Cronaca
Nottata plastica a Tricase
Arte incompresa? Le foto dal centro
Non è una nottata ventosa quella di Tricase. Motivo per cui è facile credere che gli scatti giunti in Redazione in serata dal centro ritraggano il risultato di una stupida bravata.
Siamo tra via Cadorna e via Thaon De Revel. La plastica scartata delle attività commerciali, appositamente collocata dai commercianti sui marciapiedi nell’attesa che venga raccolta all’alba di martedì, è stata gettata a centro strada. Sparpagliata sull’asfalto.
Non opera dei tanto odiati cani, di recente bersagliati da ignoti con bocconcini killer: gli animali non rovistano laddove non c’è traccia di cibo.
Certo, una bravata non così grave (specialmente in un periodo in cui, oltre ai wurstel chiodati, Tricase fa i conti con raffiche di furti). Ma la domanda resta: perché…?
Foto di Letizia Z.
Campi Salentina
Denunce, sanzioni e sospesa pizzeria
Controlli straordinari dei carabinieri tra Campi Salentina, Guagnano e Salice Salentino: ritirate otto patenti di guida, elevate otto contravvenzioni e sottoposte a sequestro amministrativo due autovetture; segnalato quattro persone in possesso di modiche quantità di hashish e cocaina per uso personale; sospensione dell’attività commerciale a Salice Salentino, riscontrati l’impiego di due lavoratori in nero, la mancata attivazione della sorveglianza sanitaria e la presenza di un impianto di videosorveglianza non autorizzato
Una vasta attività di controllo straordinario del territorio ha interessato nella serata di ieri i comuni di Campi Salentina, Guagnano e Salice Salentino, dove i Carabinieri della Compagnia di Campi Salentina, con il supporto del 6° Nucleo Elicotteri di Bari Palese, del Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.) di Lecce, dei funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e del Nucleo Cinofili di Modugno (BA), hanno condotto un articolato servizio mirato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di circolazione stradale, stupefacenti e lavoro nero.
L’attività, disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Lecce, ha visto l’impiego coordinato di numerose pattuglie e di un elicottero che, dall’alto, ha garantito una costante copertura delle aree interessate, consentendo un controllo capillare del territorio.
Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, cinque persone sono state denunciate in stato di libertà di cui una per guida senza patente, poiché mai conseguita e quattro per guida in stato di ebbrezza, con tassi alcolemici superiori l limite consentito, compresi tra 0,92 g/l e 1,10 g/l.
Sono state inoltre ritirate otto patenti di guida, elevate otto contravvenzioni e sottoposte a sequestro amministrativo due autovetture.
Durante le attività di controllo, i Carabinieri hanno segnalato quattro persone alla Prefettura di Lecce poiché trovate in possesso di modiche quantità di hashish e cocaina destinate all’uso personale.
Parallelamente, sono stati eseguiti controlli presso esercizi pubblici e circoli privati dei tre comuni interessati.
In una pizzeria di Salice Salentino, i militari dell’Arma, insieme ai funzionari dell’Ispettorato del Lavoro, hanno riscontrato l’impiego di due lavoratori in nero, la mancata attivazione della sorveglianza sanitaria e la presenza di un impianto di videosorveglianza non autorizzato.
Per tali violazioni, è stata disposta la sospensione dell’attività immediata, nonché la contestazione di un’ammenda di circa 7.200 euro e una sanzione amministrativa di circa 10.300 euro.
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Cronaca
Notte di follia a Matino
Trentasettenne lancia una bombola di gas dalle scale del condominio e fugge sui tetti. Arrestato dai carabinieri.
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Una notte di terrore e tensione quella che si è nel cuore di Matino, dove un 37nne, già sottoposto alla misura restrittiva della detenzione domiciliare, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, estorsione, porto di oggetti atti ad offendere e resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori il tutto sarebbe iniziato quando la madre e il fratello dell’uomo, conviventi, hanno composto il numero unico di emergenza 112 in preda alla paura.
L’uomo, in forte stato di agitazione, avrebbe richiesto loro del denaro da destinare all’acquisto di sostanze stupefacenti.
Al rifiuto dei familiari la situazione sarebbe precipitata.
In un crescendo di violenza, l’uomo avrebbe cominciato a lanciare oggetti dal balcone e verso i propri congiunti tra cui anche una roncola e persino una bombola di gas facendola rotolare giù per le scale del condominio, gesto che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia.
All’arrivo dei militari della Stazione di Matino, supportati dai colleghi del Nucleo Radiomobile di Casarano, l’uomo ha tentato una disperata fuga sui tetti delle abitazioni vicine, muovendosi tra le tegole nel buio della notte e rischiando anche di rimanere ferito.
Dopo un inseguimento rocambolesco i militari sono riusciti a bloccarlo in strada dove è stato arrestato.
Durante le concitate fasi dell’arresto, l’uomo ha reagito con violenza, provocando lievi escoriazioni ad uno dei militari e dolori all’addome a un altro
Immobilizzato è stato ammanettato e condotto in caserma per le operazioni di rito.
Al termine delle stesse, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce e dovrà rispondere delle gravi accuse a suo carico.
Casarano
Coltiva marijuana in casa, denunciato 36nne
Sul lastricato di un casaranese una pianta di marijuana alta quasi due metri con infiorescenze, coltivata in vaso all’interno di una serra artigianale. Rinvenuto anche un vero e proprio laboratorio per il confezionamento della droga
La Polizia di Stato durante l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti ha proceduto alla denuncia di un 36nne di Casarano, trovato con quasi 5 kg di marijuana in casa.
Gli agenti del Commissariato di Taurisano avevano appreso che l’uomo aveva avviato un’attività di coltivazione presso la propria abitazione.
Hanno effettuato, così, una perquisizione domiciliare a carico del 36nne che ha consentito di rinvenire una pianta di marijuana alta quasi due metri con infiorescenze, coltivata in vaso sul lastrico solare all’interno di una serra artigianale.
All’interno di una pertinenza del lastrico è stato scoperto un vero e proprio laboratorio per il confezionamento dello stupefacente, con numerosi barattoli all’interno dei quali in alcuni erano contenute le infiorescenze già essiccate, in uno le foglie essiccate e in un altro la polvere ricavata dalla macinatura delle infiorescenze, nonché un bilancino di precisione e il materiale per il confezionamento.
In totale sono stati rinvenuti oltre 4,7 kg di marijuana.
Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e l’uomo deferito all’autorità giudiziaria per detenzione illecita di sostanza stupefacente.
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