Casarano
Auto in fiamme, vertice in Prefettura
Alla riunione hanno partecipato i vertici delle Forze di Polizia con il sindaco di Casarano Ottavio Nuccio ed il Comandante della Polizia Locale di Casarano. Ulteriormente condivisa l’azione di vigilanza nelle aree più colpite, che saranno oggetto di costante attenzione, con particolare cura alle fasce orarie di maggiore rischio

Massima allerta ed attenzione sul fenomeno, dilagante, delle vetture date alle fiamme nel Salento.
Si è tenuto in Prefettura un nuovo incontro dedicato proprio al tema degli incendi di veicoli, nell’ambito di un monitoraggio che vedrà, in relazione alle specificità territoriali, periodici approfondimenti anche volti a rafforzare le sinergie con le amministrazioni locali.
Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato i vertici delle Forze di Polizia con il sindaco di Casarano Ottavio Nuccio ed il Comandante della Polizia Locale di Casarano, è stata ulteriormente condivisa l’azione di vigilanza nelle aree più colpite, che saranno oggetto di costante attenzione, ad integrazione di quanto già disposto nelle scorse giornate, con particolare cura alle fasce orarie di maggiore rischio.
Il focus odierno ha tracciato inoltre una strategia di massima collaborazione tra le forze in campo, inclusa la Polizia Locale, e concordato ogni ulteriore iniziativa di rafforzamento della rete di videosorveglianza già esistente.
«Resta comunque fondamentale, in un’ottica di sicurezza partecipata», soggiunge il Prefetto Luca Rotondi, «la collaborazione dei cittadini anche in termini di segnalazioni che potrebbero confluire nelle attività investigative in corso».
TORNA A RIUNIRSI IL COMITATO CASARANO LIBERA
Presto iniziative pubbliche di contrasto all’illegalità
Nel frattempo Il Comitato Casarano libera è tornato a riunirsi dopo gli attentati incendiari che nelle scorse notti hanno colpito cittadini e aziende di Casarano e del territorio.
Il Comitato, composto da semplici cittadini e associazioni, era sorto spontaneamente alcuni anni fa, a seguito di gravi episodi di cronaca registrati a Casarano, in risposta ai quali vennero organizzate molteplici manifestazioni di sensibilizzazione della cittadinanza e di contrasto alla illegalità.
A motivare la convocazione del Comitato, l’esigenza fortemente avvertita da alcuni cittadini di confrontarsi su quanto accaduto nelle scorse settimane, con l’obiettivo di programmare e organizzare delle iniziative con il coinvolgimento di istituzioni, enti, scuole, parrocchie, associazioni.
Diverse le idee al vaglio dei volontari del Comitato Casarano libera che saranno rese note nei prossimi giorni, una volta definiti i dettagli.
Ciò che sta accadendo nelle ultime settimane è preoccupante e chiama tutti noi ad una maggiore assunzione di responsabilità e ad un surplus di impegno civico, per evitare il concreto rischio che il clima di paura instauratosi diventi l’ineluttabile normalità; ciò, oltre a rappresentare una sconfitta per la democrazia, creerebbe l’habitat perfetto per il proliferare della criminalità.
Più numerosa e convinta sarà l’adesione alle iniziative che insieme concorderemo e realizzeremo, più possibilità avremo di arginare i tentativi della criminalità di tessere la sua venefica tela.
Chi volesse far parte del Comitato o essere informato sulle sue iniziative può iscriversi al Gruppo Facebook Comitato Casarano libera.
Attualità
Cerco personale, pago fino a 2000 euro al mese ma non ne trovo
E’ sempre colpa del RdC, delle fasce deboli accusate di essere “formate da fannulloni, felici di ricevere il sussidio dello Stato”, o sono…

Sta facendo il giro dei quotidiani nazionali la vicenda dell’azienda Plastic Puglia, con sede a Monopoli (BA), e del proprietario il barone Vitangelo Colucci, che da mesi cerca personale, pagandolo fino a 2.000 euro al mese, ma non ne trova.
La Plastic-Puglia, un’azienda pugliese leader mondiale nel settore dell’irrigazione a goccia, infatti, pur offrendo un regolare contratto di lavoro, non riesce a trovare personale specializzato pronto a ricoprire i ruoli che offre.
Questo succede nel martoriato Mezzogiorno dove, stando agli ultimi dati disponibili, il tasso di disoccupazione registra tassi e cifre superiori alla media nazionale, ma nonostante questo, c’è chi rifiuta un lavoro ben retribuito.
E’ sempre colpa del RdC, delle fasce deboli accusate di essere “formate da fannulloni, felici di ricevere il sussidio dello Stato”, o sono condizioni di sfruttamento che subiscono tanti lavoratori, e quindi sono “costretti” a rifiutare?
La discussione è aperta! Chi vorrà candidarsi potrà mettersi in contatto diretto con l’azienda di Monopoli, chi vorrà esprimere la propria opinione potrà farlo utilizzando i nostri canali social, Fb, il numero Whatsapp 371 37 37 310, o via mail, info@ilgallo.it.
Intanto, per la precisione la Plastic-Puglia ricerca autisti in possesso di patenti C+CQC, disponibili alla mobilità nazionale, controllori di carico delle merci sul camion, verifiche dello stato del carico, compilazioni pianificazioni di documenti di viaggio, controllo delle condizioni del veicolo prima di ogni viaggio, con particolare attenzione alla sicurezza.
Il contratto è quello previsto CCNL del settore, l’inserimento immediato.
Inoltre, si ricercano meccanici, elettricisti, carpentieri, oltre che di manovali generici per le operazioni di carico.
Casarano
Casarano ancora con la pareggite, solo un punto con il brindisi
Costantino: “Ora dobbiamo andare a vincere a Nocera”

CASARANO-BRINDISI 1-1
Reti: 59′ Citro (C), 78′ Sirri (B)
“Non sempre si può vincere” cantava un gruppo rock dei lontani anni Sessanta, ma per il Casarano dovrebbe valere il contrario ossia “bisogna sempre vincere” , afflitto com’è per lunghi mesi da un’inguaribile “pareggite”.
Inoltre, all’epoca la vittoria valeva due punti, non tre come da circa trent’anni, e per questo il Casarano con ben undici pareggi è sempre lì ai margini della zona play-off, impegnato in un’affannosa se non impossibile risalita.
Sulle cause di tutto ciò è difficile dissertare, visto che ogni partita fa storia a sé, ma, quando la storia si ripete, non son più coincidenze, bensì un dato di fatto.
Vero è che nei casi di rimonta si è parlato di pregio della squadra, divenuto poi “difetto” tutte le volte in cui non si è stati in grado di conservare il vantaggio conseguito.
Contro il Brindisi l’undici di mister Costantino ha confermato in pieno l’andazzo che sta penalizzando molto il cammino dei Rossoazzurri in un campionato strano e complicato.
Il pubblico dei circa duemila, accorsi al Capozza per l’incontro di cartello della ventunesima giornata, è sciamato via dagli spalti fortemente deluso, oltretutto dalla grave scarsità di occasioni da rete, ad eccezione della perla imbastita da Monaco, realizzata da Citro e vanificata dopo pochi minuti dall’ingenuità commessa in barriera sul missile di Sirri.
“Ora dobbiamo andare a vincere a Nocera” conclude in sala-stampa il giovane “trainer” delle Serpi.
Giuseppe Lagna
Casarano
Autista scuolabus arrestato: “Non ho molestato gli studenti”
Negato ogni addebito nell’interrogatorio di garanzia. Ascoltate anche le presunte vittime, studenti che il 48enne accompagnava a scuola a Casarano

Ha respinto ogni accusa nell’interrogatorio di garanzia l’autista di pullman scolastici arrestato pochi giorni fa nel basso Salento per presunte molestie ed abusi nei confronti dei minori che trasportava a scuola.
L’uomo, 48 anni, dipendente di un’azienda privata, è stato ristretto ai domiciliari lo scorso venerdì, in custodia cautelare, con le accuse di violenza sessuale aggravata e continuata e adescamento di minori.
Assistito dall’avvocato Fabrizio Mangia, nell’interrogatorio l’autista ha fornito la sua versione al gip Laura Liguori.
Per la Procura, si sarebbe reso protagonista delle condotte suddette in un arco temporale che va dal 2016 al 2022.
L’inchiesta a suo carico è partita dalla denuncia del padre di un 16enne che lo scorso maggio avrebbe letto dei messaggi sospetti sul telefono del figlio.
In questi mesi, le forze dell’ordine avrebbero ricostruito elementi ritenuti sufficienti a considerare l’autista reo di attenzioni moleste nei confronti degli studenti che ogni giorno trasportava presso alcuni istituti scolastici di Casarano. Dalle parole l’uomo sarebbe passato ai fatti: complimenti, carezze ed anche palpatine. E, in alcuni casi, si teme andando anche oltre.
In particolare, sarebbero 6 i minori, tutti tra i 14 ed i 16 anni e compaesani dell’uomo (ricordiamo che, a tutela delle presunte vittime, non viene reso noto il paese d’origine dell’arrestato), ad aver patito gli abusi, talora a bordo del mezzo, altre volte in un garage privato.
I ragazzi sono stati ascoltati in forma protetta. Oltre alle loro testimonianze gli inquirenti lavoreranno su alcuni supporti informatici sequestrati al 48enne.
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