Cronaca
Parabita: insulti ai vigili su Facebook, in quattro rischiano grosso
Frasi ingiuriose ben oltre il diritto di critica. Denunciati quattro soggetti che rischiano anche la reclusione
“Hanno offeso, denigrato e ridicolizzato per mesi i vigili urbani”. Commenta così Elisa Gianfreda, comandante della polizia municipale, l’increscioso episodio che ha portato alla denuncia di quattro persone , a Parabita per l’attività diffamatoria svolta su Facebook ai danni dei vigili urbani.
Da mesi, infatti, si susseguivano sul social network attacchi verbali e insulti ai danni della polizia municipale, in una escalation che ben presto ha portato i quattro denunciati dal diritto di critica all’accusa di diffamazione e istigazione a delinquere.
“Il diritto di critica resta sacrosanto”, precisa il comandante, “non ci sarebbe nulla da ridire se ci si limitasse a denunciare errori e illeciti delle autorità”.
Il problema, chiaramente, sorge quando si va ben oltre, approfittando di uno spazio pubblico, quale è Facebook, convinti di poter fare ciò che nella vita reale non si farebbe mai, sfogando talvolta rabbia e insofferenze personali.
Dopo mesi di frasi ingiuriose, i quattro individui ora rischiano di incappare anche in una condanna penale, con una reclusione da uno a tre anni e un’ammenda di oltre 4mila euro.
A sostenere la tesi della colpevolezza il sindaco di Parabita, Alfredo Cacciapaglia, che commenta così: “Quelle affermazioni trascendono da una normale dialettica e da una doverosa azione di sollecitazione e stimolo di cui può legittimamente farsi carico un cittadino nei confronti della Pubblica Amministrazione. L’auspicio di ciascun cittadino di ottenere un servizio efficiente è ben diverso dall’insultare pesantemente o dal proporre accuse, infondate, indiscriminate, e quindi diffamatorie e lesive del Comune di Parabita, della Polizia Municipale e della dignità personale e professionale di tutti i suoi appartenenti”.
Lorenzo Zito
Cronaca
Auto in fiamme nella zona Draghi a Tricase
Tragedia sfiorata in zona molto popolata, auto va a fuoco…
Un’auto, una Ford che viaggia a gas e benzina, questa mattina è andata a fuoco nella zona Draghi a Tricase.
Dopo lo spavento l’autista è riuscito prontamente a mettersi in salvo ed a chiamare i pompieri.
Gli stessi sono prontamente accorsi e hanno spento l’incendio e messo in sicurezza la zona.
Questi i video di quanto accaduto:
Cronaca
For your smile, per I bambini dell’ospedale di Tricase
Un gesto che testimonia i valori di solidarietà e vicinanza che animano il gruppo….
DGR Italia sostiene “For Your Smile” per i Bambini del Reparto Pediatrico dell’Ospedale Panico di Tricase.
In occasione delle festività Natalizie un’importante iniziativa di solidarietà a favore dei piccoli pazienti del reparto pediatrico dell’Ospedale Cardinale G. Panico di Tricase.
“For Your Smile”, un progetto nato dalla sensibilità e dalla generosità dei propri collaboratori, che hanno scelto spontaneamente di destinare il proprio Bonus di fine anno all’acquisto di giochi e doni per i bambini.
Un gesto che testimonia i valori di solidarietà e vicinanza che animano il gruppo.
I doni sono stati consegnati in Ospedale portando un messaggio di speranza e calore umano.
Cronaca
Sequestrati 500 kg di fuochi d’artificio illegali ad un 70enne
Nel locale sono stati trovati anche strumenti e materiali per la fabbricazione artigianale di esplosivi, pronti all’uso….
Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri di Lecce per garantire un Capodanno sicuro e prevenire incidenti legati all’uso di fuochi d’artificio illegali.
Nel corso di tali attività, a Scorrano i Carabinieri di Maglie hanno scoperto un vero e proprio deposito clandestino di materiale esplodente all’interno dell’abitazione di un 70enne del posto.
Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto circa 500 chilogrammi di artifizi pirotecnici, alcuni dei quali non classificati, manomessi e alterati, custoditi in modo pericoloso nel garage interrato dell’immobile.
Nel locale sono stati trovati anche strumenti e materiali per la fabbricazione artigianale di esplosivi, pronti all’uso.
L’intero materiale, considerato altamente pericoloso, è stato messo in sicurezza e catalogato con il supporto degli artificieri antisabotaggio del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Lecce, quindi sottoposto a sequestro in attesa della distruzione.
Il 70enne è stato denunciato per fabbricazione e commercio abusivi di materie esplodenti, omessa denuncia e detenzione illecita di esplosivi.
Dal Comando dei Carabinieri si ricorda che l’uso di fuochi d’artificio illegali o non conformi può avere conseguenze gravissime: ogni anno, nel periodo delle feste, si registrano incidenti evitabili dovuti a prodotti manomessi o maneggiati senza le dovute cautele.
L’invito alla cittadinanza è di acquistare solo articoli pirotecnici regolarmente autorizzati e di farne uso in modo responsabile, nel rispetto della propria e altrui sicurezza.
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