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Attualità

Tessitura del Salento: le randellate di Sergio Blasi

Il consigliere regionale ed ex sindaco: «Per i lavoratori di Melpignano subito un piano industriale che chiarisca gli obiettivi dell’azienda. Non è più accettabile fare impresa rastrellando risorse pubbliche per poi sparire»

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«Su Tessitura del Salento è ora di giocare a carte scoperte: ci sono 117 lavoratori che attendono risposte e, arrivati a questo punto, non è più possibile procrastinare».


Non usa giuri di parole il consigliere regionale del Pd Sergio Blasi che spiega: «In questi giorni si è tenuta la riunione della task force regionale cui hanno preso parte azienda e sindacati, e da cui è emerso un sostanziale stato di incertezza sul futuro del sito di Melpignano. Il che è inaccettabile da parte di un’azienda che dal 2006 a oggi ha ricevuto oltre 6 milioni di finanziamenti pubblici dalla Regione Puglia».


Sergio Blasi

Secondo quanto fanno sapere i sindacati, Tessitura del Salento «è oggi in grado di garantire la tenuta degli attuali livelli occupazionali fino al 31 dicembre prossimo, ma solo grazie agli ammortizzatori sociali, che nel caso specifico sono il contratto di solidarietà e la cassa integrazione per Covid-19 (il 6 luglio verranno chieste ulteriori 4 settimane). Il che garantirebbe ai lavoratori un sostegno al reddito fino al prossimo aprile, poi nulla più. Io credo, però», punge il consigliere regionale, «che i lavoratori e tutti i contribuenti pugliesi meritino più rispetto. È necessario che Tessitura del Salento presenti al più presto un piano industriale serio, in grado di definire un futuro chiaro, da cui emergano gli obiettivi dell’azienda.  Un piano che dia certezze occupazionali attraverso nuove quote di mercato, anche locali, in grado di aprire la strada a commesse autonome rispetto a quelle fin qui intercettate dalla holding del gruppo Canepa (con sede a Como), di cui Tessitura del Salento fa parte».


Intanto, il primo obiettivo concreto, resta il pagamento delle 13esime del 2019, che l’azienda si è impegnata a erogare in un’unica soluzione entro il mese di luglio, «il che la dice lunga sulle discutibili scelte aziendali messe in campo da Tessiture del Salento ben prima che l’emergenza sanitaria da Covid-19 aggravasse la situazione. Da tutto ciò», secondo il consigliere regionale, «si deduce che c’è un problema nella gestione dell’azienda e non nel mercato. Anche perché il mercato del lusso a cui Tessitura del Salento e Canepa afferiscono non attraversa una crisi strutturale così rilevante. Si tratta, semmai, di saperlo conquistare, il mercato. Di certo c’è», conclude, andandoci giù pesante, Blasi, «che non è più accettabile fare impresa rastrellando risorse pubbliche per poi sparire».


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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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