Casarano
Casarano e dintorni: l’esito dei controlli dei carabinieri
Sei giorni di coordinato controllo del territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Casarano. Una attività finalizzata al contenimento della pandemia Covid-19, al contrasto dei reati contro il patrimonio, alla detenzione e produzione e traffico di sostanze stupefacenti, al controllo persone sottoposte a limitazioni della libertà ed ai controlli alla circolazione stradale.
Ecco, nei vari Comuni di competenza, l’esito dei controlli.
Matino
Il nucleo operativo ha deferito in stato di libertà un incensurato del posto che, in seguito a perquisizione personale e domiciliare, è stato sorpreso detenere:
– un involucro contenente gr. 40.88 di sostanza stupefacente del tipo cocaina
– due bilancini di precisione;
– materiale vario per il confezionamento dello stupefacente.
Casarano
A Casarano, in seguito alla denuncia/querela presentata da una donna, è stato arrestato il convivente della denunciante (già sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa) poichè ritenuto responsabile di vessazioni, maltrattamenti e minacce commesse nei suoi confronti da circa tre anni. L’autorità giudiziaria ha quindi inteso aggravare la misura in atto trasferendo l’uomo presso la casa circondariale “Borgo san Nicola” di Lecce.
Taviano
Deferiti a Taviano, in stato di libertà, due individui del posto riconosciuti quali autori del furto con strappo di una catenina in oro perpretrato lo scorso novembre in paese ai danni di un’anziana signora, dileguandosi poi per le vie cittadine.
Racale e Parabita
Deferiti in stato di libertà due uomini poichè, da sottoposti alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, hanno omesso di presentarsi nell’orario prestabilito presso la Stazione dei carabinieri.
A Parabita poi, un giovane di origini brasiliane, sottoposto alla misura di sicurezza della libertà personale presso una struttura riabilitativa, si è allontanato arbitrariamente, violando le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.
Deferito anche un commerciante ambulante di origini senegalesi. Era in possesso di una trentina di capi di abbigliamento di varie marche palesemente contraffatte.
Ugento
Una donna è stata deferita poiché, sotto l’effetto di stupefacenti, ha messo in essere reiterate vessazioni e minacce confronti dell’anziana madre.
Un uomo sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, si era spostato ad Ugento senza autorizzazione: deferito anche lui.
Così come una donna, disoccupata e del posto, che a seguito di perquisizione domiciliare è stata trovata in possesso di un telefono cellulare rubato.
Ruffano
Deferito in stato di libertà un uomo del posto che, in qualità di affidatario di un ciclomotore sottoposto a sequestro amministrativo, è stato sorpreso ad utilizzarlo in barba alla misura imposta.
Taurisano
A Taurisano deferito in stato di libertà un uomo che, alla guida di una autovettura, non ha rispettato l’invito a fermarsi imposto dai militari operanti, dandosi a precipitosa fuga. Successivamente bloccato è risultato avere la patente revocata.
Infine, i carabinieri hanno segnalato alla Prefettura 7 giovani per “uso non teurapeutico sostanze stupefacenti”. Controllati oltre 400 mezzi ed oltre 500 persone. Materiale e sostanze stupefacenti sottoposti sequestro, assunti in carico e debitamente custoditi in attesa di essere versati presso l’ufficio corpi reato del tribunale di lecce.
Casarano
Serpi con il veleno in coda
Casarano raggiunto all’ultimo minuto di recupero dal Latina. Dopo il goal del “solito” Chiricó padroni di casa non chiudono la gara e subiscono la beffa finale
CASARANO-LATINA 1-1
Reti: 6′ Chiricò (C), 96′ Gagliano (L)
di Giuseppe Lagna
Accade al Casarano quello che è da temere, allorquando il risultato a favore rimane di corto muso fin quasi al termine: e si parla giustamente di “beffa”.
Viene definito anche “episodio“, a meno che non si ripeta spesso e quindi si tratta di prendere provvedimenti.
Di certo c’è che da qualche tempo a gonfiare la rete avversaria ci sta pensando fortunatamente Mino Chiricò, altrimenti con quella difesa colabrodo (30 reti in 17 incontri) per il Casarano sarebbero alla maniera di Lino Banfi
“volatili per diabetici“.
Ordunque, quando mancano ormai soltanto due giornate al termine del girone di andata (a Crotone e l’Altamura in casa) e in vista del ritorno notoriamente più impegnativo, sicuramente la Società potrà e saprà porre rimedio alla situazione sconveniente sopra descritta.
La posizione in classifica dei Rossoazzurri è ancora buona, in piena zona playoff e a nove punti dai temibili playout,
ma occorre guardarsi bene dalla brama di risalita delle squadre in difficoltà, alcune delle quali dimostrano di non stare certo a guardare.

Alessano
Utilitaria si ribalta, feriti due giovani
Il sinistro intorno alle 16 del pomeriggio sulla strada che da Alessano conduce a Presicce – Acquarica. Mentre per il ragazzo sono state sufficenti le cure sul posto, per la ragzza è stato necessario il ricovero all’ospedale di Tricase, ma non corre pericolo di vita
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Sinistro stradale nel pomeriggio sulla strada che da Alessano conduce a Presicce – Acquarica.
Una Lancia Ypsilon 10, con a bordo un ragazzo e una ragazza, si è ribaltata lungo la Porvinciale 79 e gli occupanti sono rimasti feriti.
Per cause ancora in corso di accertamento, l’autista dell’utilitaria ne ha perso il controllo e l’auto si è ribaltata.
I primi soccorsi sono arrivati dagli automobilisti di passaggio che hanno anche chiamato il 112.
Così sul posto sono intervenute due ambulanze provenienti dal Punto di primo intervento del presidio territoriale di Gagliano del Capo e dall’ospedale “Ferrari” di Casarano.
Il ragazzo è stato medicato sul posto, mentre per la giovane donna, vittima di fratture e contusioni, sono stati necessari il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale “Cardinale Giovanni Panico” di Tricase e il successivo ricovero.
Secondo quanto si apprende, le sue condizioni non sarebbero gravi ma i medici non hanno sciolto la prognosi e continuerebbero a tenerla sotto osservazione.
Dopo quando avvenuto, erano circa le 16 di questo pomeriggio, la strada è rimasta chiusa la traffico per un’ora.
Appuntamenti
“Tra le tue braccia”: la storia della piccola Angelica in un’opera teatrale
A Casarano va in scena la prima dell’opera teatrale dedicata ad Angelica Pirtoli, la più piccola vittima di mafia d’Italia, e a sua madre Paola Rizzello. E avverrà domani, dicembre, nel giorno del suo compleanno. Successivamente, lo spettacolo sarà riproposto nelle scuole e nei luoghi di aggregazione giovanile
Un’opera teatrale inedita, ispirata e dedicata alla memoria di Angelica Pirtoli, la più piccola vittima di mafia in Italia, e a sua madre Paola Rizzello.
“Tra le tue braccia”, opera inedita di e con Giustina De Iaco, andrà in scena domani, venerdì 5 dicembre (sipario alle ore 18,30), presso l’Auditorium Comunale “prof. Gino Pisanò” di Casarano.
L’opera è stata realizzata grazie al fondamentale contributo dell’avviso pubblico regionale “Futura – La Puglia per la Parità – Terza Edizione” e nasce dalla volontà dell’Associazione “Angelica Pirtoli” di rinnovare la memoria attraverso il teatro, le arti, la musica, promuovendo il dialogo sulla giustizia sociale e la legalità coinvolgendo in particolare le giovani generazione.
La data scelta è fortemente simbolica: il 5 dicembre 1989 è il giorno in cui Angelica è nata; il 5 dicembre 2024 è il giorno in cui l’associazione “Angelica Pirtoli – Semi di giustizia e rinascita” è nata.
Com’è noto, la bambina venne uccisa a Parabita il 20 marzo 1991, all’età di due anni, assieme alla mamma Paola Rizzello, ritenuta testimone scomoda dal clan Giannelli.
I loro corpi vennero ritrovati solo molti anni dopo, grazie alle dichiarazioni di due collaboratori di giustizia: quello di Paola nel 1997, quello della figlioletta nel 1999.
«Con questa opera teatrale», sottolinea Nadia Rizzello, zia di Angelica e presidente dell’associazione, «vogliamo restituire voce e dignità a Paola e Angelica, due vittime innocenti di mafia, strappate alla vita da una brutalità che non possiamo e non dobbiamo dimenticare. Questa rappresentazione non è solo memoria e resistenza culturale, è semina di giustizia. È un tentativo di trasformare il dolore in un impegno, in un modo per dire ai giovani che la legalità si costruisce anche con l’arte, con la conoscenza, con la bellezza. Ringrazio Giustina De Iaco per aver raccolto con delicatezza e profondità la nostra storia e tutti coloro che hanno creduto e reso possibile questo nostro progetto. Continueremo a lottare perché nessun’altra madre e nessun’altra bambina debbano più subire simili atrocità nel silenzio e nell’omertà».
L’opera sarà preceduta da un prologo musicale, mentre a seguire ci sarà un dibattito sul tema “L’antimafia sociale e il ruolo delle donne”, che vedrà protagoniste diverse personalità del mondo della cultura, dell’impegno civile e rappresentanti delle istituzioni.
Dialogheranno: Nadia Rizzello; Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia; Anna Toma, presidente della Commissione provinciale Pari Opportunità; Angelo Pansini della Fondazione Stefano Fumarulo.
Presenterà la serata Roberto Molentino, socio fondatore dell’associazione “Angelica Pirtoli”.
Dopo la prima a Casarano, l’opera sarà presentata martedì 9 dicembre al Teatro Renata Fonte di Ruffano e,in seguito, nelle scuole e nei luoghi di aggregazione giovanile, continuando a seminare giustizia, nel ricordo di Paola e Angelica.
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