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Attualità

Cantieri ActionAid di Caprarica di Lecce: operazione “Galattica”

Da spazio rigenerato a “Nodo” della Rete Giovani Puglia. Il sindaco Paolo Greco: «I Cantieri rappresentano la dimostrazione di un continuo lavoro svolto con serietà e passione che mette assieme il recupero degli spazi e la proposta di contenuti validi. Il finanziamento è frutto di questo binomio ed è una grande opportunità per il nostro paese»

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Sono passati solo due anni da quando, grazie alla partecipazione del Comune di Caprarica di Lecce all’iniziativa regionale “Luoghi Comuni”, lo spazio pubblico Ex Auditorium Comunale di Caprarica rinasceva come “Cantieri ActionAid”.


Da quel momento il soggetto gestore, ActionAid Lecce, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, ha lavorato incessantemente per favorire il protagonismo giovanile con attività e servizi, anche durante il periodo della pandemia.


È nata una webradio giovanile, è stato allestito un palco per eventi, conferenze e incontri pubblici ed è stata attrezzata un’area di socializzazione con giochi da tavolo e giochi di società.


Lo spazio esterno è stato rivalutato grazie a laboratori di street art, openday e attrezzature sportive per street soccer, street basket e volley. Sono stati promossi corsi e laboratori per grandi e piccoli: skateboard, parkour, basket, chitarra, disegno, zumba, laboratori di riciclo del legno e videomapping.


Grazie all’iniziativa “Spazi di Prossimità” lo spazio è diventato, durante la chiusura degli istituti scolastici, un luogo sicuro e attrezzato per seguire le lezioni a distanza o studiare durante il pomeriggio.


Per permettere la partecipazione anche ai minori in situazione di disagio economico e sociale, tutte queste attività si sviluppano in stretta connessione con tutti i soggetti della comunità educante di riferimento.


Da qualche giorno la notizia che tutto questo farà parte della rete “Galattica”, la nuova iniziativa per le politiche giovanili della Regione Puglia, presentata qualche mese fa dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dall’assessore regionale Alessandro Delli Noci.


Regione Puglia e ARTI mirano a creare una rete di luoghi fisici nei comuni pugliesi supportata da una piattaforma web per fornire alle giovani generazioni servizi per l’informazione, l’accompagnamento, il supporto all’attivazione e a promuovere azioni di animazione territoriale tra pari all’interno di spazi pubblici già attivi sul territorio.


Il progetto presentato tra i primi in Puglia dal Comune di Caprarica di Lecce e da ActionAid Lecce è stato valutato positivamente e i “Cantieri ActionAid” diventeranno un Nodo della Rete Giovani Puglia, accompagnati da un Piano Locale di attività, un programma regionale itinerante di workshop e laboratori, un  gruppo di “youth worker” in grado di sollecitare e mettere in rete le risorse del territorio, far emergere i talenti inespressi e generare scambi di pratiche e di esperienze, un portale web regionale in grado di accogliere e diffondere opportunità per giovani anche a livello internazionale, la possibilità di entrare a far parte del circuito del Servizio Civile Regionale e il supporto del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale Nazionale e dell’Agenzia Nazionale Giovani che svolgerà attività e fornirà servizi anche oltre Regione.


Questa notizia si accompagna con l’importante finanziamento che il Comune di Caprarica di Lecce ed ActionAid Lecce – con capofila la Cooperativa Il Dado Gira, gestore della locale biblioteca – hanno ottenuto dall’Agenzia per la coesione territoriale per mettere a frutto percorsi di contrasto alla povertà educativa.


Le attività mirano a dare opportunità di crescita, di gioco, di educazione, di formazione, di libertà di espressione, a tutti i bambini, con particolare attenzione alla fascia d’età 5-10 anni.


Le parole del sindaco Paolo Greco: «I Cantieri rappresentano la dimostrazione di un continuo lavoro svolto con serietà e passione che mette assieme il recupero degli spazi e la proposta di contenuti validi. Il finanziamento è frutto di questo binomio ed è una grande opportunità per il nostro paese».


Francesco Falco, presidente ActionAid Lecce: «Le risorse arrivano a conclusione delle attività finanziate da Luoghi Comuni e Spazi di Prossimità. Insieme al Comune abbiamo lavorato per dare sostenibilità allo spazio e potenziarlo con servizi e attività frutto di un lavoro di ascolto dei giovani e delle famiglie. Tutto questo cercando di non escludere nessuno e di impattare minimante o per niente sulle economie delle famiglie».






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Acido cianidrico nei Sapori Amaretti alle mandorle della Colussi

Sono stati rilevati valori troppo alti di acido cianidrico. Non possono essere esclusi seri rischi per la salute. Sconsigliato il consumo

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Colussi SpA Milano ha emesso un richiamo dei suoi Sapori Amaretti alle mandorle in confezioni da 175 g con date di scadenza 2 maggio 2026 e 25 agosto 2026.

L’azienda afferma che negli amaretti sono stati riscontrati livelli elevati di acido cianidrico e non possono essere esclusi rischi per la salute.

Nello specifico si tratta di due lotti delle confezioni da 175 gr Lotto L355122 1 e L355237 1 con scadenza rispettivamente del 2 maggio 2026 e 25 agosto 2026.

Le altre date di scadenza e gli altri prodotti del marchio “Sapori”, non sono interessati dal richiamo.

Gli amaretti interessati dal richiamo sono prodotti da Colussi S.p.A. con sede legale in via G. Spadolini n° 5, nella città metropolitana di Milano.

L’acido cianidrico (HCN) o cianuro di idrogeno, chiamato anche acido prussico, è una tossina naturale con elevata tossicità acuta, caratterizzata dall’inibizione della respirazione cellulare.

Ciò può causare un’intossicazione acuta con sintomi quali convulsioni, vomito e mancanza di respiro, che possono portare a paralisi respiratoria fatale.

Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto incriminato, di non consumare gli articoli interessati e di restituirli, non aperti o anche già aperti, al rispettivo punto vendita.

Il prezzo di acquisto verrà rimborsato, anche in assenza di scontrino.

Chi abbia assunto questa sostanza e successivamente manifesti sintomi gravi o persistenti dovrà consultare un medico.

Non è consigliabile, invece, un trattamento medico preventivo in assenza di sintomi.

 

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“Campagna pubblicitaria…stonata”: la segnalazione da Ruffano

Un nostro lettore commenta un manifesto apparso in queste settimane in paese: “Uso improprio del volto femminile, per di più estrapolato da un film drammatico che narra di una patologia”

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera giunta in Redazione da un nostro lettore di Ruffano che segnala un uso improprio del volto femminile su una campagna pubblicitaria che solleva, quantomeno, delle perplessità.

Segnalo la comparsa, più o meno dal 10 novembre scorso, di un manifesto pubblicitario affisso nei pressi del parco di via Torino, sulla strada che collega Ruffano a Montesano.

Tale manifesto pubblicitario dovrebbe riguardare la vista con conseguente controllo e acquisto di occhiali ma il claim, “vedere è un piacere”, viene associato ad un’immagine di una donna in evidente stato di godimento sessuale quindi l’associazione con il vedere e la vista in generale viene messo in secondo piano.

A parte l’azzardo di tale associazione, la donna presente sul manifesto fa parte a sua volta di un manifesto cinematografico, relativo al film “Nymphomaniac” del regista Lars von Trier, ed è l’attrice anglo-francese Charlotte Gainsbourg.

Si tratta di un film dal taglio drammatico che tratta di una patologia seria di cui soffre la protagonista. Non so se l’agenzia pubblicitaria si è resa conto dell’accostamento di tale immagine ma rimane il fatto che si è fatto un uso improprio del volto femminile in questione con un’espressione intima e chiaramente sessuale.

Si sarebbero potute usare molte altre metafore per esprimere l’importanza della vista e dei controlli periodici.

Inoltre, vorrei sottolineare la scorrettezza dell’allusione, escludendo dall’ipotetico piacere ad esempio i non vedenti. Il responsabile della ditta pubblicizzata (che non è di Ruffano, NdR), cui ho personalmente rivolto le mie perplessità, ha affermato, udite udite, che la “modella” non è uguale all’attrice del film. Giudicate voi (seguono foto).

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Attualità

Olio d’oliva: «Servono strumenti di regolamentazione di mercato»

Italia Olivicola e CIA, appello al Governo per interventi che garantiscano un funzionamento ordinato e trasparente del mercato. Plauso alla GdF, all’ICQRF Puglia e Basilicata e all’Agenzia delle Dogane per maxi operazione antifrode

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Italia Olivicola e CIA Agricoltori Italiani, a pochi giorni dai positivi riscontri del tavolo olivicolo nazionale, tornano sulla questione olio d’oliva e lo fanno a 360 gradi, partendo da una questione basilare.

«Abbiamo espresso apprezzamento per gli impegni assunti dal Governo riguardo al potenziamento dei controlli», sottolinea Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, «occorre che, tuttavia, come previsto dai regolamenti comunitari, si possa procedere allo stoccaggio privato dell’olio».

Il mondo dell’olio di oliva italiano ha bisogno di stabilità e tranquillità durante la campagna olearia: Italia Olivicola e CIA, dunque, chiedono al governo di valutare l’attivazione di strumenti di regolamentazione di mercato.

«Le tensioni che si stanno registrando nelle ultime settimane nuocciono al settore», aggiunge Sicolo, «il comparto ha bisogno di calma e prospettive economico-finanziarie certe nel momento del massimo sforzo produttivo. Gli strumenti normativi per garantire una stagione ordinata dell’olio esistono e vanno messi in campo”.

L’articolo 167 bis del regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308/2013 stabilisce che, al fine di migliorare e stabilizzare il funzionamento del mercato comune degli oli d’oliva, nonché delle olive da cui provengono, gli Stati membri produttori possono stabilire norme di commercializzazione per la regolamentazione dell’approvvigionamento.

«Il ritiro temporaneo dal mercato di quantitativi di extravergine nazionale», continua Sicolo, «può prevenire fibrillazioni e garantire che i flussi commerciali siano mantenuti ordinati e senza scossoni, a beneficio dei produttori e dei consumatori».

Da tempo Italia Olivicola chiede che, oltre a misure emergenziali, il comparto possa avere strumenti che garantiscano che il mondo della produzione non venga finanziariamente strozzato durante la campagna olearia, perturbando il mercato, disorientando i consumatori nazionali e internazionali.

«A questo proposito, voglio esprimere il mio plauso e ringraziamento alla ICQRF Puglia-Basilicata, alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Dogane per la maxi operazione tra il porto di Bari e la provincia di Lecce col sequestro di 14mila litri di olio extravergine non tracciato», conclude Sicolo, «oggi dobbiamo pensare a misure di emergenza ma guardando avanti, già pensiamo a come tutelare il reddito dei nostri agricoltori da forti oscillazioni del mercato e dei prezzi, proteggendo così la stessa immagine dell’oro verde, bandiera del Made in Italy».

 

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