Attualità
Parco eolico offshore in Adriatico, la guerra in Ucraina cambia tutto?
Incontro tra i sindaci e il governatore di Puglia Emiliano. Il sindaco di Tricase Antonio De Donno: «La Nato ci chiede di diminuire di almeno 2/3 la dipendenza dalle fonti energetiche russe. Tale esigenza ci porrà di fronte a richieste eccezionali di produzione di energia…»
Parco eolico offshore nello specchio d’acqua davanti al tratto di costa compreso tra Otranto,Santa Cesarea Terme e Castro: incontro dei Sindaci con il Presidente della Regione Michele Emiliano.
Terminato presso la Presidenza della Regione l’incontro in oggetto, alla presenza anche della Presidente del Consiglio Capone, degli assessori Anna Grazia Maraschio e Alessandro Delli Noci e del Presidente della Provincia Stefano Minerva.

Il sindaco di Tricase, Antonio De Donno
Intercettato ad incontro concluso, il sindaco di Tricase Antonio De Donno evidenza come «la richiesta da parte di privati di costruire parchi eolici nel nostro mare avviene in un momento storico purtroppo eccezionale. A fronte delle nostre richieste di tutelare lo skyline meraviglioso della costa meridionale adriatica e l’appetibilità turistica delle nostre future Aree Marine Protette, azione confortata da mozioni approvate nei Consigli Comunali e che insieme all’istituzione regionale porteremo avanti», spiega il primo cittadino, «avremo la richiesta Nato di diminuire di almeno 2/3 la dipendenza dalle fonti energetiche russe. Tale esigenza ci porrà di fronte a richieste eccezionali di produzione di energia, e proprio per questo la posizione univoca delle Istituzioni dovrà essere quella di mitigare al massimo l’impatto dei parchi offshore ed onshore per rispondere alle richieste nazionali ed internazionali con il minor costo possibile in termini di sostenibilità ambientale ed economica».
A fronte di ciò, dunque, «si aprirà un tavolo fra Regione, Provincia, Sindaci e società costruttrici per compensare le rispettive esigenze anche in termini di utilità marginale dei territori interessati».
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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