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Cronaca

“Tricase allagata anche per negligenza”

Cantiere Civico sull’alluvione: “Non si è provveduto per tempo alla pulizia delle caditoie e delle griglie che raccolgono l’acqua piovana”

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera firmata da Carmine Zocco, Gianluca Errico e Giacomo Elia del gruppo politico Cantiere Civico – Tricase.





Giovedì a Tricase sono caduti circa 117 mm di acqua piovana. Ieri si sono contati i danni. Un triste elenco che ha coinvolto molti nostri concittadini, a cui ci sentiamo vicini.





Qualche anno fa, lo avremmo definito un evento straordinario, ma oggi non è più così.
Il cambiamento del clima ormai si tocca e si vede nei suoi effetti più dannosi. Non è una supposizione di scienziati pessimisti, ragion per cui va invertita la rotta il prima possibile nelle politiche pubbliche. Specialmente i Comuni, che sono i presidi più prossimi nella cura del territorio,vanno attrezzati per affrontare eventi improvvisi e potenti.





Anche il Comune di Tricase deve fare al meglio la sua parte. Ma ci pare, pur senza voler fare facili speculazioni, che non si stiano adottando tutte le misure più adeguate allo scopo.





Qualche considerazione: ascoltare in Consiglio Comunale, in risposta a una nostra interrogazione, che una strada appena rifatta(via Thaon del Revel) non ha avuto le risorse necessarie per permettere la raccolta dell’acqua piovana è qualcosa che non vorremmo più sentire.




Venire a conoscenza che non si è provveduto per tempo alla pulizia delle caditoie e delle griglie che raccolgono l’acqua piovana e la convogliano nella fogna bianca è intollerabile. E da quanto tempo non si compiono ispezioni per monitorare le condizioni dei grandi collettori pluviali nelle zone più esposte?





Ci sono i mezzi e le risorse per la realizzazione e la manutenzione delle opere pubbliche nel migliore dei modi!





Dietro gli allagamenti di alcune zone, non c’è solo depressione naturale e friabilità del terreno sottostante, ci sono tante piccole incurie, che poi provocano esiti esagerati. E ogni risparmio nella cura del territorio genera poi spese maggiori per riparare i danni provocati, che spesso ricadono sui singoli cittadini.





È tempo, e forse si è già in ritardo, che la politica amministrativa faccia appieno la sua parte, agisca con meno clamore e più operosità, sapendo che queste opere non portano like, ma garantiscono sicurezza!


Cronaca

Tragica viglia di Natale per un ottantenne

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne, non ha riportato ferite gravi…

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Tragica vigilia di Natale a Leverano. Uno scontro tra due auto a causato il decesso di un uomo del posto di 80 anni.

Le auto coinvolte sono Mercedes e una Opel Corsa, sulla quale viaggiava un uomo di 80 anni.

Una volta arrivati i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco, hanno tentato invano di rianimare l’uomo ma hanno dovuto constatarne il decesso.

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne di Leverano, non ha riportato ferite gravi, anche se è rimasto scioccato da quanto accaduto.

I Carabinieri del luogo sono intervenuti per accertare le cause e capire la dinamica dell’impatto.

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Cronaca

La GdF dona duecento capi contraffatti alla Caritas idruntina

Accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza…

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I finanzieri i Lecce hanno donato, alla sede magliese della Caritas diocesana Idruntina, oltre 200 capi di abbigliamento e accessori, facenti parte di un sequestro di merce contraffatta ad opera dei militari della Compagnia di Maglie, in occasione dei servizi posti in essere durante le recenti tradizionali fiere di paese.

La competente Autorità Giudiziaria, valutata positiva l’iniziativa avanzata dalla Guardia di Finanza, e accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza ai cittadini più bisognosi della comunità.

Al termine delle operazioni di consegna, avvenute presso la sede della Compagnia Guardia di Finanza di Maglie, il Presidente ha espresso parole di vivo apprezzamento e sincera gratitudine verso le Fiamme Gialle per l’importante iniziativa solidale.

L’attività si inserisce in un più ampio clima di solidarietà, esprimendo la forte vocazione sociale delle istituzioni e la volontà di essere vicini, con gesti concreti, ai cittadini più disagiati, anche attraverso il compimento di iniziative che rafforzano la coesione mediante la condivisione dei propri valori fondanti.

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Cronaca

Caccia illegale nel parco, segnalazione ai carabinieri forestali

Presenti centinaia di bossoli. A rischio uno scrigno di biodiversità…

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“Un tappeto di cartucce da caccia nel cuore del Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”. Centinaia di bossoli. Una vergogna inaccettabile, non solo per l’inquinamento provocato ma perché è assolutamente vietato praticare la caccia all’interno di un parco o di un’area protetta”.

È la denuncia che arriva dal Coordinamento a tutela del lupo e della fauna nel Salento, che ha mostrato sui social, tramite un video e delle fotografie, la massiccia presenza di bossoli all’interno del parco protetto, che lascia immaginare l’attività di caccia illegale all’interno dell’area. Non un luogo qualsiasi il litorale di Ugento, un vero e proprio scrigno di biodiversità.

“Il litorale di Ugento costituisce un complesso ecologico di grande interesse faunistico, in particolare come punto di transito e sosta sulle rotte migratorie, sia per quanto riguarda lo svernamento sia per la nidificazione degli uccelli acquatici – prosegue il commento del Coordinamento – pensiamo all’airone bianco maggiore, l’airone rosso, il germano reale, il martin pescatore, il cigno reale, e di notevole importanza conservazionistica la presenza della moretta tabaccata, specie inserita nella lista rossa delle specie in pericolo di estinzione.

Sono solo alcune delle specie presenti, che rendono questo luogo uno scrigno di biodiversità che dovrebbe essere inviolabile. Così, evidentemente, non è. Qui sono presenti uccelli protetti assolutamente non cacciabili e la notevole presenza, all’interno del parco, di cartucce di fucili da caccia evidenzia una condotta assolutamente illegale.

Ricordiamo, inoltre, che la presenza di bacini e aree umide espone a una forte contaminazione da piombo, sostanza altamente tossica, sia le acque e sia la fauna presente, con rischi di carattere ambientale e sanitario. Facciamo un appello alle istituzioni, al presidente del Parco – conclude il Coordinamento nella sua nota – e faremo una segnalazione ai Carabinieri Forestali, affinché aumentino i controlli all’interno di quest’area”.

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