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Cronaca

Lavori tra San Gregorio e Lido Marini: “Situazione di grande pericolo”

Interventi non ultimati e strade sconnesse e parzialmente chiuse: la lettera di un turista alla redazione

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All’estate manca ancora qualche ora, ma la stagione turistica è già decollata per il Salento, che non sempre si fa trovare pronto.





I lavori (per alcuni milioni di euro) che hanno interessato il litorale dalla marina di Patù sino a quelle di Ugento, ancora non sono del tutto ultimati ed in alcuni tratti rendono il percorso impervio.





Il disagio è palese, e si trasforma in imbarazzo quando sono proprio i turisti a doverlo segnalare.





Ha scritto alla nostra redazione un lettore che annualmente trascorre le sue vacanze in Salento, soggiornando proprio in questa zona.





“Vengo in Salento dall’Olanda ogni anno. E questa volta ho trovato una spiacevole sorpresa”, ci scrive.





“La condizione in cui si trova la strada tra Lido Marini e Torre Pali, a causa dei lavori non ancora ultimati, è di grande pericolo: a causa del manto stradale sconnesso su una corsia e non ancora ripristinato, gran parte delle auto invadono la corsia opposta per evitare le buche “.





Le sole strisce gialle che indicano il pericolo non sono sufficienti. Inoltre il tratto di litoranea tra Torre Vado e San Gregorio, interdetto al traffico, è attraversato ogni notte da auto e moto che ignorano il divieto”.





Ma la zona più pericolosa”, continua il nostro lettore, “è quella vicino a Lido Marini, dove la sconnessione stradale è indicibile”.





Nella lettera alla nostra redazione, il turista chiede “un rapido intervento per una strada già carente dal punto di vista della sicurezza: manca di per sé dell’illuminazione ed in molti tratti di adeguati attraversamenti pedonali: nei pressi di un lido a Pescoluse, qualche giorno fa, sono quasi stato investito”.





Di cosa parliamo





I lavori che interessano questo tratto di costa sono interventi di Aqp per allacci di acqua e fognatura.





In questo momento, in alcuni tratti è in corso la stesura delle nuove condutture. In altri è stata già ultimata.




Dopo la stesura, l’azienda che opera i lavori per conto dell’acquedotto è tenuta a ripristinare il manto stradale. L’asfalto tuttavia non viene rifatto prima che le singole utenze si allaccino alla rete pubblica.





Tra il ripristino e l’allaccio, però, vi è un fondamentale momento intermedio: il collaudo della nuova conduttura da parte di Aqp.





Lo stato di avanzamento dei lavori su buona parte della litoranea è proprio in questa forbice: tra la stesura e l’attesa del collaudo. Al punto che alcuni Comuni, essendo sul loro territorio stata portata a termine la stesura, han chiesto il collaudo del tratto di loro interesse per poter accelerare e procedere con la procedura di allaccio delle utenze singole.





Nel frattempo, laddove il ripristino temporaneo sia comunque non idoneo o pericoloso i singoli Comuni possono e devono monitorare, pretendendo un intervento di adeguamento della stessa ditta che esegue i lavori.





Per l’asfalto invece, onde evitare di bucarlo nuovamente non appena fatto, dovrà passare ancora del tempo. Bisognerà come detto attendere che a lavori ultimati, venga collaudata la conduttura e si effettuino i singoli allacci ad essa.





Lor. Z.


























Campi Salentina

Corriere espresso ma di droga! Arrestato

La Polizia di Stato, al termine di un prolungato inseguimento nel centro abitato di Veglie, ha arrestato un uomo di Campi Salentina, corriere di una nota ditta di consegne porta a porta

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Gli agenti del Commissariato di P.S. di Nardò hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 40enne di Campi Salentina per detenzione ai fini di spaccio di hashish e marijuana, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali dolose a Pubblico Ufficiale.

Durante il servizio di prevenzione e controllo del territorio, disposto dal Questore di Lecce e svolto del comune di Veglie, gli agenti del Commissariato di P.S. di Nardò, insospettiti dall’alta velocità tenuta da un furgone di un corriere espresso, si ponevano al suo inseguimento.

Il conducente, accortosi del sopraggiungere delle pattuglie, anziché fermarsi, aumentava la velocità, cercando di guadagnare la fuga.

Eseguendo manovre a zig-zag, il corriere, al fine di eludere il controllo di Polizia, ha finanche investito uno degli agenti in borghese.

La spericolata corsa proseguiva poi per le vie del paese, in quell’orario molto trafficate. Guidando sempre a forte velocità, l’uomo alla guida del mezzo si disfaceva, gettandola fuori dal finestrino, di una sacca di colore bianco.

La fuga, continuata dapprima per le vie del paese e successivamente sulla provinciale per Carmiano, veniva interrotta dalla pattuglia postasi all’inseguimento, dopo che più volte l’autista aveva cercato, senza riuscirci, di speronare l’auto degli agenti.

Nel contempo altri operatori del Commissariato sono riusciti a recuperare la busta di cui il malvivente si era disfatto, contenente circa 1,6 kg di stupefacente, in particolare hashish e marijuana.

Al termine della vicenda, l’uomo è stato tratto in arresto e, giuste intese con il Sostituto Procuratore della Repubblica di Lecce di turno, tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce a disposizione dell’A.G. per l’accertamento delle responsabilità.

 

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Cronaca

Incendio brucia auto di carabiniere nella notte

Il mezzo, di proprietà di un militare in servizio a Tricase, era parcheggiata alla periferia di San Cassiano

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Incendio d’auto nella notte a San Cassiano, dove ha preso fuoco una vettura di proprietà di un carabiniere.

Il rogo, attorno alle 2, ha distrutto una Fiat Panda intestata ad un militare in servizio presso la stazione di Tricase.

Il mezzo era in sosta in via Toti, in una zona periferica del paese. Si trovava qui, lontano dal luogo di residenza del proprietario, a causa di un guasto.

I vigili del fuoco hanno domato l’incendio e cercato eventuali tracce di dolo: nulla, al momento, è stato individuato in questo senso.

 

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Cronaca

Galatina, arrestato pusher

Si tratta di un 31enne del Gambia, irregolare sul territorio nazionale, ritenuto elemento di spicco nel mercato dello spaccio delle cosiddette droghe leggere

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Gli agenti del Commissariato di Polizia di Galatina hanno tratto in arresto un 31enne del Gambia, irregolare sul territorio nazionale, ritenuto elemento di spicco nel mercato dello spaccio delle cosiddette droghe leggere.

Il reato contestato è detenzione a fini di spaccio di hashish e marijuana; un altro uomo è stato indagato per concorso nello stesso reato.

Gli agenti di polizia, durante il servizio di prevenzione e controllo del territorio, nel transitare in via Collepasso, direzione via Donatello, hanno notato e fermato un ciclomotore procedere nello stesso senso di marcia con due persone a bordo.

Alla guida un 35enne senegalese, incensurato, regolare sul territorio mentre il passeggero è stato identificato per un 31enne del Gambia, conosciuto agli operatori per reati in materia di stupefacenti.

Alla luce di quest’ultimo particolare, gli agenti hanno deciso di effettuare una perquisizione sui due soggetti, estesa al ciclomotore, a seguito della quale il 35enne conducente è stato trovato in possesso di tre involucri di materiale plastico, contenente hashish per un peso lordo totale di grammi 14 circa e la somma in contanti di Euro 330 suddivisa in banconote di vario taglio, custoditi nella tasca dei pantaloni.

All’interno del sellone del ciclomotore, rinvenuto un marsupio contenente un bilancino di precisione e marijuana, per un peso lordo di grammi 35circa.

Gli agenti hanno sequestrato stupefacente e denaro, ritenuto riconducibile ad attività di spaccio.

Al termine degli accertamenti, il 31enne è stato tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti, il conducente del veicolo indagato per concorso nello stesso reato.

 

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