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Cronaca

Due bimbi con coronavirus? L’Asl Lecce smentisce

L’Azienda sanitaria leccese smentisce i presunti casi dei bimbi contagiati

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L’Asl Lecce ha smentito categoricamente l’ipotesi dei due bimbi ricoverati al DEA di Lecce che avrebbero contratto il coronavirus.


Il sito Sanitasalento.net aveva riportato la notizia di una bimba di tre anni con la febbre alta e forse positiva al coronavirus, ricoverata d’urgenza al Dea di Lecce nella zona rossa dell’ospedale Covid.


lo stesso sito aveva anche riportato il presunto caso di un bambino di un anno arrivato al pronto soccorso del Dea di Lecce, accompagnato dalla madre.

Nella tarda mattinata, come detto, la smentita dell’azienda sanitaria che ha consentito a tutti di tirare un sospiro di sollievo.


Appuntamenti

Regionali, al voto il 23 e 24 novembre

Per la Puglia è l’ultima data utile perché lo Statuto regionale concede 60 giorni di tempo dallo scadere della legislatura

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Le prossime elezioni regionali in Puglia si terranno il 23 e 24 novembre 2025. 

Il governatore Emiliano firmerà il decreto per indire le nuove elezioni entro la fine di settembre.

Per la Puglia è l’ultima data utile perché lo Statuto regionale concede 60 giorni di tempo dallo scadere della legislatura che si concluderà il prossimo 21 settembre, giorno delle ultime elezioni nel 2020.

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Cronaca

Figlio di 3 anni rimane solo in casa: la mamma tenta un’acrobazia e cerca di entrare dal cornicione, ma cade. É grave

Purtroppo nel tentare di superare il cornicione le scivola un piede e cade nel cortile interno della palazzina….

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Esce di casa e si scorda di prendere le chiavi.

Quando ricorda che ha lasciato solo in casa il figlio di 3 anni, pensa ad una furbata, e  tenta di rientrare dal cornicione con una acrobazia funambolica.

Purtroppo nel tentare di superare il cornicione le scivola un piede e cade nel cortile interno della palazzina.

La donna, una 32enne di Oria, è ricoverata con fratture multiple causate dalla caduta, ed è ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale «Perrino» di Brindisi.

Il fatto, avvenuto ieri ed ora i carabinieri stanno indagando per cercare di ricostruire quanto accaduto.

Come mai la mamma è rimasta chiusa fuori e cosa è successo dopo.

 

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Cronaca

Spari nella notte a Ruffano: 17enne ferito all’addome

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Notte di paura a Ruffano. Dopo l’una, nel centro abitato, una sparatoria ha scosso la quiete del paese: da una vettura, che secondo alcune testimonianze potrebbe essere giunta da un paese limitrofo, sono partiti diversi colpi di pistola. Alcuni esplosi in aria, altri ad altezza d’uomo.

La scena si è consumata davanti a un bar di Viale Asia, dove in quel momento si trovavano alcune persone. Sorprese dagli spari, hanno cercato rifugio dietro le auto parcheggiate. Non tutti, però, sono riusciti a mettersi in salvo: uno dei presenti, un ragazzo di 17 anni, è stato raggiunto da un proiettile all’addome.

Il giovane  è stato immediatamente soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale di Tricase, dove si trova ora ricoverato in prognosi riservata.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Casarano, che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti e risalire ai responsabili. Al momento non è chiaro se si tratti di un regolamento di conti o di un episodio riconducibile a fatti di altra natura.

Al vaglio degli inquirenti l’intera serata: prima della sparatoria ci sarebbe stata una colluttazione al termine della quale la vittima si sarebbe allontana per poi tornare sul posto in un secondo momento. Solo allora, dopo esser tornato sul luogo, il ragazzo sarebbe stato raggiunto dall’auto da cui sono partiti gli spari. Una ricostruzione questa, tuttavia, da confermare.

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