e, grazie alla presenza del Laboratorio Marino, anche in periodi diversi dall’estate”.


Tutto ciò ci porta all’adozione, “imminente”, del Piano Coste, il cui punto fondamentale resta quello di poter realizzare impianti balneari, “con strutture completamente asportabili e non invasive, solo laddove è oggi impossibile accedere al mare; le discese già esistenti non si toccano”. Restando in riva al mare “dovrebbero tra poco essere confermati i 190mila euro per acquedotto e fognatura, piccola cosa rispetto ai 6 milioni di euro che spero ci siano riconosciuti presto. Marina Serra e Tricase Porto saranno inserite come emergenze sanitarie e finalmente le marine potranno essere fornite dai servizi, così come richiesto dalla Comunità europea sin dal 1999”.


Il Canale del Rio

Il Canale del Rio


Si continua intanto a discutere del Canale del Rio e del suo recupero: “Noi andiamo avanti con l’idea della condotta sottomarina e l’opportunità potrebbe esserci data da alcune tracce di un antico insediamento risalente a 3.500 anni fa. Una situazione di particolare interesse che potrebbe far considerare l’opportunità dell’emergenza archeologica e favorire il finanziamento da parte dell’Acquedotto pugliese per l’allontanamento delle acque reflue ed il risanamento totale del Canale del Rio”.


Turismo


E qui si apre il discorso turismo che sembra finalmente evolversi: “Tutti gli operatori del settore, siano essi albergatori, ristoratori,  B&B o agriturismi, si sono messi in rete e dialogano tra loro attraverso lo IAT (ufficio turistico comunale) elemento di coagulo. Mi auguro si arriverà presto ad un albo per rendere pubblica una vasta offerta di ospitalità su tutto il territorio. Ulteriore nota positiva è che il livello medio della qualità si è elevato sia a livello di ospitalità che di ristorazione”. Il Salento quest’anno ha avuto un grosso aumento di presenze e “Tricase ha avuto l’incremento maggiore tra tutti i Comuni, al punto che i ristoratori e gli albergatori mi hanno confermato come non solo abbiano avuto il pienone ma abbiano chiuso per stanchezza e non perché non ci fossero più richieste. Molti di loro mi hanno anche riferito di aver dovuto rinunciare ad un’infinità di richieste di prenotazioni e che, fino a tutto ottobre, sono sold out”.


Il tesoro delle associazioni

Il turismo, però, non può essere l’unica fonte di sostentamento dell’economia locale. La strada tracciata con “Armonia, Narrazioni in Terra d’Otranto”, il Festival della Letteratura ospitato da Tricase nella scorsa primavera, secondo Coppola è quella giusta: “Aver portato da noi personaggi di assoluto valore con il grande richiamo mediatico soprattutto grazie alla presenza in piazza di Roberto Saviano, ha dato pregio alla nostra città. Non solo le migliaia di persone in piazza ma anche interesse per Tricase, persone che sostano in paese, si affezionano al luogo e vi ritornano, come sta accadendo con i tanti scrittori intervenuti per l’occasione”. Il primo cittadino continua a guardare con grande interesse e soddisfazione “al mondo del terziario, dell’assistenza e del welfare, continuando a lavorare per favorire l’operato delle associazioni come parte trainante dello sviluppo del territorio. Abbiamo delle eccellenze come Magna Grecia Mare, protagonista di una strategia capace di portare avanti, insieme all’amministrazione, una rete di relazioni di cui si giova tutto il paese e che contribuisce ad un amplificazione reale delle risorse. Lo stesso discorso vale per Tricasèmia, per l’associazione Presepe Vivente (“a cui abbiamo assegnato i primi locali restaurati dell’Acait dove si svolgeranno dei corsi di formazione tenuti dagli anziani sugli antichi mestieri”), per i Laboratori Urbani Giovanili, ecc. Un’altra associazione ha ottenuto un finanziamento per un Bibliobar in via Micetti che diventerà un incubatore della cultura locale con la Biblioteca e i Laboratori Urbani Giovanili al piano superiore ed il Bibliobar nel bellissimo seminterrato con angoli di lettura e postazioni fisse per la progettazione e la ricerca di nuovi lavori; all’esterno infine troverà collocazione il teatro tenda. Altra nota di merito al Salento International Film Festival, qualche volta accompagnato da polemiche ingiustificate: chi non riconosce le capacità attrattive e di relazioni del suo organizzatore, Gigi Campanile, è in malafede! Grazie alla più che decennale esperienza del Festival abbiamo avuto presenze continue di protagonisti del mondo del cinema. E questa non è solo una medaglia da mostrare vanitosi: Helen Mirren vive a Tiggiano ed ha investito a Tricase dopo essere venuta qui la prima volta per il Festival! Come lei tanti altri personaggi che tornano continuamente, regalandoci anche visibilità mediatica. Non solo: sempre grazie al SIFF, Tricase ha intessuto una interessante serie di rapporti con la presidente della Camera del Commercio di Hong Kong, città da 7milioni e 200mila abitanti, aprendo alla possibilità di sviluppi interessantissimi. Sempre per il SIFF sono stati a Tricase l’ambasciatore d’India e quello d’Australia, vi sembra poco? Dal punto di vista umano, infine, permettetemi di sottolineare l’impegno di Tregiriditè che si adopera per ospitare bambini Saharawi che necessitano di cure e percorsi medici in Italia: prestano la loro opera di puro volontariato, con l’aiuto dell’ospedale e di altri operatori della sanità”.


Il parco cittadino


A che punto è il progetto per la realizzazione del parco cittadino in Zona Lama? “La Regione lo ha approvato come riqualificazione urbanistica, i proprietari hanno condiviso l’intervento: in attesa dell’approvazione definitiva della loro lottizzazione (“tra la fine dell’anno e l’inizio del 2016”), abbiamo già individuato le possibilità di finanziamento”. Il parco godrà di “circa un ettaro, più il parcheggio nella zona dove c’era il circo; un percorso pedonale (“usufruibile anche dai diversamente abili”) della larghezza di circa due metri che, partendo dai pressi della scuola di via Apulia, salirà gradatamente e parallelamente a via Pirandello ed un sovrappasso arriverà a sfociare sul parco alto dell’Acait. Quindi la zona verde alta dell’Acait, il polo culturale di via Micetti e la parte bassa dell’Acait diventeranno un unico blocco. In più, all’incrocio di questi due bracci, parallelo e perpendicolare a via Pirandello, sorgeranno dei chioschi che saranno dati in gestione a chi si occuperà anche della manutenzione del parco. È una delle cose a cui più tengo e di cui Tricase, a mio avviso, ha più bisogno”.


L’illuminazione


In atto “un project financing per l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione e degli edifici pubblici con la totale sostituzione delle lampadine e il rinnovamento della rete”.


Depressa e Lucugnano


Sempre con la collaborazione delle associazioni, è stato presentato all’Ambito un progetto di recupero della scuola di Depressa, quella nuova, da quest’anno chiusa: “Il progetto prevede una collaborazione con il centro di ricerca di malattie neurodegenerative dell’Ospedale Panico, facente capo al Prof. Giancarlo Logroscino, direttore del Dipartimento di Neurologia Clinica. È previsto il soggiorno diurno aperto per le persone autosufficienti che abbiano i sintomi dell’Alzheimer. Se, come abbiamo ragione di pensare, ci sarà riconosciuto il finanziamento di circa 750 mila euro, oltre che rendere un servizio, otterremo l’obiettivo di ristrutturare l’immobile, evitandone l’abbandono, e coinvolgere Depressa perché non è giusto che le frazioni siano ridotte ad una sorta di dormitorio”.


A proposito di frazioni, il sindaco annuncia che “abbiamo finalmente messo da parte i soldi per il completamento della piazza di Lucugnano. Le somme sono a disposizione e a gennaio dovrebbero essere affidati i lavori”. E poi lo sfogo su Casa Comi: “In linea di massima non sono contrario al privato che gestisce il pubblico. Ma non è il caso di Casa Comi che non ha valore commerciale ma solo culturale ed affettivo e perciò l’uso deve restare pubblico. Ed anche i costi di gestione sono relativi. In quel bando è stato inserito come contraltare al valore enorme del circolo cittadino. Noi lo abbiamo chiesto in comodato d’uso ma la Provincia continua a volerlo cedere a privati”.


Le scuole


E poi le scuole: “Stiamo appaltando i lavori per la “Dante Alighier”i per cui abbiamo ricevuto un milione di finanziamento; altri 200 mila euro li abbiamo ottenuti per lavori di manutenzione delle altre scuole, dai servizi igienici, ai solai, ecc.”.


Polizia Locale


Non ci sarà più la convenzione con Tiggiano per unificare il servizio di Polizia Locale: “C’è stato un ricorso da parte del Comandante dei Vigili e dell’opposizione ma, con ogni probabilità, cesserà il motivo del contendere. Procrastinati i termini, Tiggiano non ha avuto più l’urgenza della convenzione ed ha aspettato Corsano, la cui amministrazione, all’epoca, si era appena insediata: la fusione avverrà tra questi due Comuni”.


Piero Dorfles


Piero Dorfles sarà a Tricase martedì 3 novembre

Piero Dorfles sarà a Tricase martedì 3 novembre


Infine l’annuncio di “un appuntamento da non perdere”, martedì 3 novembre, nella Sala del Trono di Palazzo Gallone (ore 19,15): ci sarà Piero Dorfles (“Per un pugno di libri” su Rai 3 e autore de “I cento libri che rendono più ricca la nostra vita” ) “che inaugurerà la stagione autunnale delle presenze d’autore a Tricase”.


Giuseppe Cerfeda


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Tricase, commercio e futuro, fra dubbi e speranze

Paola Baglivo, di Ottica Moderna e Gino Bortone della gioielleria Bortone, delineano il futuro della città…

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Paola Baglivo, Ottica Moderna – Tricase
“Gli sconti che offrono online sono improponibili per noi che dobbiamo necessariamente tener conto delle spese da sostenere”
«La concorrenza dell’e-commerce è spietata», ammette Paola Baglivo di Ottica Moderna, «in particolare, noi la sentiamo molto per gli occhiali da sole. Gli sconti che offrono online sono improponibili per noi che dobbiamo necessariamente tener conto delle spese da sostenere. È una partita persa».

“Per le festività natalizie, in verità, non nutro molte speranze…”

Il bilancio dell’ultimo anno è «positivo, anche perché la nostra è una realtà consolidata, molto concentrata sul servizio svolto sempre in maniera molto professionale. Per le festività natalizie, in verità, non nutro molte speranze», conclude, «ascolto molte lamentele dai miei clienti, i costi sono aumentati e gli stipendi sono sempre gli stessi. C’è molta incertezza per il futuro».
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Gino Bortone, Gioielleria Bortone, Tricase
«I lavori di riqualificazione da programmare con le associazioni di categoria»
Gino Bortone dell’omonima Gioielleria è anche presidente dell’Associazione Commercianti. Ci ragguaglia così sulle iniziative in programma per le feste: «L’associazione commercianti di Tricase, in collaborazione con l’amministrazione comunale, le associazioni del territorio (Tricasèmia, Associazione Filia, Proloco, Adovos Giovani) e altre attività sensibili al bene comune della Città, ha contribuito a creare l’atmosfera Natalizia, allestendo diversi addobbi tra le vie del paese».
Sulle difficoltà che vive il settore, Bortone riporta come «le associazioni nazionali di categoria denunciano una sofferenza, per i negozi di prossimità, con vari fattori alla chiusura di molte attività con la conseguente desertificazione dei centri urbani».
A questo si aggiungono gli intoppi a livello locale: «Quando sono alle porte lavori di riqualificazione o anche quei lavori cosiddetti indifferibili, si dovrebbero programmare gli interventi confrontandosi con le associazioni di categoria, per non creare ulteriori difficoltà e ostacoli che, alla lunga, potrebbero portare alla disaffezione da parte del consumatore nei confronti dei negozi di prossimità.

“Vivibilità e caoticità delle città contribuiscono a cambiare abitudini e stile di vita. Di conseguenza cambia anche il modo di fare acquisti”

Purtroppo, la vivibilità e caoticità delle città contribuiscono a cambiare abitudini e stile di vita. Di conseguenza cambia anche il modo di fare acquisti e ci si rivolge sempre più all’e-commerce».
Ricordando che, «l’importanza del commercio di prossimità non è da sottovalutare neanche sotto l’aspetto sociale, in quanto rappresenta anche luogo di incontro, di crescita e scambio di opinioni».
Tolto il dente passato il dolore. Sugli aspetti positivi Bortone sottolinea che «uno dei punti di forza di Tricase resta quello di essere il centro più grande del basso Salento, annoverando un numero considerevole di attività commerciali. Pertanto, il commercio continua ad essere una forte attrattiva per tutti i paesi dell’hinterland.
Anche l’immagine della Città sta cambiando: aver valorizzato strade e piazze, favorirà l’arrivo di più persone da altri paesi per trascorrere una giornata spensierata».
Per il futuro Gino Bortone auspica che si possa «accrescere la collaborazione tra amministrazione comunale e Associazione Commercianti, unendo le sinergie e attenzionando le esigenze del settore».
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Queste interviste le potete trovare su il Gallo cartaceo, distribuito questo fine settimana, in 80 Comuni del Salento;

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Il punto dei vista dei commercianti di Casarano e Ruffano

Luigi Cacciatore, di Cacciatore Calzature, Paolo Cavallo, Vodafone Multiservizi, Alessandro Venneri, Libreria Dante Alighieri: questo Natale sarà così…

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Luigi Cacciatore, Cacciatore Calzature, Ruffano

«Amazon, Zalando & Co. hanno distrutto il commercio alterando valore degli articoli e periodi dei saldi»

Luigi Cacciatore, dell’omonimo negozio di calzature, non nasconde le sue perplessità: «Difficile fare previsioni sul periodo natalizio di quest’anno a Ruffano. Tutto è molto confuso e incerto anche a causa della mancanza del sindaco, dopo le note vicende». 

Sull’attività associativa rivela che vi è un’associazione commercianti locale che, a suo avviso, «si è resa pubblica sporadicamente senza grandi coinvolgimenti. E, comunque», ammette, «io non ne faccio parte».

Riguardo alla vendita online, e alle grosse piattaforme «Amazon, Zalando & Co. hanno distrutto il commercio alterando completamente il valore degli articoli, i periodi di vendita e le regolari percentuali di guadagno. 

“Questo colpisce tutti indistintamente dal tipo di prodotto o articolo che si tratta”

E questo colpisce tutti indistintamente dal tipo di prodotto o articolo che si tratta.

Si aggiungano tutte le diverse iniziative che vanno sempre a ledere sulle percentuali di guadagno dei negozi di prossimità, dal “Black Friday” ai saldi sempre più anticipati rispetto ai tempi giusti per mettere in saldo le rimanenze. Basti vedere le promozioni estive che iniziano a luglio, in piena stagione!

Tali situazioni mettono in ginocchio tutti noi commercianti che tiracchiamo quel carretto che finanzia, a suon di onerose tasse, lo Stato. Così, giorno dopo giorno, sempre più saracinesche restano chiuse». 

Sull’anno che sta per concludersi, «il mio personale bilancio tutto sommato non è male, anche se non rende merito a sforzi e investimenti. Comunque, nutro grandi speranze per il periodo natalizio che lo scorso anno fu comunque positivo».

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Paolo Cavallo, Vodafone Multiservizi, Casarano

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«Il cliente vuole toccare con mano, vedere il prodotto e ascoltare i professionisti del settore»

Paolo Cavallo del punto vendita Vodafone (a Casarano e Tricase) riferisce: «Anche se non ne faccio parte, sono a conoscenza che in paese opera un’associazione che sta promuovendo l’iniziativa Compra a Casarano».

“La vendita online nel nostro settore esiste. Chi compra su internet, però, deve essere cosciente dei molti rischi che corre”

Sulla concorrenza dell’ecommerce esprime il suo punto di vista con riferimento al settore della telefonia: «La vendita online nel nostro settore esiste. Chi compra su internet, però, deve essere cosciente dei molti rischi che corre. Tante sono, infatti le truffe. Resi e garanzia per chi compra online restano il problema principale». 

Infatti, ammette che, «nel complesso, nell’ultimo anno, noi abbiamo registrato buoni numeri e constatato che il cliente vuole toccare con mano, vedere il prodotto e ascoltare i professionisti del settore. Sicuramente, poi, farà i confronti con i prezzi online ma sempre assumendosi la responsabilità della sua scelta finale». 

Sulle festività di fine anno Paolo Cavallo si dice fiducioso: «Presentiamo offerte anche più convenienti rispetto all’e-commerce. Quindi ci aspettiamo buoni risultati»

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Alessandro Venneri, Libreria Dante Alighieri, Casarano

«Solo la stabilizzazione della viabilità in centro da parte del Comune potrà restituirci un po’ di serenità»

Alessandro Venneri, titolare della Liberia Dante Alighieri, premette che «l’associazione del commercianti in realtà si è un po’ dissolta in questi ultimi due anni, dopo che è stata siglata una sorta di convenzione per un “travaso” nella Confcommercio e molti si sono rifiutati».

Anche se non c’è un’associazione ufficiale, però, «da un paio di anni alcuni di noi, imprenditori e piccoli imprenditori, fanno gruppo e operano sul territorio di Casarano, per promuovere iniziative e contribuire a rendere attrattiva la città. A tal proposito», anticipa Venneri, «per quanto riguarda il prossimo Natale, si stanno delineando in questi giorni alcune manifestazioni che coinvolgeranno il centro del paese e, molto probabilmente, la villetta di via Lupo, piazzetta Petracca: iniziative, come mercatini e musica live, programmate tutte, subito dopo la festa dell’Immacolata, nei fine settimana di dicembre».

Sulla concorrenza agguerrita dell’e-commerce ammette: «La sofferenza dovuta a cali di vendite c’è indubbiamente stata. Il commercio on-line indubbiamente ha preso piede. A questo si aggiunga che noi casaranesi abbiamo pagato anche il fatto che negli ultimi anni la viabilità del centro sia stata coinvolta dal rifacimento di piazze e strade e, ancora oggi, come dicevo prima, ci sono lavori in corso che rendono precari traffico e parcheggi. 

Tutto questo, ovviamente, crea un certo scombussolamento in chi vuole venire a trovarci.

Tornando al commercio elettronico, difficile quantificare il danno per la mia attività e quelle degli altri commercianti del posto. Detto che, comunque l’e-commerce è un ulteriore impedimento per i negozi di prossimità, bisogna reagire con i propri mezzi. Se un nemico non puoi sconfiggerlo devi farlo tuo alleato. 

“Non possiamo certo metterci a combattere i colossi nazionali e internazionali però, quindi abbiamo iniziato”

Non possiamo certo metterci a combattere i colossi nazionali e internazionali però, quindi abbiamo iniziato a utilizzare piattaforme per la vendita on-line per far quadrare i conti. Allo stesso tempo, abbiamo implementato l’utilizzo dei canali social e tutto ciò che il mercato digitale propone».

Anche per questo il bilancio dell’anno che sta per finire per la Dante Alighieri è «tutto sommato soddisfacente, nonostante il settore dei libri nazionali denunci un deciso calo di vendite perché quei libri si trovano anche online. 

Il settore dei libri locali o salentini invece, è in crescita. Così come quello dell’editoria scolastica. Quest’ultimo, un settore nel quale siamo particolarmente specializzati dopo cinquant’anni di attività sempre svolta con la massima professionalità».

Più che alle festività di fine anno, Venneri guarda un po’ più in là: «Sono certo che la stabilizzazione della viabilità in centro da parte del Comune  possa restituirci un po’ di serenità, anche se non potrà mai restituire alla città tutte quelle attività che nel frattempo sono state costrette a chiudere».


la prima pagina de il Gallo

Queste interviste le potete trovare su il Gallo cartaceo, distribuito questo fine settimana, in 80 Comuni del Salento;

seguono, fra poco su queste colonne, le interviste ai commercianti di, Tricase…

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Maglie e le opinioni dei commercianti, questo Natale…

Marco Candido, di Candido Store, e Luigi Muci, di Muci Abbigliamento, tra consigli, suggerimenti e…

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Marco Candido, Candido Store – Maglie 

«Contro le vendite online, dovremo essere bravi a rendere lo shopping esperienza piacevole e gratificante»

Marco Candido (Candido Store) ci porta a conoscenza che «sono stati programmati degli eventi per tutti i fine settimana, fino a Natale, con spettacoli di artisti di strada. 

Insieme agli addobbi sempre più ricchi e ricercati, contribuiranno a creare a Maglie quel clima natalizio di serenità e spensieratezza di cui tutti abbiamo bisogno». 

In paese però non c’è una vera e propria associazione dei commercianti: «Purtroppo no, ad eccezione di un’associazione di strada che ovviamente coinvolge solo una parte di noi. Più volte si è provato a crearne una, ma senza risultato».

Sulla concorrenza che corre sul web ammette: «L’e-commerce ha portato la totalità dell’offerta di ogni servizio e prodotto nelle nostre case o, meglio, nelle nostre mani, sui nostri smartphone, spesso a prezzi più vantaggiosi. È ovviamente una concorrenza che si fa sentire, alla quale i negozi di prossimità posso rispondere, con successo, offrendo i servizi che l’e-commerce ancora non può dare. 

Innanzitutto, una selezione di prodotti mirata e innovativa, che risponda e anticipi le esigenze della propria clientela e che la supporti quindi nelle scelte d’acquisto; una qualità del servizio in fase di acquisto, intesa come consulenza ed in generale come esperienza piacevole e gratificante, che difficilmente un ordine online può dare. 

“I nostri acquisti sono spesso emozionali, rispondendo più ad una necessità di gratificazione personale…”

Oggi i nostri acquisti, soprattutto nel nostro settore, sono spesso emozionali, rispondendo più ad una necessità di gratificazione personale che ad una specifica esigenza, e noi dobbiamo essere bravi a rendere questa esperienza piacevole e gratificante. 

Altro punto di forza dei negozi di prossimità deve essere la credibilità, in termini di garanzia totale di soddisfazione dell’acquisto effettuato; il cliente deve poter contare sul fatto che noi ci siamo e ci saremo sempre per risolvere i problemi che dovesse riscontrare». 

Candido definisce l’anno che sta per finire come «altalenante, con mesi fortemente negativi e altri molto positivi.

Nel complesso siamo in linea con lo scorso anno e questo, nel nostro settore, non è male. Viviamo globalmente un momento di forti turbolenze ed incertezze che non aiutano il mercato, ma siamo convinti che serietà, coerenza e essere propositivi alla lunga paghino. Quindi, si: siamo fiduciosi per le festività».

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Luigi Muci, Muci Abbigliamento – Maglie

«Siamo fortunati perché il nostro centro storico è una sorta di Centro Commerciale a cielo aperto»

 Luigi Muci, di Muci Abbigliamento Uomo, ammette: «A Maglie non abbiamo un’associazione commercianti, quindi le iniziative ogni anno nascono un po’ “a spot” e sono create da tante piccole associazioni. 

Poi, la Proloco, insieme all’amministrazione, le mette insieme per creare un cartellone natalizio. Quest’anno i commercianti di via San Giuseppe, che è una stradina pedonale molto carina che costeggia il municipio, hanno organizzato degli eventi. Via collegata anche con piazza Caduti di via Fani, luogo di ritrovo per la vita notturna magliese, che da un paio d’anni è stata resa pedonale. In questa zona del centro storico si terranno degli spettacoli che richiameranno un bel po’ di gente». 

Sulle vendite di fine anno aggiunge: «C’è molta attesa per il periodo natalizio, che ha un’incidenza del 20-30% sul fatturato annuo. Ovviamente, ciò dipende anche dalla tipologia del negozio».

Sulla concorrenza dell’e-commerce: «Negli ultimi periodi le vendite sono calate per vari motivi e non soltanto, per l’avvento dell’online spesso preferita da chi acquista per la convenienza economica ,visti gli sconti che effettuano e anche perché più facile e veloce. 

Il piccolo negozio di vicinato può contrastarla con la fidelizzazione del cliente, con la qualità e, soprattutto, garantendo accoglienza, offrendo il surplus della consulenza e guadagnando la fiducia dei clienti. Almeno nei piccoli centri i rapporti personali resistono e sono importanti».

“Dobbiamo fare i conti con la desertificazione dei piccoli centri. Fenomeno che non coinvolge solo il nostro settore…”

Il centro storico magliese è un centro commerciale a cielo aperto: «Dobbiamo fare i conti con la desertificazione dei piccoli centri. Fenomeno che non coinvolge solo il nostro settore, la desertificazione commerciale comporta tutta una serie di problematiche anche sociali.

Tutto sommato noi, a Maglie, siamo fortunati perché la nostra città offre una serie di negozi tutti raccolti in centro. Chi viene a Maglie può scegliere tra un’ampia gamma di negozi (uomo, donna, calzature, oggettistica, ecc.), vicini uno all’altro. Questo è un punto a nostro favore che ci aiuta a mantenere ancora un appeal importante anche per la posizione della Città che è centrale rispetto all’intero Salento». 

Ricollegandosi alla rivalità con il variegato mondo di internet, Muci sottolinea: «È importante cercare di far capire al consumatore che anche se risparmia qualche euro, quando acquista on-line arreca un danno al proprio paese, al commercio, all’economia del proprio territorio. Senza dimenticare che, acquistando on-line, si rinuncia a fare una passeggiata in centro: l’acquisto è anche un importante momento sociale, che consente di comunicare, di confrontarsi con i negozianti, di scambiare due chiacchiere».

Screenshot


Queste interviste le potete trovare su il Gallo cartaceo, distribuito questo fine settimana, in 80 Comuni del Salento;

seguono, fra poco su queste colonne, le interviste ai commercianti di Casarano, Tricase e Ruffano…

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