Cronaca
Occhio ai “pacchi” sul web
Il malfattore, spacciandosi per un corriere espresso, invia un messaggio alla vittima nel quale afferma che un pacco è stato recapitato presso un punto di consegna ed è in attesa di ritiro. Il suo obiettivo è sempre lo stesso, quello di impossessarsi dei dati personali e bancari
Avviso ai naviganti: si parla dell’ultima allerta in ordine di tempo contro le truffe segnalata dalla Polizia delle Comunicazioni, mediante le pagine social del Commissariato di PS Online riguarda la truffa dei falsi pacchi in arrivo.
Numerosi utenti, infatti, hanno segnalato alle autorità questa nuova truffa che si sta diffondendo.
Il malfattore, spacciandosi per un corriere espresso, invia un messaggio alla vittima nel quale afferma che un pacco è stato recapitato presso un punto di consegna ed è in attesa di ritiro.
Il testo del messaggio viene poi completato con un link fraudolento che rinvia ad un sito clone in cui, per accedere, viene richiesto di inserire i propri dati personali e bancari, ma il vero scopo del truffatore è quello di impossessarsene.
Nel caso non abbiate effettuato alcuno ordine, il consiglio è ovviamente di ignorare il messaggio ricevuto e di cancellarlo perché trattasi di un tentativo di phishing.
Se invece si è in attesa di una consegna, suggeriamo di verificare lo stato della spedizione esclusivamente attraverso il sito ufficiale su cui avete effettuato l’ordine e, nel caso di dubbi, vi invitiamo a contattare il servizio clienti del venditore.
Si raccomanda, in ogni caso, di non divulgare mai i propri dati personali e bancari.
«Si tratta di un’efficacie allerta», ha postato Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, «che può evitarci molti grattacapi».
«Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo», l’invito, «potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi».
Cronaca
Ritrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi
La donna, appena pochi giorni fa, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane
Una donna è stata ritrovata questa mattina senza vita a Tricase.
Il rinvenimento è avvenuto in via Luca Pacioli, nel rione Caprarica, all’interno dell’abitazione della stessa.
La signora, 67 anni, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane, appena pochi giorni fa. L’uomo era deceduto per cause naturali.
I sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della donna. Le cause non sono al momento note.
Cronaca
Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale
Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…
La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri
Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.
Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.
Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.
Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.
Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso.
Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.
Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni.
Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.
Cronaca
15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?
Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri
l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.
Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.
Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.
Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.
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