Connect with us

Attualità

Leuca, Canale San Vincenzo: “No agli scavi e giù le mani dalla scogliera”

Ripresi i lavori sospesi in attesa della nuova Amministrazione comunale. Talpa in azione sul lungomare e Comitati dei cittadini sul piede di guerra

Pubblicato

il

Ripresi ieri i lavori nel Canale SanVincenzo di Leuca.


img-20161206-wa0008Si tratta del  progetto di messa in sicurezza dei canaloni naturali, con particolare riferimento alla sistemazione idraulica del canale San Vincenzo. Si tratta di un intervento da 1,3 milioni di euro, già appaltato ed avviato, per costruire una conduttura sotterranea che convogli le acque piovane sotto al ponte di via Alberto da Giussano e le porti in mare.


Un impianto che attraverserà la pancia di via Gorizia, passerà accanto ad abitazioni, hotel e villa comunale per sfociare tra i lidi. Le nuove tubature saranno parallele al vecchio canale che scorre lungo un percorso simile ma scoperto e privo di qualsivoglia impianto di convogliamento e spinta artificiale e tuttora sfocia a pochi metri dal punto in cui è previsto il nuovo sbocco per il canale in costruzione.


Sospesi e poi ripresi mille volte e tra mille peripezie (una ruota di un autoarticolato adibito al trasporto delle tubature in cemento, sprofondata nel terreno a pochi passi dalla talpa, proteste del Comitato delle associazioni e dai cittadini, sospensione in attesa delle elezioni e dell’insediamento della nuova Amministrazione di Castrignano del Capo) questa volta gli scavi sembrano essere ricominciati con lena e destano una certa preoccupazione in chi non condivide il progetto e sperava che l’ultima sospensione fosse definitiva. Soprattutto per “la scelta di aggredire la scogliera, la parte più sensibile, non possiamo accettarlo” fanno sapere.


Oltre a quello di via Gorizia si stanno già organizzando nuovi Comitati per mettere in piedi una forma di protesta civile ma ferma nei “confronti di chi sta deturpando anche la scogliera”.


Alcuni cittadini hanno già avuto l’occasione, proprio sul lungomare di un confronto con il sindaco Santo Papa dimostrandogli tutto il loro disappunto.


E mentre la talpa continua nella sua azione si stanno studiando nuove forme di protesta cominciando dal richiedere un intervento scritto agli enti preposti sia quelli che già all’inizio dell’anno avevano dato il loro parere sia altri come la Capitaneria di Porto che non si può esimere visto che è coinvolta nei lavori anche la parte del demanio marittimo. Questa l’ennesima puntata, non certo l’ultima che si trascina da ormai un anno senza che si riesca a trovare una soluzione che accontenti tutti.






Attualità

Otranto: quasi due milioni per il centro storico

Nel decreto firmato dal Ministro Giuli anche il finanziamento per il progetto di narrazione dell’eccidio dei Martiri del 1480

Pubblicato

il

Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha firmato il decreto per la programmazione delle risorse finanziarie destinate ai “Grandi Progetti Beni culturali” per l’annualità 2025.

«Nel caso di Otranto», dichiara il sindaco Francesco Bruni, «sono stati stanziati un milione e ottocentomila euro, riconnettendo agli interventi di riqualificazione del sistema degli spazi pubblici del centro storico di Otranto (Palazzo Melorio, Torre Duchesca/Camminamento di ronda), già
finanziati con precedente decreto del Ministero
».

Un progetto di narrazione relativo ai fatti storici dell’eccidio dei Santi Martiri di Otranto avvenuti nel 1480.

Detto progetto rientrerà in un più ampio Accordo di Valorizzazione, in corso di definizione, tra Direzione Regionale Musei del MIC e il Comune ai fini dell’inserimento di quest’ultimo ente all’interno del Sistema Museale Nazionale.

Sempre secondo il sindaco Bruni, «quest’ulteriore finanziamento è la testimonianza piena della attenzione del governo Meloni e del Ministro della Cultura verso la città di Otranto, ritenuta un luogo di rilevanza nazionale».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Attualità

I residenti di Bolzano stanno ridefinendo il tempo libero moderno! Ecco perché!

Tradizione viva, con tocchi moderni. Restano quelle di sempre, ma si presentano in una veste nuova, continuando a riempire le strade di colori e profumi. Tuttavia, oggi la tecnologia viene usata per spostarsi con più facilità da una parte all’altra o magari per prenotare biglietti in anticipo…

Pubblicato

il

Il tempo libero non assomiglia più a quello di una volta. Sempre più persone cercano nuovi modi per rilassarsi, uscire di casa e stare bene. C’è chi si rifugia nella natura, chi segue corsi serali, chi scopre il piacere degli eventi locali o giochi online tra amici.

La città si sta adeguando. Le vecchie abitudini si fondano con le nuove tendenze. Non è solo una questione di svago: si parla di ricerca di equilibrio, di scegliere come trascorrere il proprio tempo in modo più personale. E da quello che si vede, Bolzano è un esempio concreto e crescente di questo cambiamento.

Il tempo libero è sempre più digitale

Il modo di vivere il tempo libero sta subendo una trasformazione profonda. Sempre più persone prediligono attività online che si possono fare da casa, senza vincoli di orario né spostamenti. È un’abitudine che si diffonde soprattutto fra chi lavora molto o ha giornate intense.

Tra le attività più seguite ci sono le lezioni di yoga in streaming. Basta avere un tappetino, un dispositivo e un angolo tranquillo del soggiorno. Le persone si collegano, praticano l’attività insieme e si salutano a fine lezione, come in una vera palestra, ma senza dover uscire di casa.

Anche l’intrattenimento nei casinò riflette questa evoluzione. I nuovi siti casino online hanno conquistato migliaia di giocatori grazie ai loro cataloghi di giochi originali e alle esperienze di alta qualità ottimizzate per smartphone. L’accesso immediato e un’interfaccia moderna hanno spinto molti giocatori curiosi a provarli.

Infine, c’è chi ha scoperto la gioia dei giochi di ruolo narrativi online, dove piccoli gruppi si incontrano in videochiamata per vivere avventure immaginarie. È una forma di socialità inedita, che stimola la fantasia e crea legami inaspettati.

Bolzano riscopre il piacere dell’aria aperta

A Bolzano si torna ad abbracciare la natura con entusiasmo. I sentieri che portano verso il Renon o il Colle sono sempre più frequentati. Famiglie, sportivi e curiosi passeggiano tra boschi e pascoli, riscoprendo il piacere delle piccole cose: il silenzio, il panorama, il profumo della terra dopo la pioggia.

Anche la mountain bike ha conquistato nuovi appassionati, con percorsi ben curati e la possibilità di noleggiare e-bike per affrontare salite impegnative senza troppa fatica. Le guide alpine organizzano anche uscite di arrampicata per chi desidera provare qualcosa di diverso, sempre in totale sicurezza.

Oggi però l’esperienza si arricchisce: app per tracciare i percorsi, attrezzature più leggere e rifugi che mettono a disposizione spazi di relax dopo lo sport. L’obiettivo resta lo stesso di sempre (stare bene e ricaricare energie) ma con un approccio più consapevole e contemporaneo.

Il benessere mentale entra nel tempo libero

Spa e centri benessere continuano ad aprire, ma quello che conta davvero è l’approccio: meno lusso per pochi e più attenzione alla qualità del tempo. Le saune con vista sulle montagne restano un classico, così come i massaggi con prodotti naturali del territorio, scelti proprio per la loro efficacia.

Crescono anche le iniziative dedicate al benessere condiviso: incontri di gruppo, sessioni di respirazione, momenti per parlare con altri e sentirsi meno soli. Il tempo libero sta diventando sempre più uno spazio autentico in cui prendersi davvero cura di sé, con gesti semplici e quotidiani.

Tradizione viva, con tocchi moderni

Le feste di Bolzano non sono rimaste immobili nel tempo. Restano quelle di sempre, ma si presentano in una veste nuova, continuando a riempire le strade di colori e profumi. Tuttavia, oggi la tecnologia viene usata per spostarsi con più facilità da una parte all’altra o magari per prenotare biglietti in anticipo.

La città non rinuncia alla propria identità, ma prova a raccontarla con linguaggi più attuali. E sembra che questa evoluzione funzioni.

I tempi cambiano, ma la gente resta vicina come sempre

Anche se le abitudini si trasformano, il desiderio di sentirsi parte di una comunità non è mai scomparso. Le persone rimangono comunque legate tra loro. Alcuni fanno passeggiate silenziose nei boschi, altri si ritrovano online per un’attività condivisa, altri ancora si fermano semplicemente per una chiacchierata con un vicino. In fondo, anche nelle scelte più personali, si cerca sempre un legame, un senso di vicinanza autentica. 



Continua a Leggere

Attualità

Caprarica di Lecce e Gallipoli, arrivano i Commissari

Sindaci out perché candidati alle regionali. Il Prefetto ha firmato i decreti con cui nomina Valter Spadafina (Subcommissari Serena Allegrini e Silvana Madaro) a Caprarica di Lecce e Eufemia Tarsia (sub Paola Mauro e Maria Simone) a Gallipoli

Pubblicato

il

Con decreto firmato dal Prefetto Natalino Manno, disposta la sospensione del Consiglio comunale di Caprarica di Lecce, a seguito delle dimissioni ultra dimidium dei consiglieri, in seguito al forfeit del sindaco Paolo Greco, candidato alle regionali.

Nominato il viceprefetto Valter Spadafina (foto in evidenza in alto) quale Commissario per la provvisoria amministrazione dell’Ente, con i poteri del sindaco, della giunta e del consiglio comunale, per il periodo necessario all’indizione delle nuove elezioni.

Insediatosi nella mattinata odierna nell’esercizio dei suoi compiti, Spadafina sarà coadiuvato da due Subcomissarie, Serena Allegrini, funzionaria economico finanziaria in servizio presso la Prefettura di Lecce, e Silvana Madaro, funzionaria economico finanziaria in quiescenza.

Poltrona vacante anche a Gallipoli dove il sindaco (e presidente della Provincia) Stefano Minerva ha lasciato per concorrere ad un posto di consigliere regionale.

A seguito delle dimissioni del sindaco Minerva, divenute efficaci ed irrevocabili per decorrenza del termine di 20 giorni dalla presentazione al consiglio comunale in data 1° ottobre 2025, si è verificata l’ipotesi dissolutoria dell’organo consiliare.

Anche in questo caso il Prefetto Natalino Manno ha sospeso il consiglio comunale, nominando, quale Commissaria per la provvisoria amministrazione dell’Ente, con i poteri del sindaco, della giunta e del consiglio comunale, Eufemia Tarsia, viceprefetto in servizio presso la Prefettura di Taranto.

Insediatasi nella mattinata odierna nell’esercizio dei suoi compiti, Tarsia sarà coadiuvata da due Subcommissarie, Paola Mauro, viceprefetto in servizio presso la Prefettura di Lecce, e Maria Simone, dirigente di II fascia in quiescenza.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

La Commissaria prefettizia Eufemia Tarsia con le subcommissarie Paola Mauro e Maria Simone

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti