Cronaca
Materiale esplosivo nello scantinato di un condominio!
Gli agenti delle volanti della Questura di Lecce hanno arrestato un ventinovenne leccese per detenzione illegale di esplosivi
Nella serata di ieri gli agenti in servizio serale di volante, in una zona periferica della città, hanno notato due auto e quattro individui all’esterno di esse che sostavano in un piazzale.
Fermatisi per un controllo sulle autovetture e sulle quattro persone, hanno identificato un 28enne leccese, con diversi precedenti di polizia e un avviso orale emesso dal Questore della provincia di Lecce e un ragazzo di 22 anni neretino, incensurato; gli altri due individui provenivano dalla zona del catanzarese, un 44enne con precedenti ed un 24enne originario del Marocco incensurato, che giustificavano la loro presenza sul territorio esibendo la fattura attestante la cessione di uno dei due veicoli oggetto di controllo, l’Audi, al 28enne leccese a titolo di noleggio.
I poliziotti procedendo alla perquisizione delle autovetture hanno rinvenuto nel bracciolo della Renault una somma di 3.850 euro di cui gli occupanti dell’auto non sono riusciti a dare spiegazioni.
Considerate precedenti indagini condotte in quella zona, gli agenti sono risaliti ad un deposito situato proprio nelle vicinanze della area di sosta dei quattro ragazzi e segnalato come possibile deposito di materiale pirotecnico.
Il magazzino era utilizzato in modo abusivo proprio da parte del ventottenne leccese.
Il ragazzo, invitato ad accompagnare gli agenti per un controllo al suo interno, ha fornito le chiavi del locale per permettere agli agenti di procedere.
All’interno del deposito venivano rinvenuti 5 cartoni contenenti 1.455 manufatti artigianali esplodenti.
Fatti intervenire quindi gli artificieri che, dagli accertamenti esperiti, hanno stimato la presenza nel seminterrato di una quantità di circa 44 kg di miscela pirotecnica.
Inoltre tutto il materiale esplodente era ubicato nello scantinato di pertinenza di un condominio, accostato al muro dove, nelle vicinanze vi era la presenza di un gruppo elettrogeno, contravvenendo così a qualsiasi norma di sicurezza e mettendo in grave pericolo la sicurezza pubblica.
Pertanto il giovane è stato accompagnato presso gli uffici della Questura per gli ordinari adempimenti e tutto il materiale posto sotto sequestro.
Il ventottenne è stato arrestato e su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Lecce e accompagnato presso la locale Casa Circondariale.
Per i due uomini residenti nella provincia di Catanzaro il Questore ha emesso provvedimento di allontanamento con foglio di via obbligatorio della città di Lecce di un anno per il ragazzo di origine marocchina incensurato e di 2 anni per il 44enne con diversi precedenti.
Cronaca
Tragica viglia di Natale per un ottantenne
Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne, non ha riportato ferite gravi…
Tragica vigilia di Natale a Leverano. Uno scontro tra due auto a causato il decesso di un uomo del posto di 80 anni.
Le auto coinvolte sono Mercedes e una Opel Corsa, sulla quale viaggiava un uomo di 80 anni.
Una volta arrivati i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco, hanno tentato invano di rianimare l’uomo ma hanno dovuto constatarne il decesso.
Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne di Leverano, non ha riportato ferite gravi, anche se è rimasto scioccato da quanto accaduto.
I Carabinieri del luogo sono intervenuti per accertare le cause e capire la dinamica dell’impatto.
Cronaca
La GdF dona duecento capi contraffatti alla Caritas idruntina
Accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza…
I finanzieri i Lecce hanno donato, alla sede magliese della Caritas diocesana Idruntina, oltre 200 capi di abbigliamento e accessori, facenti parte di un sequestro di merce contraffatta ad opera dei militari della Compagnia di Maglie, in occasione dei servizi posti in essere durante le recenti tradizionali fiere di paese.
La competente Autorità Giudiziaria, valutata positiva l’iniziativa avanzata dalla Guardia di Finanza, e accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza ai cittadini più bisognosi della comunità.
Al termine delle operazioni di consegna, avvenute presso la sede della Compagnia Guardia di Finanza di Maglie, il Presidente ha espresso parole di vivo apprezzamento e sincera gratitudine verso le Fiamme Gialle per l’importante iniziativa solidale.
L’attività si inserisce in un più ampio clima di solidarietà, esprimendo la forte vocazione sociale delle istituzioni e la volontà di essere vicini, con gesti concreti, ai cittadini più disagiati, anche attraverso il compimento di iniziative che rafforzano la coesione mediante la condivisione dei propri valori fondanti.
Cronaca
Caccia illegale nel parco, segnalazione ai carabinieri forestali
Presenti centinaia di bossoli. A rischio uno scrigno di biodiversità…
“Un tappeto di cartucce da caccia nel cuore del Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”. Centinaia di bossoli. Una vergogna inaccettabile, non solo per l’inquinamento provocato ma perché è assolutamente vietato praticare la caccia all’interno di un parco o di un’area protetta”.
È la denuncia che arriva dal Coordinamento a tutela del lupo e della fauna nel Salento, che ha mostrato sui social, tramite un video e delle fotografie, la massiccia presenza di bossoli all’interno del parco protetto, che lascia immaginare l’attività di caccia illegale all’interno dell’area. Non un luogo qualsiasi il litorale di Ugento, un vero e proprio scrigno di biodiversità.
“Il litorale di Ugento costituisce un complesso ecologico di grande interesse faunistico, in particolare come punto di transito e sosta sulle rotte migratorie, sia per quanto riguarda lo svernamento sia per la nidificazione degli uccelli acquatici – prosegue il commento del Coordinamento – pensiamo all’airone bianco maggiore, l’airone rosso, il germano reale, il martin pescatore, il cigno reale, e di notevole importanza conservazionistica la presenza della moretta tabaccata, specie inserita nella lista rossa delle specie in pericolo di estinzione.
Sono solo alcune delle specie presenti, che rendono questo luogo uno scrigno di biodiversità che dovrebbe essere inviolabile. Così, evidentemente, non è. Qui sono presenti uccelli protetti assolutamente non cacciabili e la notevole presenza, all’interno del parco, di cartucce di fucili da caccia evidenzia una condotta assolutamente illegale.
Ricordiamo, inoltre, che la presenza di bacini e aree umide espone a una forte contaminazione da piombo, sostanza altamente tossica, sia le acque e sia la fauna presente, con rischi di carattere ambientale e sanitario. Facciamo un appello alle istituzioni, al presidente del Parco – conclude il Coordinamento nella sua nota – e faremo una segnalazione ai Carabinieri Forestali, affinché aumentino i controlli all’interno di quest’area”.
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