Lecce
Nel Salento come a Scampia
Espugnato fortino della droga: blitz dei Carabinieri nella Masseria Vitale in contrada Verrazze – tra Lecce e Surbo, dove vedette e telecamere avvertivano dell’arrivo degli “sbirri”, permettendo ai trafficanti di sfuggire ai controlli
Come una goccia cinese sulla roccia. I Carabinieri della Tenenza di Copertino e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gallipoli, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Modugno, ed assieme a personale delle Compagnie di Campi Salentina e Lecce, hanno violato il tempio leccese della droga.
Per un lungo periodo, riscontro dopo riscontro, sequestro dopo sequestro di sostanze stupefacenti, hanno cercato di intaccare il supermarket all’aperto che ogni sera accoglieva clienti da tutta la provincia e che era stato paragonato a Scampia, il quartiere delle vele napoletano dove gli spacciatori dettano legge e “vedette” e telecamere li allertano tempestivamente dell’arrivo degli “sbirri”, permettendogli di sfuggire puntualmente ai controlli. Questa mattina i Carabinieri hanno inferto il colpo di grazia al traffico illecito.
È finito in manette Federico Vitale, 20 anni, appartenente all’omonima conosciuta famiglia di Surbo. Numerose, lunghe ed approfondite le perquisizioni che hanno interessato la masseria di proprietà della famiglia in contrada Verrazze – tra Lecce e Surbo, ormai considerata terra franca per lo spaccio. Auto incolonnate in attesa di ritirare le dosi. Vedette sempre all’erta e telecamere puntate 24h su 24 in tutte le direzioni. Oggetti contundenti e pietre da lanciare contro gli agenti o i militari dell’Arma che disturbavano l’attività. I primi controlli erano partiti mesi fa. Ma già nel 2012 c’erano stati i primi servizi di osservazione, controllo e pedinamento di tossicodipendenti provenienti dal territorio di competenza della Compagnia Carabinieri di Gallipoli, culminati con il blitz di dicembre presso un’altra masseria della medesima famiglia, in contrada “Li Manzi”. Da allora si erano avuti importanti e sempre maggiori riscontri sull’attività posta in essere dalla famiglia Vitale. Tutto questo, però, non era stato sufficiente a stroncare il traffico di droga. Anche perché il sistema di video sorveglianza adottato dai malviventi era molto elaborato.
I “clienti” si recavano presso l’abitazione, punto dove venivano ritirate le dosi. Gli scambi avvenivano in due punti: il retro del fienile o l’ingresso principale della casa, ma solo dopo il “controllo” delle telecamere da parte dei Vitale. In una stradina sterrata senza via d’uscita adiacente alla masseria avveniva poi il “drug & drive”: le auto venivano fatte incolonnare e controllate all’interno. Nel corso del blitz, scattato nella mattinata di oggi, e protrattosi fino al tardo pomeriggio, i Carabinieri hanno sequestrato, abilmente occultati, 850 grammi di marijuana; 5.565,00 Euro in banconote di vario taglio, nastro isolante e altro materiale per il confezionamento delle dosi, nonché due bilancini di precisione. I Carabinieri della Tenenza di Copertino e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gallipoli, grazie a un’attività di intelligence sviluppata per mesi, hanno inferto l’ennesimo duro colpo al mercato degli stupefacenti, “espugnando” la Masseria Vitale, per troppo tempo considerata zona franca per lo spaccio della droga.
Cronaca
Scontro tra rider, devono intervenire i carabinieri
Identificati i due contendenti. Uno dei due ha minacciosamente brandito un’ascia ed è stato denunciato
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I carabinieri della Stazione di Lecce Santa Rosa sono intervenuti presso il parcheggio dell’esercizio commerciale Burger King di Lecce, a seguito di una segnalazione pervenuta al numero di emergenza 112.
Giunti sul posto, i militari hanno trovato due rider coinvolti in una accesa lite.
I carabinieri hanno identificato i due uomini, di 43 e 32 anni, entrambi del luogo e già noti alle Forze dell’Ordine. Dalle testimonianze e dai primi accertamenti è emerso che la discussione sarebbe nata per motivi di lavoro legati all’ordine di priorità nelle consegne, una disputa di modesta entità che, tuttavia, ha assunto toni sempre più concitati.
Nel corso del confronto, uno dei due, nel tentativo di intimorire l’altro, avrebbe prelevato dalla propria autovettura un’ascia, mostrandola al contendente.
L’oggetto, idoneo a offendere, è stato qualificato come arma impropria.
Grazie al tempestivo intervento della pattuglia, la situazione è stata riportata alla calma.
I militari hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area, sequestrando l’ascia e raccogliendo gli elementi utili per la ricostruzione dei fatti.
Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lecce per “minaccia” e “porto abusivo di oggetto idoneo per l’offesa”.
Cronaca
Lecce – Verona senza tifosi ospiti
Il Ministro dell’Interno ha imposto per tre mesi la chiusura del settore ospiti in utti gli stadi dove giocherà l’Hellas. Il Prefetto di Lecce, presone atto, ha disposto la chiusura del settore ospiti per la gara di sabato prossimo
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Il Ministro dell’Interno, con decreto del 21 ottobre, a seguito dei gravi disordini avvenuti in precedenti incontri di calcio ha disposto, a decorrere dal 21 ottobre 2025 e per la durata di mesi tre, la chiusura del settore ospiti degli impianti sportivi dove l’Hellas Verona disputerà gli incontri in trasferta, nonché il divieto della vendita di titoli di accesso ai medesimi impianti sportivi, per gli stessi incontri e per il predetto periodo, nei confronti delle persone residenti nella provincia di Verona.
Atteso quanto sopra, il Prefetto di Lecce Natalino Manno, in aderenza a quanto disposto dal Ministro dell’Interno, con apposito provvedimento adottato in data odierna, ha disposto la chiusura del settore ospiti del Via del Mare di Lecce per sabato 8 novembre (ore 15) nonché il divieto di vendita dei titoli di accesso nei confronti dei residenti nella provincia di Verona.
Appuntamenti
Io Non Mollo Day: domenica a pranzo, a Martano
Domenica alle 13, in Largo Primo Maggio, oltre 1700 persone sedute a tavola con un solo grande obiettivo: partecipare alla grande gara di solidarietà organizzata dell’associazione Io non Mollo – Amici di Paolo Aps
Presentata Io Non Mollo Day 2025, la grande giornata di solidarietà promossa dall’associazione Io Non Mollo – Amici di Paolo Aps, con il patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Martano, e la collaborazione di tutte le associazioni locali.
L’appuntamento, in programma domenica 9 novembre, dalle ore 13, in Largo Primo Maggio a Martano, si conferma molto atteso e partecipato.
Paola Masciullo, presidente dell’Associazione Io Non Mollo – Amici di Paolo APS, ha raccontato la storia e la missione dell’associazione, nata per volontà del compianto Paolo Perrotta e di un gruppo di amici uniti nella battaglia contro il cancro.
Paola ha ricordato come l’associazione continui a rappresentare un punto di riferimento per pazienti oncologici, famiglie e caregiver, grazie ai progetti di ascolto e sostegno psicologico attivati negli ultimi anni.
Giovanna Petrachi, responsabile dei progetti Io Non Mollo, ha illustrato le attività realizzate nel 2025 e i nuovi obiettivi in cantiere, sottolineando «l’importanza di fare rete sul territorio per fare sempre di più», in sinergia con istituzioni, enti sanitari e associazioni.
Roberta Perrotta, membro del direttivo dell’associazione, ha annunciato «con emozione» che «sono già 1700 le persone prenotate per il grande Pranzo di Beneficenza, cuore pulsante della giornata del 9 novembre, un momento di condivisione e solidarietà che trasforma Martano in un’unica, grande tavolata di amicizia e speranza».
RADICI E CUORE, UN ULIVO PER RICORDARE
Valentina Turi dell’associazione Olivami, partner dell’edizione 2025, ha presentato il progetto “Radici e Cuore”, un’iniziativa dedicata alla rigenerazione del territorio attraverso la cura degli ulivi.
Valori che accomunano e hanno fatto incontrare in un progetto virtuoso, le due associazioni.
Olivami ha donato un terreno piantumato con 360 ulivi, ognuno dei quali sarà dedicato a chi ha combattuto o combatte contro una patologia oncologica.
Il primo ulivo è stato intitolato a Paolo Perrotta, fondatore dell’Associazione, e il secondo albero piantumato, all’attuale presidente, Paola Masciullo.
IO NON MOLLO, PIÙ DI UN MOTTO
Durante il pranzo di beneficenza sarà possibile acquistare l’olio di Olivami; il ricavato sarà interamente devoluto all’ Associazione Io Non Mollo – Amici di Paolo APS.
L’invito corale resta quello di partecipare e a sostenere la causa: «“Io non mollo” è molto più di un motto, è un messaggio di forza, di amore e di vita condivisa».
«SOLIDARIETÀ, CULTURA E IMPEGNO CIVILE»
Fabio Tarantino, presidente facente funzioni della Provincia di Lecce e sindaco di Martano, ha sottolineato il valore di una comunità che sa farsi rete: «Io Non Mollo Day è la dimostrazione più autentica di cosa significhi fare comunità. Martano e tutto il Salento si stringono ogni anno attorno a un messaggio di forza e di speranza che va oltre i confini del nostro territorio. La Provincia di Lecce è orgogliosa di sostenere un’iniziativa che unisce solidarietà, cultura e impegno civile, in memoria di Paolo e nel segno di un bene condiviso».
MUSICA, ENERGIA E CUORE
Largo Primo Maggio si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto dove la musica sarà protagonista e motore di solidarietà.
Sul palco si alterneranno i Li Vasapiedi & Friends, pronti a infiammare il pubblico; i Taranta Project & Marmo, che porterà l’energia della pizzica contaminata da sonorità contemporanee; e Mattia Mazzotta, voce intensa e autentica del nuovo cantautorato pugliese.
Un concerto collettivo che farà aggiungerà ritmo alle emozioni e che renderà Io Non Mollo Day 2025 un grande abbraccio di musica e solidarietà.
L’ASSOCIAZIONE
L’associazione Io Non Mollo – Amici Di Paolo Aps nasce dalla volontà del compianto Paolo Perrotta e di un gruppo di amici, accomunati dalla battaglia contro il cancro, di dare sostegno a chi è colpito dalla malattia.
esperienze condivise di paure, di ansie e di speranze, di domande indugiate e di risposte attese; su queste esperienze si realizza l’esigenza di testimoniare quanto sia importante il supporto psicologico non solo per i malati ma anche per le loro famiglie.
Una diagnosi di cancro, infatti, sconvolge la vita del paziente e quella dei suoi cari. Il percorso di cura interessa emotivamente entrambi.
Le informazioni sulla malattia, l’accettazione e l’elaborazione della stessa, le cure lunghe e talvolta invalidanti, necessitano indubbiamente di un supporto psicologico appropriato.
Parola d’ordine per l’associazione Io Non Mollo – Amici Di Paolo: fare rete sul territorio per fare sempre di più.
Tra i traguardi raggiunti insieme ai partner quali le ASL con i suoi Dirigenti Medici, le istituzioni locali rappresentate ai massimi livelli e altre associazioni locali, Io Non Mollo – Amici Di Paolo annovera l’apertura di un punto d’ascolto a Martano e nel 2022 l’Ora del Caffè (questo il nome del punto d’ascolto e di sostegno psicologico) è stato inaugurato presso l’Oncologico dell’Ospedale Sacro Cuore di Gallipoli oltre ai punti di ascolto dell’Istituto Trinchese, di Zollino, Martignano e del punto di ascolto aperto presso i medici di base di Martano.
L’associazione Io Non Mollo ha dotato, inoltre, sia l’Oncologico Giovanni Paolo II di Lecce che l’Oncologico dell’Ospedale Sacro Cuore di Gallipoli di una postazione con un casco refrigerante per le pazienti sottoposte a trattamenti chemioterapici.
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