Cronaca
Fumo e minori: sanzioni a scuola e in tabaccheria
Multati collaboratori scolastici e tabaccheria (chiusa per 15 giorni); pizzicati anche studenti davanti alle PlayStation per scampare le interrogazioni

Polizia Locale di Lecce in azione per il contrasto dei comportamenti lesivi del benessere psico-fisico degli adolescenti.
Nelle ultime settimane, la sezione di Polizia Amministrativa ha effettuato una serie di sopralluoghi che hanno interessato le aree di pertinenza delle scuole comunali, per il rispetto della norma sul divieto assoluto di fumo in ambito scolastico, i tabaccai per il rispetto del divieto di vendita e somministrazione di tabacco ai minori di 18 anni e alcune sale giochi presenti sul territorio comunale per la verifica della presenza di ragazzi in età di obbligo scolastico.
Nella rete dei controlli sono finiti due collaboratori scolastici, di una scuola primaria e di una scuola dell’infanzia comunali, a cui è stata contestata la violazione della legge a tutela della salute nelle scuole, che vieta a chiunque di fumare negli edifici scolastici e nelle aree di loro pertinenza, punita con una sanzione di 55 euro.
Sanzionato, inoltre, un rivenditore di generi di monopolio nella zona di Viale Ugo Foscolo per non aver verificato l’età di un giovane acquirente risultato poi minorenne. Per lui una sanzione di 1000 euro, con sospensione dell’attività per quindici giorni.
Nell’ambito dei controlli per la dispersione scolastica, invece, sono stati sorpresi due quattordicenni, liceali, che avevano marinato la scuola e deciso di sottrarsi alle interrogazioni di fine anno scolastico passando la mattinata davanti alle PlayStation. Avvisati i genitori.
Infine, durante il servizio “progetto sicurezza” che si è svolto nella notte tra sabato e domenica gli agenti, in un giro di perlustrazione dei vicoli del centro storico nei pressi dell’Arco di Prato, dove spesso vengono segnalate rumorose comitive di giovani, hanno fermato e identificato due ragazzi, entrambi maggiorenni, trovati seduti sugli scalini di un’abitazione a maneggiare un pacchetto di sigarette ed un involucro contenente un panetto di circa 3,7 grammi di probabile sostanza stupefacente di tipo hashish. Sequestro della sostanza e segnalazione alla Prefettura per uno dei due che ha dichiarato di averla acquistata per uso personale.
“Come promesso continua la nostra attività a tutela del benessere e della salute delle giovani generazioni”, ha commentato il Comandante Donato Zacheo. “Mi auguro, però, che ai nostri sforzi si aggiunga anche una maggiore collaborazione da parte dei dirigenti scolastici che hanno un ruolo fondamentale per il rispetto delle norme contro il fumo nelle scuole”.
“Siamo in prima linea su tutti i fronti che riguardano la salute dei giovani: dall’alcol al fumo, al rispetto delle norme del codice della strada”, ha aggiunto l’assessore al ramo Luca Pasqualini. “Pensiamo che questo sia il modo migliore per costruire una cultura della sicurezza tra i nostri ragazzi”
Cronaca
Galatina, il Liceo Vallone al Summit Internazionale “Next Generation AI”
Studenti e docenti al centro del dialogo sull’intelligenza artificiale nella scuola…

Dal 9 al 13 ottobre, una delegazione del Liceo Vallone, di Galatina, ha partecipato al Summit Internazionale “Next Generation AI” svoltosi a Napoli. L’evento, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha visto la partecipazione di oltre 6.000 studenti, docenti, esperti e rappresentanti istituzionali provenienti da più di 40 Paesi.
A rappresentare l’istituto sono stati gli studenti Giacomo Colazzo (5AS), Davide Papadia (4AQTrED), Dalila Carrisi (5AL), Daniela Giannelli (5CSA), accompagnati dalla professoressa Chiara Leo.
Le attività si sono svolte tra location prestigiose come il Palazzo Reale, il Teatro San Carlo, il Maschio Angioino e la Stazione Marittima, trasformate per l’occasione in un campus internazionale dedicato al futuro dell’IA nella scuola e nella società.
Durante i seminari mattutini, i partecipanti hanno potuto ascoltare interventi di esperti di fama mondiale come Luciano Floridi (Università di Yale), Andreas Schleicher (OCSE), Darya Majidi (UN Women Italia) e Fengchun Miao (UNESCO), che hanno affrontato temi come l’etica dell’IA, l’innovazione didattica, l’inclusione e la cittadinanza digitale.
Nei laboratori pomeridiani, gli studenti hanno potuto sperimentare in prima persona applicazioni avanzate dell’intelligenza artificiale: realtà aumentata e virtuale, sistemi di personalizzazione dell’apprendimento, strumenti per l’inclusione e tutor digitali.
Un momento particolarmente significativo ha visto protagonista la studentessa Dalila Carrisi (5AL), scelta per salire sul palco del Teatro San Carlo e leggere, a nome degli studenti italiani, la lettera indirizzata al Ministro Valditara per il G20. Un gesto simbolico e potente, seguito in diretta dal Ministro stesso collegato all’evento.
“È stata un’esperienza entusiasmante e arricchente – raccontano gli studenti – che ci ha permesso di confrontarci con nuove idee e di comprendere come la scuola possa guidare, con responsabilità e visione, l’integrazione dell’intelligenza artificiale nella didattica quotidiana.”
Casarano
Multe annullate se il tutor non è omologato
L’omologazione costituisce una necessaria procedura tecnica per garantire funzionalità e precisione del dispositivo. La sentenza pubblicata il 9 ottobre 2025 dalla seconda sezione civile del tribunale…

Giro di vite all’utilizzo indiscriminato anche dei tutor: annullabili multe e taglio punti se il tutor è tarato ma non omologato.
Vale anche per l’apparecchiatura Sicve il principio per cui se il trasgressore contesta il funzionamento l’amministrazione deve provare che lo strumento è stato sottoposto alla necessaria procedura tecnica.
I Tribunali tornano a bacchettare l’indiscriminato utilizzo dell’autovelox e dei tutor con un nuovo orientamento giurisprudenziale. Addio alle multe e al taglio dei punti sulla patente se il tutor risulta tarato ma non anche omologato.
E ciò perché si applica anche al sistema Sicve il principio affermato dalla Cassazione secondo cui, se il soggetto sanzionato contesta il funzionamento dello strumento che misura elettronicamente la velocità dei veicoli, spetta all’amministrazione depositare i certificati che provano l’omologazione iniziale del dispositivo e la successiva taratura periodica: la sentenza costituzionale 113/15 vale per tutti gli strumenti adoperati sulle strade e dunque anche per il tutor, che misura la velocità media di un veicolo fra due punti e non quella puntuale come l’autovelox.
L’omologazione, poi, costituisce una necessaria procedura tecnica per garantire funzionalità e precisione del dispositivo.
È quanto emerge da una sentenza pubblicata il 9 ottobre 2025 dalla seconda sezione civile del tribunale di Latina.
Accolto l’appello proposto dall’automobilista: sono annullate le quattro ordinanze prefettizie per la violazione dell’articolo 142, commi settimo e ottavo, Cds (tre verbali da 124 euro e uno da 386).
Sbaglia il giudice di pace che ha ritenuto idoneo sul piano probatorio il solo certificato di taratura del tutor, peraltro risalente a undici mesi prima della violazione contestata. È grazie all’esame del fascicolo d’ufficio relativo al primo grado di giudizio che emerge come l’amministrazione non abbia fornito un’adeguata prova documentale del corretto funzionamento nel servizio di rilevazione elettronica della velocità.
Manca il certificato di omologazione, mentre non può sostenersi che sia sufficiente l’attestazione preventiva della funzionalità dell’apparecchio; i due procedimenti di approvazione e di omologazione del prototipo hanno caratteristiche, natura e finalità diverse: solo la seconda autorizza la riproduzione in serie di un apparecchio testato in laboratorio, con attribuzione della competenza al ministero per lo Sviluppo economico; la prima, invece, consiste in un procedimento che non richiede la comparazione del prototipo con caratteristiche ritenute fondamentali o con particolari prescrizioni previste dal regolamento.
Per i giudici dell’appello, di cui ha scritto il sito Cassazione.net, il motivo è fondato e, al riguardo, hanno ricordato che “L’omologazione consiste in una procedura che, pur essendo amministrativa come l’approvazione, ha anche natura necessariamente tecnica: tale specifica connotazione risulta finalizzata a garantire la perfetta funzionalità e la precisione dello strumento elettronico da utilizzare per l’attività di accertamento ex articolo 142, comma sesto, Cds”.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non basta premurarsi per fare multe a gogo se poi non si pensa effettivamente alla sicurezza stradale, alla certezza delle rilevazioni ed al rispetto del diritto di difesa dei presunti trasgressori.
Caprarica di Lecce
Paolo Greco, sindaco di Caprarica, si presenta alle prossime regionali
Mi chiedete di portare avanti l’esperienza dell’amministrazione locale, la sua schiettezza, la forza dei fatti realizzati, la volontà di progredire e la disponibilità al lavoro. Con il cuore troppo…

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