Attualità
Casarano, la bellezza chiave di tutto
Alla Notte Bianca del Liceo Economico e Sociale al “Rita Levi Montalcini” il giudice ragazzino Salvatore Cosentino
La bellezza unica protagonista. È quello che è accaduto lo scorso 25 ottobre nell’ambito dell’edizione 2018 della “Notte Bianca del Liceo Economico e Sociale” organizzato dall’Istituto di Istruzione Superiore “Rita Levi Montalcini” di Casarano.
È stato un inno alla bellezza della conoscenza… della cultura; la bellezza intesa come amore per il sapere.

Salvatore Cosentino
A discutere di tutto ciò, ospite di eccezione, Salvatore Cosentino: professionista serio e preparato che nella vita fa tutt’altro ma che, riesce a trasmettere ai ragazzi l’amore per la bellezza in ogni sua forma.
Nato a Modena ma leccese d’adozione, Salvatore Cosentino si è laureato a 23 anni e ha vinto subito il concorso in magistratura. All’età di 25 anni era uno di quei giovanissimi magistrati che l’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga ribattezzò “giudici ragazzini”, con le funzioni di Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Locri.
Sempre in prima linea nella lotta contro la ‘ndrangheta, Cosentino è però sempre più convinto che la divulgazione sia uno strumento potente e irrinunciabile.
Con lui quindi si è parlato di bellezza: “La conoscenza rende liberi perché ricerca la verità; la cultura è farsi buone domande, non darsi risposte; la conoscenza, nonché la cultura, è rivoluzione”, questo uno dei concetti cardine intorno a cui si è sviluppato il dibattito che ha tenuto inchiodati i ragazzi per tutta la serata.
Di sicuro il concetto principe è stato “la bellezza come chiave di tutto; la vera eleganza è essere stessi; chi vive nel bello ragiona nel bello; chi vive nel bello non ha bisogno di pensare al male”.
Concetti filosofici di cui sarebbe bene che i giovani si nutrissero.
La speranza quindi è quella di poter ripetere esperienze come questa affinché “leggendo dentro di noi, nel profondo di ciascuno di noi, ritroviamo la fiducia in noi stessi”
Antonio Memmi
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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