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Attualità

Fitto, De Castro ed Emiliano, uniti contro la Xylella

L’incontro con il presidente Emiliano è stato all’insegna della cordialità e della volontà di lavorare in sinergia

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Con la presentazione della nostra proposta, un Piano di ristrutturazione post Xylella, al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, abbiamo chiuso il ciclo degli incontri istituzionali, iniziato volutamente dai due commissari europei interessati, Vytenis Andriukaitis alla Salute e Philp Hogan all’Agricoltura, e proseguiti con il ministro all’Agricoltura, GianMarco Centinaio, e con un passaggio estremamente interessante anche con le associazioni di categoria e ordini professionali.


La nostra proposta, ovvero una misura del PSRN che serve a dare risposte al mancato reddito e dare una prospettiva futura per un intero territorio colpito dal batterio, non è in alternativa a nessun’altra iniziativa sia di carattere legislativo, Legge Quadro o Speciale, né ad altre misure. E’ una proposta formulata da due europarlamentari salentini che quotidianamente vengono sollecitati e interrogati da agricoltori, operatori turistici ma anche normali cittadini che finora hanno assistito a un balletto di polemiche e scaricabarile.


Bene, il clima è cambiato e l’incontro di questa mattina con il presidente Emiliano è stato all’insegna della cordialità e della volontà di lavorare in sinergia per tentare, in corso d’opera di cambiare, un PSRN  e i  PSR già avviati, co-finanziati dall’Europa.

Avere  l’assenso di tutti i protagonisti istituzionali, quindi, era propedeutico per poter formulare una proposta nel dettaglio. Ora siamo nelle condizioni di farlo: per questo nei prossimi giorni quella che finora poteva apparire con una semplice enunciazione di buoni propositi, prenderà forma in un documento finale che sarà sottoposto a tutti per un impegno formale. Subito dopo la pausa di agosto contiamo di mettere intorno a un tavolo tutti i protagonisti per dare concretezza alle parole e alle buone intenzioni.


Attualità

Donna scomparsa ritrovata morta dopo un mese vicino alla marmeria del marito

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Si è conclusa tragicamente la vicenda di Gina Monaco, la 60enne di Ceglie Messapica scomparsa il 6 aprile scorso. Il corpo della donna è stato ritrovato l’8 maggio in avanzato stato di decomposizione sotto un albero nel boschetto di contrada Moretto, a pochi metri dalla sua abitazione e dalla marmeria del marito.

A fare la drammatica scoperta sono stati alcuni volontari impegnati nelle ricerche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale. La Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte, che, secondo una nota del procuratore reggente Antonio Negro, sembrano non essere imputabili ad altri.

Gina, conosciuta e benvoluta in paese, era uscita di casa la mattina del 6 aprile, dopo aver chiesto al marito di prenotare un ristorante per il pranzo domenicale. Le ultime immagini la mostrano camminare con passo deciso lungo la strada vicino alla marmeria. Uno dei suoi cellulari era stato localizzato proprio nei pressi del bosco dove è poi stata trovata.

Cinque giorni prima della scomparsa, la donna era stata ricoverata in ospedale per un’ingestione di psicofarmaci. Le indagini proseguono per chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o meno.

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Alessano

Fiocco azzurro per Chiara e Matteo: è il loro decimo figlio

Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima…

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Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, come anticipavamo a febbraio scorso, erano euforici e felici per l’arrivo che sarebbe dovuto avvenire, a maggio, del loro decimo figlio. 

Ebbene, quel momento è arrivato, Achille, questo è il nome scelto per il nascituro, è l’ultimo di dieci figli della coppia alessanese.

Il piccolo è nato ieri, all’ospedale Panico di Tricase e pesa 3,5 chili, lui e la mamma stanno bene, presto potranno rientrare a casa. 

Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.

Il piccolo è stato accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.

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Attualità

Verso il referendum: a Muro nasce il Comitato Cittadino

Per promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza all’appuntamento del prossimo 8-9 giugno

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Si è costituito a Muro Leccese il Comitato Cittadino promotore dei cinque sì al referendum dell’8 e 9 giugno 2025, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza al prossimo appuntamento referendario.

Il comitato è espressione di un’ampia convergenza democratica e civile: ne fanno parte ARCI Liberi Cantieri, la Camera del Lavoro della CGIL, Patrizia Miggiano, Antonio Carluccio, Marco Chiri, consiglieri comunali, ed è aperto a tutti coloro che vorranno unirsi. 

“Una composizione pluralista che testimonia l’importanza di un confronto aperto e costruttivo sui temi referendari”, si legge nella nota che ne dà notizia.

Promuove il SÌ ai quesiti sul lavoro portati avanti innanzitutto dalla CGIL Fabrizio Patera – rappresentante della Camera del Lavoro di Muro Leccese – che dice “serviranno a restituire dignità, stabilità e sicurezza al lavoro in Italia; un’opportunità concreta per correggere le distorsioni introdotte dal Job Act”.

Christian Bevilacqua – Presidente del locale circolo Arci Liberi Cantieri – a nome del direttivo si schiera dalla parte “dei diritti di chi cresce, studia e vive nel nostro Paese e ha il diritto di sentirsi pienamente parte della comunità attraverso il referendum per diminuire i tempi di concessione della cittadinanza” e invita “tuttə a recarsi e votare a favore dei referendum e in particolare per quello sulla cittadinanza”.

Il comitato promuoverà incontri pubblici, iniziative nelle piazze, momenti di approfondimento e distribuzione di materiali informativi sui quesiti referendari perché tutte e tutti riconoscano l’importanza della partecipazione.

Tutte le forze associative, i partiti, le cittadine ed i cittadini che vogliano aderire al Comitato referendario possono scrivere a referendum25.lecce@gmail.com

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