Attualità
Tricase: svolta nel centrosinistra
Situazione sempre fluida a Tricase con i botti, quelli veri, che ancora devono essere sparati in vista delle prossime amministrative di primavera. Le uniche certezze
Situazione sempre fluida a Tricase con i botti, quelli veri, che ancora devono essere sparati in vista delle prossime amministrative di primavera. Le uniche certezze ad oggi restano le candidature di Antonio Coppola, sostenuto da due barra tre liste civiche, e di Giuseppe R. Panico, a capo della lista dell’Italia dei Valori. E già queste candidature lasciano intendere come il centrosinistra sia stato incapace, pur con tanto tempo a disposizione, di giungere compatto alle urne e approfittare delle defaillances di un centrodestra che paga le scorie e le ferite non rimarginate di un’Amministrazione locale dilaniata da lotte interne e sfiduciata e di un PdL che ha dovuto cedere la mano in tutta fretta per il governo nazionale. Coppola e IdV a parte, non c’è compattezza neanche nella restante parte del centrosinistra, che oggi registra anche una rottura all’apparenza insanabile tra Sel da una parte e Partito Democratico, Puglia per Vendola e Socialisti dall’altra. Oggetto del contendere sempre le Primarie, che per il Sel restano imprescindibili mentre gli altri non le ritengono in questo momento opportune. “All’ultima riunione coi partiti del centrosinistra”, spiega il segretario cittadino del Sel, Sergio Fracasso, “ognuno è rimasto sulle proprie posizioni: noi, il gruppo di Coppola, Puglia per Vendola e Socialisti eravamo per le Primarie, mentre il PD ha preso tempo. Successivamente ho ricevuto una comunicazione telefonica dalla Segreteria del PD con la quale mi si informava che loro non avrebbero partecipato alle Primarie. Ne abbiamo preso atto ed ora continueremo sulla nostra strada”. Con il candidato in pectore Fabio Ruberto. E Fracasso aggiunge: “Anche senza le Primarie troveremo il modo perché ogni nostra scelta, programmi inclusi, sia condivisa e partecipata dai cittadini. Noi in questo ci crediamo davvero”. Ed ora cosa faranno Socialisti e Puglia per Vendola? Antonio Frisullo mette i puntini sulle “i” e chiarisce la posizione dei Socialisti: “Sin dal primo momento abbiamo dimostrato i nostri dubbi in merito alle Primarie semplicemente perché le riteniamo motivo di spaccatura ulteriore e non di unione. Abbiamo sempre sostenuto l’opportunità di un candidato condiviso e avremmo accettato il ricorso alle Primarie solo in ultima ratio, nel caso cioè che fosse stata l’unica possibilità per una coalizione di centrosinistra tutta unita. Invece proprio questa ipotesi ha allontanato dalla coalizione l’IdV e precluderebbe qualsiasi trattativa con l’UdC. Prendiamo atto che il PD ha manifestato la nostra stessa intenzione di non ricorrere alle Primarie e quindi continuiamo insieme a loro il percorso”. Percorso che potrebbe prevedere un accordo tra PD, Socialisti e Puglia per Vendola (sicuro) e UdC (probabile). Per il candidato alla poltrona più ambita di Palazzo Gallone resta forte il nome di Cosimo D’Aversa, attualmente dirigente comunale presso il settore Attività produttive. Intanto anche Puglia per Vendola, per bocca del segretario cittadino Andrea Zocco, confermano: “Abbiamo l’intenzione di trovare un punto fermo che ci consenta di unire quel che resta del centrosinistra”. Nessuna preclusione nei confronti di un’eventuale alleanza con l’UdC? “No, anzi. È proprio quello che auspichiamo”. E sulla questione Primarie: “Le avremmo gradite se avessero coinvolto tutto il centrosinistra. Purtroppo non è stato possibile e andava preso atto che imporle sarebbe stato solo un ulteriore motivo di frammentazione”. Anche Vanessa Nicolardi, segretaria cittadina del PD, chiarisce una volta per tutte la posizione del partito nei confronti delle Primarie: “A suo tempo le abbiamo chieste ed auspicate ma era pacifico che avrebbero dovuto riguardare tutto il centrosinistra. Preso invece atto della posizione netta dell’IdV, riteniamo che eventuali Primarie avrebbero oggi come unico effetto quello di disgregare ulteriormente. Il nostro intento è quello di dare a Tricase un progetto valido per il quale ci consulteremo con i cittadini seguendo un percorso comune. In base a questo ci confronteremo con i partiti moderati e anche con coloro che al momento sembrerebbero fuori dalla coalizione, perché non abbiamo ancora perso le speranze di arrivare alle urne compatti”. Stando ai fatti, si fa sempre più concreta, dunque, l’ipotesi di un patto di ferro tra Socialisti, Puglia per Vendola, PD (che continua ad avere come candidato in pectore Carmine Zocco) e UdC a scapito di quello che sarebbe potuto essere il Terzo Polo. Ipotesi quest’ultima che avrebbe visto l’UdC incassare l’appoggio di Futuro e Libertà e del movimento Alleanza per Tricase in uno scenario che avrebbe avuto addirittura già il candidato sindaco, quell’Enzo Ruberto verso cui tutti e tre i movimenti si sarebbero mostrati ben disposti. Lo stesso Francesco Cito di Alleanza per Tricase aveva detto: “Siamo in attesa degli eventi, laddove ci fossero una sintesi ed un progetto chiaro saremmo pronti ad intavolare un tentativo. Terzo Polo? Perché no? Purchè non sia un polpettone elettorale”. Cito ha anche chiarito definitivamente la natura del proprio movimento: “Alleanza per Tricase ha esposto la propria volontà di riunire la destra tricasina, ma quella vera, che non potrebbe riconoscersi né nel PdL né nel FLI e che non si vergogna della propria identità”. Cito non lo dice, ma non dovesse andare in porto, come sembra, il progetto del Terzo Polo, resta valida l’ipotesi di una sua candidatura a Sindaco a capo di Alleanza per Tricase. L’incognita più grande resta quella legata al Popolo delle Libertà finora alle prese con il Congresso provinciale. Qui sono tre le ipotesi ad oggi più accreditate e tutte legate all’Amministrazione caduta la scorsa estate. La prima vorrebbe la ricandidatura del sindaco uscente Antonio Musarò; altra ipotesi è quella di Luana Greco, assessore all’Urbanistica proprio con Musarò, candidata a capo di liste civiche e sostenuta dal Partito di Berlusconi. Così come nelle fila del PdL si è parlato anche della possibilità di affidarsi al presidente del Consiglio comunale uscente, Tina Ciardo. A meno che non si decida sulla linea nazionale di affidarsi alle Primarie.
Appuntamenti
A Vaste (di Poggiardo) ricordano Alfio, Filadelfio e Cirino
Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano…

Aria di festa a Vaste (frazione di Poggiardo) per i Santi patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, i tre Martiri vissuti nel III secolo.
I tre fratelli nacquero nella Città dei Prefetti, nel III secolo. Dai nobili natali, discendevano da Benedetta di Locuste e dal principe Vitale (o Vitalio), padre di quattro figli (la primogenita fu madre del martire Erasmo).
Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano eminentemente una derivazione ellenistica, evidenziano tre significati ben precisi: Alfio (di carnagione chiara), Filadelfo (amico del fratello), Cirino (piccolo signore). La breve vita terrena dei tre Santi si concluse in modo tragico: furono martirizzati per la loro fede Cristiana a Lentini, in Sicilia, nel 253 d.C.
La Novena in onore dei Santi Martiri, quest’anno è titolata “La Vita è un Viaggio”, (avviata il 1° maggio con l’intronizzazione dei Santi e seguita, il giorno dopo, da “Il Miracolo della vita” che si concretizza nelle braccia di una madre con la dott.ssa Adriana Carluccio che si racconta…) prosegue sabato 3 maggio con “Un Cuore che ha R-imparato a battere”: nei corridoi degli ospedali comprendi che la vita non è una gara ma una benedizione. Il dott. Stefano Primitivo si racconta…
Domenica 4, “Lungo la via che percorsero i Martiri”: alle 18,30: Pellegrinaggio e Santa Messa al Pozzo dei Martiri.
Lunedì 5, “Se ognuno di noi vedesse nel prossimo il riflesso di Dio, pensate che ci sarebbe ancora bisogno di barconi?”: la Dott.ssa Katia Botrugno si racconta…
Martedì 6, “Chiusi dentro”: viaggio nelle carceri italiane. La prof.ssa Alba Monti si racconta…
Mercoledì 7, “Vite spezzate: la tua morte è per me, per noi la più grande ingiustizia». L’avv.ssa Maria Cristina Rizzo si racconta…
Giovedì 8, “Non sono stati mamma e papà ad adottare me, ma sono stata io con il passare dei giorni, dei mesi e deglianni ad adottare loro”. Mina Monteduro si racconta…
Si entra nel vivo delle celebrazioni venerdì 9 maggio: alle 8,30: Santa Messa della vigilia; alle 19,30, la processione per le vie del paese.
Al termine, lo spettacolo itinerante della Salento Street Band, Artisti di Strada e il Dj Nico Monteduro.
Sabato 10, solennità dei Santi Patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, Sante Messe alle 8, 11 e 19 (in piazza, celebrata da don Antonio Tondi, parroco di Collepasso).
Nel corso della giornata presterà servizio la Grande Orchestra di Fiati Lirica Sinfonica di Terra d’Otranto Città di Lecce, diretta dal Maestro Giancarlo Perrone.
Attualità
Taurisano e la Festa del SS Crocifisso ed il grande spettacolo
Oggi, 3 maggio, il concerto degli Audio 2, noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito…

Taurisano rinnova l’appuntamento con la tanto attesa Festa del Santissimo Crocifisso: un’occasione di fede, cultura e anche grande spettacolo che unisce la comunità in un’atmosfera unica.
Quella di quest’anno, promette di essere un’edizione speciale che anuncia emozioni forti.
Sabato 3, presso la Cappella del SS. Crocifisso, Sante Messe alle 8 e alle 10. Alle 11 traslazione della venerata immagine del SS. Crocifisso nella Chiesa SS. Apostoli San Pietro e Paolo dove sarà celebrata la Santa Messa alle 18,30.
Alle 19, la processione per le vie del paese.
Nel corso della giornata presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Associazione “G. Verdi” di Taurisano.
In cartellone, per sabato 3 maggio, il concerto degli Audio 2, alla ribalta negli anni ’90 e duemila e noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, con i due artisti napoletani,un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito con la sua inconfondibile energia.
Dopo il concerto, nell’Area So What, street food, birra artigianale e DJ set con Manuele Arhgirò.
Attualità
Casarano Calcio: voce ai commericanti ed alla gente
Le voci, i commenti, la gioia dei tifosi e dei commercianti di Casarano per la Serie C

ESCLUSIVA
INSERTO CASARANO IN SERIE C, scaricalo cliccando sul link a seguire:
https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/04/Inserto-Maggio_Casarano-Serie-C.pdf
di Giuseppe Lagna
Gianni Toma (Toma Orologi)
«Felice della grande stagione e del ritorno del Casarano tra i professionisti, sarà volano economico per l’intera città. Gioisco anche per aver contribuito al rilancio della squadra alcuni anni fa».
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Annalisa Giorgino (Civico 16 Abbigliamento)
«Sono molto contenta per la vittoria del campionato, che porterà notorietà alla città e incremento alle attività commerciali».
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Agostino Malorgio (Enjoy Pizza Restaurant)
«Sono sicuro che la promozione del Casarano in serie C darà lustro anche all’economia e alla socialità nella città, con vantaggi anche nelle attività di ristorazione».
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Alessandro Venneri (Libreria Dante Alighieri)
«Sicuramente la risalita del Casarano nei professionisti apporterà ampi riflessi in tutte le attività del territorio, comprese quelle sportive e culturali».
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Paolo Mele (Bar Betitaly)
«Con il ritorno del Casarano nel professionismo tutta la città deve essere soddisfatta, perché è noto che il calcio può rappresentare occasione di ripresa in ogni ambito sociale».
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Aldino Antonaci (Trattoria La Pergola)
«Dopo quasi un trentennio di alti e bassi, siamo riconoscenti all’impegno del presidente Antonio Filograna Sergio per aver riportato il Casarano in serie C, questo avrà certamente ripercussioni positive in ogni settore dell’economia cittadina».
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Alessandra Costa (Costa Confezioni)
«Per me che son cresciuta al seguito del Casarano con mio padre Gigi è stata una grande gioia e spero che la serie C riporti la città agli splendori sociali ed economici di un tempo».
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Leonardo Scorrano (Buffetti Computer Store)
«Come recita lo striscione apposto al mio negozio, si è trattato di una continuità tra l’epoca di Mesciu Ucciu Filograna e suo nipote Antonio. Tutto questo non potrà che assicurare vantaggi all’economia della Città e del comprensorio».
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Giovanna D’Agnello Crazy Tabacchi e Servizi online)
«Finalmente! La Serie C è un’altra cosa. Il salto di categoria ce lo siamo meritato tutti. In particolare, noi tifosi. Dico “noi” perché, oltre ad occuparmi della rivendita dei biglietti per le partite nella mia tabaccheria, sono un’assidua frequentatrice della curva. Quando abbiamo potuto cantare “ce ne andremo in Serie C”, in curva erano tanti gli occhi gonfi. La terza serie darà lustro alla città e, ne sono sicura, anche l’economia casaranese se ne gioverà. Sono felice anche per i calciatori, ne ho conosciuti molti e sono tutti bravi ragazzi. Così come sono felice per il presidente, se lo merita. Domenica 4 maggio al Capozza ci sarà il pienone e sarà gremita anche la Curva Sud.
Faremo una grande festa, questo è sicuro!».
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