Cronaca
Allerta meteo prolungata: a Ruffano, Racale e Taviano tromba d’aria
Albero cade sulla via che Torrepaduli porta a Surano. A Mancaversa travolta pizzeria
L’allerta meteo di ieri viene prolungata. Il maltempo è arrivato sul Salento con qualche ora di ritardo e la Protezione Civile ha diramato un nuovo messaggio d’allerta gialla.
Dalle 14 di oggi e per le successive 30 ore (fino quindi alle 20 di domani), rischio idrogeologico e di temporali.
Una violenta perturbazione ha attraversato in serata trasversalmente la penisola salentina risalendo, con un fronte di oltre 100 km, dal mare Ionio (nella foto in evidenza, di Mario Margiotta, un albero caduto a Ruffano).
I danni a Ruffano e Taviano
A Ruffano il maltempo ha imperversato violentemente per una buona mezz’ora attorno alle 18e30. All’ingresso in paese sulla via provinciale proveniente da Surano, il forte vento ha abbattuto un albero facendolo cadere sulla carreggiata all’altezza dell’ultima curva prima del palazzetto dello sport comunale. Fortunatamente non vi sarebbero danni a persone. Sul posto 115, protezione civile e carabinieri. Traffico deviato da una via laterale.
A Taviano, nella marina di Mancaversa, una tromba d’aria ha seminato panico e danni. La pizzeria Bella Napoli è stata travolta dal vento. Divelta una copertura in lamiera. Intervenuti i vigili del fuoco. Non vi sarebbero feriti. Anche in paese paura, nei pressi della stazione. Come si vede nelle foto che seguono, anche qui alberi abbattuti dalla bufera.
Nel video che segue, la violenza della perturbazione ripresa da Marinella Coppola a Torre Suda, marina di Racale.








Cronaca
Beccati con 400 ricci di mare nel cofano. Multati e segnalati
Gli esemplari erano ancora in stato vitale, i finanzieri hanno provveduto a reimmetterli immediatamente in mare in un’area idonea…
Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Gallipoli ha messo a segno un nuovo intervento a tutela dell’ecosistema marino, intercettando un trasportatore abusivo in località Santa Caterina di Nardò.
I finanzieri hanno notato un’autovettura che, con manovre sospette, tentava di allontanarsi rapidamente dalla costa verso l’entroterra. Una volta fermato il veicolo e identificato il conducente, l’ispezione del bagagliaio ha confermato la presenza di circa 400 ricci di mare, in violazione della Legge Regionale che vieta tassativamente il prelievo, la detenzione e la commercializzazione di questa specie.
Il provvedimento mira a favorire il ripopolamento dei fondali, messi a dura prova dal prelievo indiscriminato, e a scongiurare il rischio di estinzione.
Per il responsabile è scattata una sanzione amministrativa di 2.000 euro, oltre alla segnalazione all’Autorità Marittima competente.
Fortunatamente, poiché gli esemplari erano ancora in stato vitale, i finanzieri hanno provveduto a reimmetterli immediatamente in mare in un’area idonea, garantendo così la sopravvivenza dei ricci
e il mantenimento dell’equilibrio biologico della zona.
Questa operazione rappresenta solo l’ultimo tassello di un più ampio piano di vigilanza attuato dal Servizio Navale della Guardia di Finanza. Dall’inizio dell’anno, i controlli hanno portato alla liberazione di oltre 3.000 ricci di mare, al sequestro di numerose attrezzature da pesca.
Cronaca
Era una carrozzeria e autolavaggio ma smerciava mitili in pessime condizioni
Il personale ASL fatto intervenire sul posto ne ha accertato il cattivo stato di conservazione a causa del contatto con le pedane insudiciate da cui l’inidoneità al consumo umano…
Segue senza sosta l’attività di controllo da parte delle forze di polizia presenti sul territorio ed in particolare nella città bella.
Nella mattinata di ieri, è stata portata a termine una operazione congiunta tra la Capitaneria di Porto di Gallipoli ed il Commissariato Polizia che, partendo da una attenta attività info-investigativa di osservazione e appostamenti, ha portato ad individuare un’attività di distribuzione al dettaglio di prodotti ittici, da parte di una ditta multiservizi che spaziava, con unica partita iva, da autocarrozzeria ad autofficina e autolavaggio.
Gli uomini in divisa hanno proceduto pertanto a controllare i locali della suindicata attività individuando, posizionate in un vano attiguo all’autocarrozzeria ove erano stoccati diversi mezzi e pezzi di ricambio (tutti al vaglio di accertamenti circa la loro provenienza) due celle frigo, installate abusivamente ed in pessime condizioni igienico sanitarie al cui interno, appoggiate a terra su una sudicia pedana, 25 kg di mitili contenuti in 6 retini.
Il personale ASL fatto intervenire sul posto ne ha accertato il cattivo stato di conservazione a causa del contatto con le pedane insudiciate da cui l’inidoneità al consumo umano.
Il titolare dell’attività è stato pertanto deferito all’A.G. sia per le violazioni di carattere igienico sanitario ma anche per diverse irregolarità relative all’attività di autolavaggio e autocarrozzeria.
Il prodotto ittico rinvenuto e le celle utilizzate per la loro conservazione sono state poste sotto sequestro e, poiché i mitili risultavano essere ancora vivi, sono stati rigettati a mare.
Cronaca
Auto in fiamme nella zona Draghi a Tricase
Tragedia sfiorata in zona molto popolata, auto va a fuoco…
Un’auto, una Ford che viaggia a gas e benzina, questa mattina è andata a fuoco nella zona Draghi a Tricase.
Dopo lo spavento l’autista è riuscito prontamente a mettersi in salvo ed a chiamare i pompieri.
Gli stessi sono prontamente accorsi e hanno spento l’incendio e messo in sicurezza la zona.
Questi i video di quanto accaduto:
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