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Attualità

Tutti gli appuntamenti dal 1° al 7 agosto

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sabato 1° agosto


Acquarica del Capo: Masseria di Celsorizzo, Festa del Grano (fino al 2/8) Alessano: Campetti D.E.B.I. Greeen, calcio a 5, Torneo Sotto le Stelle (info 339/2467016 e 328/6815800) Aradeo: Villa Comunale, Piazzale Drosos, ore 21, L’estate del Carnevale aradeino, RioBo Dj  e Radioline di Radionorba; Militi Ignoti (il gruppo di Checco Zalone di Zelig) in concerto Castro: Piazza Perotti, ore 21,30, Musica in Piazza con i Blu Alma Collepasso: Palazzo Baronale, Concorso Fotografico (fino all8/8), Coro Il Parnaso, Risonanze Melodiche, canzoni celebri di films Collemeto (Galatina): Festa Madonna di  Costantinopoli, ore 20,30, spettacolo musicale di Enzo Petrachi e la sua Orchestra  Depressa (Tricase): Sagra della Simedda  Felline (Alliste): Centro Storico, Il canto delle cicale Gagliano: Chiesa San Rocco, ore 21, Schola gregoriana Resurrexi, concerto di canto gregoriano, ambrosiano, beneventano e prepolifonico  Galatina: Palazzo della Cultura, ore 21, I Concerti del Chiostro, Giacomo Franci, pianoforte Chiesa San Gerardo, ore 20, Sagra della Frisa e del pesce fritto

Giuggianello: Via San Cristoforo, ore 21, Monolite d’Argento 2009, saranno premiati: Cataldo Motta, Procuratore Antimafia; Aldo Bello, Direttore della rivista Abulia; Alessandro La Porta, Direttore Biblioteca Provinciale N. Bernardini Lecce: Piazza Libertini, ore 21,30,  Cristiano De Andrè, De Andrè canta De Andrè   (Ingresso da 22 a 27  euro) Lucugnano (Tricase): Sagra della terracotta, musica popolare con Lu Rusciu Nosciu Maglie: Mercatino del Gusto (fino al 4/8) Melissano: Borgo antico, ore 21, Teatro & Musica,  Lu spusaliziu di ‘Nodlorata e Titoru Miggiano: Piazza Municipio, ore 21,30,  I Nipoti di Apollo, Allegra Compagnia Teatrale, Se devi dire una bugia dilla grossa Montesano Sal.: Corti sotto le stelle, Terrazza Palazzo Baronale, ore 21, Da Galileo ad Armstrong…, Serata dedicata all’Astronomia  Neviano: Piazzetta dei Caduti, Festa dell’Emigrante; ore 23, L’albero della cuccagna Parabita: Piazza antistante Basilica M. SS. della Coltura, ore 20,30, Sagra dell’Anguria (anche il 2/8), cabaret con I Malfattori Patù: Festival del Capo, Notte bianca a Patù Poggiardo: Piazza Giovanni Paolo II, ore 21, Teatro della Busacca, Sabato, domenica e lunedì San Cassiano: Ore 21, Festa Evento, Superpaduli 2009, allestimento e presentazione dei lavori dei gruppi partecipanti San Dana (Gagliano): Festa San Dana (anche il 2/8) Seclì: Piazza San Paolo, ore 21,30, Lo spettacolo di Mudù Specchia Gallone (Minervino): Sagra della Friseddhra, Briganti di Terra d’Otranto in concerto  Supersano: Piazza Magli, Music and Beer Salento Sound Festival, con Caparezza (ingresso libero) Taviano: Centro Storico, Chloris arte in fiore, percorso di musica, danza, teatro e poesia Tiggiano: Festa Sant’Ippazio Torre Suda (Racale): Sagra dello Spumone  Tricase: Piazza Pisanelli – Contrada Donna Maria, ore 17, Palio di San Vito (anche il 2/8); Biblioteca com., personale di pittura di Marco Panico (fino al 7/8) Tuglie: Piazza Garibaldi, Platea d’Estate, Ass. Music Meet, Festival Voci Nuove Vernole: Piazza Vittorio Veneto, ore 21, il Gruppo Terzo Millennio ricorda Domenico Modugno Vitigliano (Santa Cesarea): Sagra della Cucuzzata (anche il 2/8)


domenica 2


Alezio: Sagra della Lizza  Andrano: Festa Madonna delle Grazie, cabaret con Valdo e Cino, Santo California in concerto Aradeo: Villa Comunale, Piazzale Drosos, ore 21, L’estate del Carnevale aradeino: Moda & Fashion, finale Miss Carnevale; The Upnea in concerto, ospiti White Queen  Castro: Borgo Medievale, ore 19, Rievocazione storica, La Dama del mare

Collemeto (Galatina): Festa Madonna di Costantinopoli, ore 21,cabaret con Ciakky; 22,30 i Dik Dik in concerto

Corsano: Piazza dell’Emigrante, ore 21, Festa dell’Emigrante Cursi: Festa Santa Marina, liscio, folk e pizzica con la Balera in Piazza Galatina: Palazzo della Cultura, ore 21, Streamfest, Mostra wet and dry (fino al 12/8) Gallipoli: Piazza Tellini, ore 21,30, Big Massa, concerto rock. Parco Gondar, ore 22, La Zurda, musica dall’Argentina Giuliano (Castrignano del Capo): Ore 21, Sudoru Anticu in concerto Lecce: Ex Convento dei Teatini, ore 21, cabaret,  Ciciri e Tria (Zelig) (Ingresso 3 euro) Marittima (Diso): Piazza Principe Umberto, Sagra della frisella Melendugno: Sagra te lu purpu (fino al 5/8) Miggiano: Fontana Palco, ore 21,30, Sfilata di moda, L’arte e la fantasia della sarta in passerella Montesano Sal.: Corti sotto le stelle, Piazza IV Novembre, ore 20, Farmers Market, dal produttore al consumatore, fiera prodotti tipici; ore 20,30, Corte Lecci e Melileo, convegno-dibattito, I progetti di cooperazione…; Piazza A. Moro, ore 21, Sagra di Sapori e Mascarimirì & Sam Karpienia in concerto  Morciano: Sagra delli diavulicchi (peperoncini piccanti rossi) Parabita: Piazza antistante Basilica M. SS. della Coltura, ore 20,30, Sagra dell’Anguria (anche il 2/8), musica anni ’60, ’70, ‘80 con gli Elisir Salve: P.zza Concordia, Palazzo Ramirez, 21, premio Il canto del Grillo in onore di Norman Mommens  San Cassiano: Giardini Ducali, ore 21,30, Piccolo Teatro Scorranese, Matrimoniu a frusciu San nicola: Piazza della Repubblica, ore 20, Salento Buskers Festival, Festival artisti di strada S.M. di Leuca (Castrignano del Capo): Piazza Asti, ore 21, I Sincopati in concerto Chiesa Cristo Re, ore 22, Schola gregoriana, Resurrexi, concerto di canto gregoriano, ambrosiano, beneventano e prepolifonico  Surano: Piazza Municipio, 21, Mostra della civiltà contadina; musica popolare con gli Ariantica Tauirisano: Festa Santo Stefano (fino al 4) Tiggiano: Area naturale, ore 20, Schola gregoriana Resurrexi, concerto di canto gregoriano, ambrosiano, beneventano e prepolifonico  Tricase: Piazza Cappuccini, CSVS, Città di Tricase e Mondoradio, Piazza in festa, Forum Prov.le del Volontariato, Radiodervish in concerto Teatro Tenda Sant’Eufemia, ore 21, Kukulà il circo più piccolo del mondo Tuglie: Sagra della bruschetta


lunedì 3 agosto


Acquarica del Capo: Piazza Dell’Amicizia, ore 19, Santa Messa dell’Ass. degli Emigranti  Castro: Marina, ore 21,30, Ovidio Popescu e il suo magico violino, Violino Magico Gallipoli: Piazza Tellini, ore 21,30, I Calanti, pizziche e tarante del Salento Lecce: Anfiteatro Romano, ore 21, Carmen, con Rossella Brescia e Josè Perez (Ingr. 20 e 25 euro) Montesano Sal.: Musical Mania, Dracula   Nociglia: Contrada Farnese, s.p. Nociglia-Poggiardo, Ballati per Mesciu Ninu, serata ricordo di Giovanni Sancesario, maestro costruttore di tambureddhi salentini: ore 20,30, proiez. film-documentario Mascarimirì 10 anni – La storia; Cena salentina; dalle 21,30, Menamenamò, Mascarimirì e Alla Bua in concerto (Ingresso libero)

Poggiardo: Piazza Giovanni Paolo II, ore 21, Musikè, Madre Teresa, il musical Ruffano: Chiesa Natività B.M.V., ore 21, Schola gregoriana Resurrexi, concerto di canto gregoriano, ambrosiano, beneventano e prepolifonico  Salignano (Castrignano del Capo): Ore 21, teatro, La Calandra, Tartufo  S. Cesarea: Dalle 18,30, Salento Buskers Festival, Festival Itinerante artisti di strada Tricase: Porto, Rotonda, ore 21, Gli alberi dalle radici profonde Tuglie: Festa Madonna del Grappa (fino al 5/8) Vignacastrisi (Ortelle): Piazza Umberto, ore 20, Festa dell’orecchietta (anche il 4/8)


martedì 4


Alessano: Piazza Castello, ore 21, Sagra della Ficandò (peperonata tipica) Castro: Grotta Zinzulusa, ore 21, Piano Bar Depressa (Tricase): Piazza Castello, ore 21, cabaret, musica e spettacolo, Non ci resta che ridere, ospiti Savino e Terrafino Gallipoli: Piazza Duomo, ore 21,30, New Orleans Jazz Band in concerto.  Parco Gondar, ore 22, Boo Boo Vibration in concerto Lecce: Ex Convento dei Teatini, ore 21, cabaret, La Ricotta Show (Zelig) e Ciakki (Biglietti 3 euro)

Miggiano: Via Lago, ore 21,30, Università del Salento, Corri sotto le stelle… che orientano, convegno-dibattito, Una bussola per il territorio Neviano: Festa della Madonna della Neve (fino al 6/8) Pescoluse (Salve): Ore 21,30, teatro, La Rinascita San Cassiano: Villa Comunale, ore 21,30, L’estate dei piccoli, spettacolo per bambini con teatro dei burattini, clown, giochi di prestigio,  e altro Sogliano: Locomotive Jazz Festival (anche il 5/8) S. Cesarea: Piazzale delle Terme, ore 21, presentazione Salento in versi di Antonio Damiano  Sternatia: L.go Matria, Pizzica in festa (fino al 6/8) Torre Mozza (Ugento): Piazza Castello, ore 20,30, Sagra te cose noscie (pittule, pucce, ricchie e minchiareddhri, frise, spumoni, anguria, ecc.)


mercoledì 5 agosto


Acquarica del Capo: Piazza Dell’Amicizia, ore 20, Festa degli Emigranti. Degustazione piatti tipici; i Calanti in concerto Castiglione (Andrano): Piazza della Libertà, ore 21, Associazione  Teatrale Insieme, L’anima de mammata Castro: Centro storico, ore 21,30,  Ass. danza e Spettacolo, Serata di danza Corsano: Centro Sociale, ore 21, selezioni concorso canoro De Finibus Vocis (anche il 6/8) Gallipoli: Piazza A. Moro, ore 21,30, cabaret, Joselito e le stracomiche Lecce: Ex Convento dei Teatini, ore 21, cabaret,  Marco Marzocca (Zelig) (Biglietti 5 euro) Miggiano: Via Lago, ore 21,30, pianoforte, chitarra e luci, Corri sotto le stelle… del futurismo Montesano Sal.: San Donato (fino all’8/8) Patù: San Gregorio, Nuova Piazzetta, ore 21, Patù al cinema, proiezione film, Into the wild, nelle terre selvagge Poggiardo: Piazza Giovanni Paolo II, ore 21, Teatro Terra Messapia, Picasso ha dormito qui San Cassiano: Villa Comunale, ore 21,30, Celentarock, Tribute Band Adriano Celentano S. Cesarea: Piazzale delle Terme, ore 21, Conferenza, L’uomo e il mare S.M. di Leuca (Castrignano): Piazza Marinai, ore 21, Spettacolo di moda e Sincopati in concerto Sannicola: Scalinata Chiesa Madonna delle Grazie, ore 21, Venticinquemila granelli di sabbia, di e con Alessandro Langiu.

Abbazia di San Mauro, s. p. Sannicola-Lido Conchiglie, all’alba (ore 4 circa), Saluto al sole, evento unico con il grande trombettista jazz Paolo Fresu, Devil4tet e Ananda Yoga

Seclì: Palazzo Papaleo, Largo Garibaldi, ore 21, balli di liscio Spongano: Centro Storico, Salento in una notte Surano: Piazza Municipio, ore 21, Gruppo Fratres, La Pennettata, distribuzione di pennette all’arrabbiata, e musica con l’Orchestra del Mare Tricase: Atrio Palazzo Gallone, Compagnia Teatro Naturale, La Pace Mediterranea, teatro per ragazzi Tutino, Sagra Riti e sapori intorno al Menhir, Mistolana in concerto


giovedì 6


Acquarica del Capo: Piazza Dell’Amicizia, ore 21,  selezione provinciale  Miss Eleganza per Miss Italia  Alessano: Piazza O. G. Costa, ore 21, proiez. film documentario, Come un uomo sulla terra  a cura del Centro Culturale A. Bertelli Aradeo: Palazzo Grassi, ore 19, inaugurazione Stupor Mundi, progetto internazionale con 41 artisti italiani e stranieri che interpretano e rielaborano il libro L’ultima caccia di Federico Re  di Antonio Errico (fino all’8/8) Casamassella (Uggiano): Festa San Gaetano (anche il 7/8) Collepasso: Parco Bosco, ore 21, Vento del Sud  in concerto Gallipoli: Parco Gondar, ore 22, Stream Festival Melissano: Centro storico, Gusti e sapori nel centro antico, Alla Bua in concerto Montesano Sal.: Corti sotto le stelle,  Porticato Castello, Baronale, ore 20, incontro dibattito, La strada che non voglio. No alcol, no droga  Patù: San Gregorio, Piazzetta Nuova, ore 21, Nati per caso, Vecchiu si, scemo no, commedia dialettale Poggiardo: Piazza Giovanni Paolo II, ore 21, Quatour Aretè, Quartetto di sassofono Salve: Ore 21,30, Calici sotto le stelle San Cassiano: Atrio Palazzo Ducale, ore 21,30, Torneo di Burraco San Gregorio (Patù): Will Beer, Notte Bianca con il gruppo Sound’s Freedom (ingresso libero) S. Cesarea: Circolo Nautico F. Frisullo, ore 21, Serata con il teatro Baraonda, Parco Robinson, ore 21, concerto di Ranchilene Papaleo e la Marina Tricase: Piazza Pisanelli, ore 21, Danza Salento, ospite Ilir Shaqiri Tuglie: Piazza Garibaldi, Platea d’Estate, Teatro La Busacca, Sabato domenica e lunedì


venerdì 7 agosto


Acquarica del Capo: Rione San Donato, ore 20, Festa San Donato Andrano: Marina, Zona Botte, ore 21, proiezione film, L’era glaciale  Aradeo: Piazzetta Indipendenza, ore 21, Torneo di Poker Texas Hold’em Casamassella (Uggiano): Festa San Gaetano  Piazza Vittorio Emanuele II, ore 22, Umberto Tozzi in concerto Castro: Piazza Perotti, ore 21,30, musica con le Iene Band Grotta Zinzulusa, ore 21, Karaoke Collepasso: Piazza Dante, Andromedateatro, Le Pillole d’Ercole Corigliano: Piazza Vittoria, ore 21,30, Notte della Taranta 2009: Stella Grande e  le anime Bianche; Taranta Social Club e Compagnia di Scherma salentina, Zimbarìa

Corsano: Zona Pozze, ore 21, Sagra Agreste, Mascarimirì in concerto Felline (Alliste): Centro Storico, sagra della polpetta Gallipoli: Piazza A. Moro, ore 21,30, Solisti Salentini, Omaggio al cinema Parco Gondar, ore 21, PFM in concerto; a seguire, Festa del Rock’n Roll Nuova Area Merc., 22, Rewind Meganoidi in concerto Lecce: Piazza Libertini, ore 21,30 cabaret,  Teo Teocoli, Dal Derby al Nuovo  (Biglietti da 27,50 a 38,50 euro) Lucugnano (Tricase): Piazza Comi, ore 21, Tutto Cabaret, Senso Doppio (da Zelig e Kababo) Martano: Piazza Caduti, Atrio Palazzo Baronale, ore 21, presentazione libro Luigi Zito,  La stella e il mare Otranto: Fossato del Castello, Balletto del Sud, Ottocento, musical sulla storia dei Martiri Patù: San Gregorio, Piazzetta Nuova, ore 21, Sincopati in concerto Salve: Ore 21,30, Calici sotto le stelle, Agnese Manganaro in concerto S. Cesarea: Piazzale delle Terme, ore 21, Compagnia Teatrale Musikè, Madre Teresa, il musical T.S. Giovanni: Lungomare, ore 21, Martina Stavolo (Amici di Maria De Filippi) e Orchestra del Mare Vaste (Poggiardo): Piazza Dante, Festa San Gaetano (anche l’8/8)


Attualità

Via alle ispezioni della cavità in zona Puzzu a Tricase

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Sono iniziate stamani le ispezioni del pozzo rinvenuta nel borgo antico di Tricase, in zona Puzzu, la scorsa settimana (leggi qui)

A calarsi sono i componenti del Gruppo Speleologico Tricase. Restituiranno tutte le informazioni utili che emergeranno sulla cavità, a partire anche dall’esatta profondità, stimata in circa 25 metri al momento del ritrovamento, avvenuto durante i lavori di riqualificazione del centro storico.

Per le vie del centro cittadino intanto stamattina è rimbalzata la falsa notizia secondo cui qualcuno sarebbe caduto accidentalmente nel pozzo. Nulla di vero: trattasi appunto delle operazioni ispettive avviate nella giornata odierna.

La locale Protezione Civile ed una ambulanza sono sul posto preventivamente, pronte a intervenire in caso di necessità.

Le foto

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Approfondimenti

Sotto un cumulo di rifiuti e pannelli

Con la Civiltà dei consumi si è passati da comunità che tendevano a conservare e utilizzare la gran parte degli oggetti ad una collettività in cui gli oggetti si rinnovano in continuazione

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di Hervé Cavallera

È da anni ormai che da più parti si lamenta che nel Salento sta crescendo il cumulo di rifiuti industriali con grave inquinamento per l’ambiente.

Né meno semplici sono i problemi connessi alle discariche dei rifiuti comunali, a prescindere dalle discariche illecite che non mancano.

Ma non basta.

A tutto questo si deve aggiungere la consistente presenza di pannelli solari e pannelli fotovoltaici in tutto il territorio, sul cui smaltimento è difficile prevedere; una presenza peraltro favorita dalla debole strategia nell’affrontare la Xylella fastidiosa.

Gli effetti della diffusione del batterio insieme alla decrescita della coltivazione delle campagne hanno condotto alla desertificazione di gran parte del Salento con la conseguenza che la distesa di olivi secolari è stata sostituita da quella di pannelli fotovoltaici, mentre nella incantevole striscia di mare che va da Otranto a Santa Maria di Leuca si propone con forza la realizzazione di un gigantesco parco eolico offshore.

Senza entrare nei dettagli, è chiaro che va manifestandosi uno scenario che una volta si sarebbe definito apocalittico e che in fondo è tale. Si tratta allora di cercare di comprendere cosa sta affettivamente accadendo.

Il punto chiarificatore da tenere in massimo conto è lo sviluppo della tecnologia.

Chi è anziano sa molto bene cosa è accaduto a partire dagli anni ‘60 del secolo scorso con la fascinosa affermazione della società dei consumi, la quale, però, ha fatto venir meno ogni sostenibilità.

L’usa e getta è divenuta una realtà sempre più frequente e la diffusione del materiale in plastica, in particolare, è diventata inarrestabile con tutti i problemi che nel tempo si sono manifestati, rivelandosi una fonte di inquinamento drammatico nelle acque (dai laghi agli oceani) e negli stessi viventi, poiché frammenti di plastica di dimensioni di pochissimi millimetri si trovano ormai nei corpi dei viventi.

E il discorso si potrebbe ampliare estendendolo ai pannelli solari e fotovoltaici dismessi, ai tanti oggetti che quotidianamente buttiamo via.

Si può e si deve essere diligenti nella gestione dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata, ma il problema dello smaltimento permane.

Per dirla in breve, si è passati da comunità che tendevano a conservare e utilizzare la gran parte degli oggetti (si pensi alle vecchie brocche e agli utensili di terracotta) ad una collettività in cui gli oggetti si rinnovano in continuazione.

SOCIETÀ DEI CONSUMI

È chiaro che tutto questo corrisponde all’affermazione di una società del consumo sotto la spinta della scienza e della tecnica; è la società del capitalismo avanzato con tutti i suoi indubbi vantaggi, ma con la conseguente produzione di rifiuti che sono ormai difficilmente smaltibili.

L’artificiale non si dissolve nella natura come invece avveniva per l’antica spazzatura e ciò genera la diffusione non solo delle grandi discariche, ma di un inquinamento sempre più pericoloso. Ed è un fenomeno che ovviamente non riguarda solo il Salento, ma si estende in tutte le parti del mondo, soprattutto in quelle più industrializzate.

Così il 5 giugno è stata dichiarata dall’ONU “Giornata mondiale dell’ambiente” e quest’anno tale giornata è dedicata alla lotta all’inquinamento da plastica.

Sotto tale profilo, essendo un processo legato alla funzionalità e alla comodità – espressioni appunto della tecnologia – esso appare invincibile in quanto è difficile qualunque ritorno al passato, a società che possono essere giudicate arcaiche. Certo, è lecito e doveroso cercare di ricorrere a dei rimedi. Non si può rimanere inerti di fronte a dei guasti che mettono discussione la salute e la stessa continuità della vita.

Per poter porre rimedio ai pericoli in corso sarebbe auspicabile la produzione di oggetti smaltibili e inoltre di maggior durata.

LA LOGICA DEL MERCATO

Gli strumenti di cui ci serviamo dovrebbero essere più durevoli.

E ciò è sicuramente fattibile, anche se va contro la logica del profitto propria della realtà industriale, la quale richiede invece il rapido consumo di ogni prodotto e un continuo rilancio in un mercato che continuamente si rinnova.

La logica del mercato, insomma, impone una produzione sempre nuova e di breve durata. Una produzione apparentemente o realmente più funzionale, ma che va oltre la tutela dell’ambiente.

E qui il discorso si potrebbe estendere al processo di cementizzazione che diventa sempre più esteso a discapito della permanenza della flora e della fauna, con palazzi destinati peraltro ad avere una minore durata nel tempo.

Come si vede, quello che deve essere messo in primo luogo in discussione non è tanto il problema della discarica in una determinata località o di un hub energetico, quanto quello della natura del “progresso” ossia di uno sviluppo della vita quotidiana connesso ai frutti della tecnologia e ad un numero considerevole di lavoratori che vive producendo (e utilizzando) tali frutti. È, per ricordare un’immagine classica, il serpente che si mangia la coda: siamo asserviti a ciò che produciamo e di cui non sappiamo fare a meno, nonostante la consapevolezza che rischiamo di autodistruggerci.

COSA POSSIAMO FARE

Quello che al momento possiamo fare è prendere consapevolezza di tale situazione e richiedere la produzione di materiali sostenibili e di lunga durata. Non è un andare controcorrente, perché è in gioco la qualità e la possibilità stessa della vita. È realistico che non si possa bloccare o modificare tutto da un momento all’altro, ma l’intelligenza umana deve indirizzare con serenità e decisione verso tale cammino e il compito della classe dirigente dell’immediato futuro è farsi carico di tutto questo, mentre la diffusione di tale messaggio deve essere fatta propria, senza nessun impeto che sarebbe controproducente ed inutile, da tutti coloro che sono addetti alla promozione della cultura.

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Attualità

«La mafia salentina è sempre viva»

Intervista a Francesco Mandoi, ex magistrato salentino già Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo presso la Direzione Nazionale Antimafia: «Vi spiego tutto»

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di Sefora Cucci

Né eroe né guerriero. Ricordi e sfide di un magistrato” (Besa editrice).  Questo il titolo del libro di Francesco Mandoi, ex magistrato salentino che è stato Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo presso la Direzione Nazionale Antimafia, in libreria dal 25 aprile.

Da allora, il suo autore è coinvolto in un tour di presentazione e divulgazione che sta facendo il giro dell’intera Puglia, toccando moltissimi paesi, ad esempio Molfetta, Castellaneta, Cutrofiano, Manduria, Lecce, Novoli, Nardò, Trepuzzi e Ugento.

Una vita spesa al servizio dello Stato. «Il destino ha voluto che potessi fare il mestiere che amavo e grazie al mio lavoro posso dire di aver raggiunto, come sosteneva Primo Levi, “la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra”», dichiara il dott. Mandoi, che abbiamo intervistato.

Lei rifiuta l’etichetta di magistrato antimafia. Perchè?

«Non amo quella definizione perché la magistratura, nella sua essenza, non è mai stata né pro né contro qualcosa. La giustizia non dovrebbe essere partigiana e un magistrato non è e non deve essere un militante. Aggiungere l’aggettivo “antimafia” rischia di creare una grande confusione, perché il più delle volte viene utilizzato quasi per fini retorici, politici o mediatici. Sembra quasi indicare implicitamente che esista una categoria di magistrati “speciali” che svolgono un lavoro più nobile o significativo rispetto ad altri. Chi combatte la mafia non lo fa per vanità, ma per dovere. Etichettare qualcuno come “antimafia” non solo isola quel magistrato dal contesto più ampio della giustizia, ma sminuisce il valore del lavoro degli altri. Sono sempre più convinto che la lotta alla mafia non ha bisogno di eroi solitari, ma di una società consapevole e unita».

Dalla recente relazione DIA relativa al 2024 emerge che i clan storici del Salento continuano ad esercitare il controllo sul territorio. Quali armi allora?

«Ho letto con sincera preoccupazione i dati emersi i quali, non fanno altro che raffermare la mia idea che la SCU non è mai finita nel nostro territorio. Anzi, molto più correttamente dovremmo parlare di mafia salentina perché nel corso del tempo ha assunto vari nomi; perché sa, la mafia è camaleontica ed è in grado di adattarsi a qualunque scenario, mantenendo sempre gli stessi obiettivi. Alle attività tipiche (estorsione, spaccio, riciclaggio, ecc.) se ne aggiunge un’altra, altrettanto preoccupante: quella relativa al controllo delle attività turistiche».

Cosa possiamo fare?

«Denunciare e sensibilizzare. Questi non sono due verbi vuoti ma si caricano del significato che diamo loro: mettere la pulce nell’orecchio delle forze dell’ordine è possibile, purché ci sia fiducia nelle istituzioni. Dobbiamo stimolare alla collaborazione. Cosa serve? Uomini, mezzi, collaborazione, credibilità nello Stato e soprattutto recuperare la fiducia nei confronti delle Istituzioni che in questo momento storico va via via perdendosi. Occorre recuperare quella fiducia perché si sta diffondendo una cultura del ‘chi me lo fa fare?’ che è l’anticamera della cultura dell’omertà».

Le recenti riforme sulla giustizia e i disegni di legge qualificano una situazione in cui, da più parti, è stato lanciato un allarme al pericolo di lesione dello stato di diritto. Lei cosa ne pensa?

«Il pericolo è estremamente reale. Sono molto preoccupato. Il rapporto tra cittadino e Stato si deve basare sulla fiducia. Se questa viene a poco a poco minata, quanta credibilità rimane? Il rischio è di mettere in crisi lo stato di diritto perché la gente non crede. É scettica. E scetticismo si riscontra verso i recenti atti, pensiamo al decreto sicurezza, ormai legge. Al di là di possibili profili di illegittimità costituzionale, mi sembra fatto solo per ragioni demagogiche. E se si è scelta questa strada, significa che l’80% della legge serve solo a livello demagogico».

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