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Cronaca

Bollettino Covid Puglia: più di un contagio su 4 è in provincia di Lecce

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Il bollettino di oggi, 12 aprile 2021, in Puglia, conta 6.220 test per l’infezione da Covid-19 con un totale di 815 casi positivi: 297 in provincia di Bari, 59 in provincia di Brindisi, 33 nella provincia BAT, 172 in provincia di Foggia, 224 in provincia di Lecce, 26 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota.





Tra i decessi delle ultime 24 ore si conta quello di una donna di Tricase. Deceduta a Lecce all’età di appena 52 anni, sarà tumulata a Muro Leccese dopo il funerale che, domani, si terrà a Caprarica del Capo (rione di Tricase).





In totale in Puglia sono stati registrati 39 decessi: 26 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 5 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto.









Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.007.810 test.
154.541 sono i pazienti guariti.
51.576 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 211.345 così suddivisi:
82.232 nella Provincia di Bari;
20.596 nella Provincia di Bat;
15.491 nella Provincia di Brindisi;
38.718 nella Provincia di Foggia;
20.470 nella Provincia di Lecce;
32.807 nella Provincia di Taranto;
714 attribuiti a residenti fuori regione;
317 provincia di residenza non nota.





I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 12.4.2021 è disponibile qui.





Alessano: chiude scuola infanzia





Ad Alessano una scuola dell’infanzia rimarrà chiusa a causa del contagio di alcuni bambini. La sindaca Francesca Torsello spiega: “Ho emesso un’ordinanza di chiusura della Scuola dell’Infanzia di via Orfano in seguito alla positività di due bambini che ci è stata comunicata dal Dirigente scolastico; il provvedimento dispone la chiusura per i giorni 12, 13 e 14 aprile, salvo ulteriore proroga secondo le disposizioni dell’ASL”.


Cronaca

Tragica viglia di Natale per un ottantenne

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne, non ha riportato ferite gravi…

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Tragica vigilia di Natale a Leverano. Uno scontro tra due auto a causato il decesso di un uomo del posto di 80 anni.

Le auto coinvolte sono Mercedes e una Opel Corsa, sulla quale viaggiava un uomo di 80 anni.

Una volta arrivati i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco, hanno tentato invano di rianimare l’uomo ma hanno dovuto constatarne il decesso.

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne di Leverano, non ha riportato ferite gravi, anche se è rimasto scioccato da quanto accaduto.

I Carabinieri del luogo sono intervenuti per accertare le cause e capire la dinamica dell’impatto.

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Cronaca

La GdF dona duecento capi contraffatti alla Caritas idruntina

Accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza…

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I finanzieri i Lecce hanno donato, alla sede magliese della Caritas diocesana Idruntina, oltre 200 capi di abbigliamento e accessori, facenti parte di un sequestro di merce contraffatta ad opera dei militari della Compagnia di Maglie, in occasione dei servizi posti in essere durante le recenti tradizionali fiere di paese.

La competente Autorità Giudiziaria, valutata positiva l’iniziativa avanzata dalla Guardia di Finanza, e accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza ai cittadini più bisognosi della comunità.

Al termine delle operazioni di consegna, avvenute presso la sede della Compagnia Guardia di Finanza di Maglie, il Presidente ha espresso parole di vivo apprezzamento e sincera gratitudine verso le Fiamme Gialle per l’importante iniziativa solidale.

L’attività si inserisce in un più ampio clima di solidarietà, esprimendo la forte vocazione sociale delle istituzioni e la volontà di essere vicini, con gesti concreti, ai cittadini più disagiati, anche attraverso il compimento di iniziative che rafforzano la coesione mediante la condivisione dei propri valori fondanti.

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Cronaca

Caccia illegale nel parco, segnalazione ai carabinieri forestali

Presenti centinaia di bossoli. A rischio uno scrigno di biodiversità…

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“Un tappeto di cartucce da caccia nel cuore del Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”. Centinaia di bossoli. Una vergogna inaccettabile, non solo per l’inquinamento provocato ma perché è assolutamente vietato praticare la caccia all’interno di un parco o di un’area protetta”.

È la denuncia che arriva dal Coordinamento a tutela del lupo e della fauna nel Salento, che ha mostrato sui social, tramite un video e delle fotografie, la massiccia presenza di bossoli all’interno del parco protetto, che lascia immaginare l’attività di caccia illegale all’interno dell’area. Non un luogo qualsiasi il litorale di Ugento, un vero e proprio scrigno di biodiversità.

“Il litorale di Ugento costituisce un complesso ecologico di grande interesse faunistico, in particolare come punto di transito e sosta sulle rotte migratorie, sia per quanto riguarda lo svernamento sia per la nidificazione degli uccelli acquatici – prosegue il commento del Coordinamento – pensiamo all’airone bianco maggiore, l’airone rosso, il germano reale, il martin pescatore, il cigno reale, e di notevole importanza conservazionistica la presenza della moretta tabaccata, specie inserita nella lista rossa delle specie in pericolo di estinzione.

Sono solo alcune delle specie presenti, che rendono questo luogo uno scrigno di biodiversità che dovrebbe essere inviolabile. Così, evidentemente, non è. Qui sono presenti uccelli protetti assolutamente non cacciabili e la notevole presenza, all’interno del parco, di cartucce di fucili da caccia evidenzia una condotta assolutamente illegale.

Ricordiamo, inoltre, che la presenza di bacini e aree umide espone a una forte contaminazione da piombo, sostanza altamente tossica, sia le acque e sia la fauna presente, con rischi di carattere ambientale e sanitario. Facciamo un appello alle istituzioni, al presidente del Parco – conclude il Coordinamento nella sua nota – e faremo una segnalazione ai Carabinieri Forestali, affinché aumentino i controlli all’interno di quest’area”.

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