Cronaca
Inchiesta Re Artù: Totò Ruggeri a processo
Rinviato a giudizio l’ex senatore di Muro Leccese. Udienza preliminare il 19 dicembre nell’aula bunker di Borgo San Nicola
Come era prevedibile è stato rinviato a giudizio l’ex assessore regionale Totò Ruggeri, principale protagonista dell‘inchiesta “Re Artù”.
Udienza preliminare il 19 dicembre prossimo, nell’aula bunker di Borgo San Nicola.
Non solo il 72enne ex senatore di Muro Leccese.
Sono in odore di processo anche: Antonio Renna, 57 anni, ex sindaco di Alliste; Mario Romano, 72 anni, ex consigliere regionale ed il figlio, Massimiliano Romano, 52 anni, ex consigliere provinciale, entrambi di Matino.
I quattro lo ricordiamo furono arrestati e messi ai domiciliari.
Rischia il processo anche l’ex direttore generale della Asl Lecce Rodolfo Rollo, 61 anni, di Cavallino, per il momento sospeso per un anno dall’incarico.
Dicasi lo stesso per Pierpaolo Cariddi, 56 anni, già sottoposto a misura cautelare in carcere assieme al fratello, Luciano Cariddi, nell’inchiesta sul presunto “sistema Cariddi”; l’ex dirigente comunale Emanuele Maggiulli, 56 anni, di Muro Leccese; il 57enne sindaco di Scorrano ed ex consigliere regionale Mario Pendinelli, 57 anni; Antonio Greco, 49 anni, di Carpignano Salentino; Vito Elio Quarta, medico 77enne, di Carmiano; Giantommaso Zacheo, 50 anni, commercialista di Carpignano Salentino; Fabio Marra, imprenditore di 55 anni, di Galatone.
Risultano tuttora indagati: la direttrice dell’ospedale “Cardinal Panico”, Suor Margherita Bramato, 72 anni; Luigi Marzano, 75 anni, medico di Leverano; Vito Caputo, 62enne di Nardò; Silvia Palumbo, 40enne di Racale; Michele Antonio Adamo, 66 anni di Nardò; Giuliana Lecci, 37enne di Montesano Salentino; Roberto Aloisio, 50enne di Maglie; Graziano Musio, 67 anni di Matino; Luigi Antonio Tolento, 37 anni di Soleto; Antonio Specchia, 37 anni di Serrano (Carpignano); Paolo Vantaggiato, 64 anni di Neviano.
Le accuse sono a vario titolo di corruzione, abuso d’ufficio, traffico di influenze illecite e falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici.
Cronaca
Calcio malato, per Lecce Roma presi seri provvedimenti
Per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’incontro, che si disputerà il 6 gennaio 2026, presso lo stadio di Lecce, è stato chiesto al Prefetto…
Il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha ravvisato il concreto pericolo di azioni violente da parte delle tifoserie appartenenti alle squadre di calcio di Lecce e Roma, come avvenuto in altri incontri.
Non potendo escludere che si possano verificare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’incontro, che si disputerà il 6 gennaio 2026, presso lo stadio di Lecce, è stato chiesto al Prefetto di valutare, il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio, e vendita dei biglietti per il settore ospiti agli abbonati della A.S. Roma, residenti in regioni diverse dal Lazio, nel limite stabilito di numero 350 tagliandi.
Ravvisata, pertanto, la necessità di adottare misure per assicurare l’ordine e la sicurezza, il Prefetto, con apposito provvedimento adottato in data odierna, ha disposto tale divieto, fatti salvo i biglietti per i residenti in regioni diverse dal Lazio, nel limite stabilito di 350 untià.
Alliste
Lotta ai fuochi pirotecnici di contrabbando
Sequestrate nei giorni scorsi circa 5 tonnellate di fuochi d’artificio in diversi comuni del Salento…
La Guardia di Finanza di Lecce ha sequestrato, nei giorni scorsi, circa 5 tonnellate di fuochi d’artificio in diversi comuni del Salento.
I controlli, condotti dalla Compagnia di Gallipoli e la Tenenza di Casarano, hanno scoperto un laboratorio abusivo a Gallipoli, un deposito ad Alliste e di due esercizi commerciali a Galatone e Matino, che detenevano, illegalmente, 4.150 kg di materiale esplodente.
Inoltre, alla periferia di Lecce, sono stati rinvenuti altri 850 kg ben occultati in un negozio di abbigliamento alla periferia di Lecce.
Sei persone sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria mentre i fuochi sono stati posti sotto sequestro.
Cronaca
40enne spacciava droga da casa. Arrestato
Durante l’appostamento hanno notato un uomo che, dopo aver raggiunto l’abitazione controllata, scambiava…
Presicce-Acquarica: la Polizia di Stato arresta un 40enne che aveva avviato nella propria abitazione un’attività di spaccio di cocaina
La Polizia ha arrestato un 40enne, residente a Presicce–Acquarica, per attività di spaccio di sostanza stupefacente.
Gli agenti del Commissariato di Taurisano avevano appreso che l’uomo era solito effettuare l’attività di vendita presso la propria abitazione.
Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti hanno effettuato un servizio di appostamento notando, intorno alle 15.30, un uomo che, dopo aver raggiunto l’abitazione controllata, scambiava qualcosa con il 40enne che lo attendeva nel giardino.
I poliziotti, colta la flagranza dello scambio, fermavano e identificavano l’acquirente che aveva appena acquistato una dose di cocaina.
Quindi effettuavano una perquisizione presso il domicilio del soggetto dove hanno trovato 30 grammi circa di cocaina suddivisa in 64 dosi, materiale per il confezionamento, bilancino di precisione e oltre 1.400 euro in contanti, probabile provento di spaccio.
Tutto il materiale rinvenuto veniva posto sotto sequestro, il 40enne veniva arrestato e portato in carcere al “Borgo San Nicola” a Lecce su disposizione del PM di turno del Tribunale di Lecce.
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