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Lecce

#renziacasa

Il Senatore Volpi ha ribadito la sua convinzione di “voler creare una lista propria e partecipare senza affiancamenti”. E poi: “Stop ai vecchi retaggi legati a polemiche leghiste”. Domani tutti a Roma per urlare “Renziacasa!”; in partenza anche due pulman da Lecce

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Si è svolta a Bari una riunione tra le delegazioni pugliesi del nuovo soggetto politico “Noi con Salvini” alla presenza del vice di Matteo Salvini, il Senatore Raffaele Volpi, ed il segretario Nazionale, l’onorevole Angelo Attaguile. I due si sono detti “entusiasti  del clima di aggregazione organizzata che respira in Puglia”.


Certosino il lavoro svolto dal leccese Mauro Giordano, imprenditore e coordinatore del Movimento nel Salento,  e da Rossano Sasso, presidente UGL, “che hanno contribuito a creare una struttura intorno al nucleo staccatosi dalla Lega Nord per volontà del Presidente Matteo  Salvini”.

Sono sempre più le persone che si stringono intorno al movimento”, ha dichiarato Giordano, “determinate ad unirsi ad un progetto che ricalca interessi comuni a tutti gli italiani desiderosi di una vita dignitosa. Si è discusso sulla futura prossima competizione regionale che appare ancora incerta nelle forme e nelle sostanze e che sicuramente potrà riservare sorprese”.


Il Senatore Volpi ha ribadito la sua convinzione nel “voler creare una lista propria e partecipare senza affiancamenti. Il territorio pugliese, garantito dalle presenze forti di Giordano e Sasso, concentrati su obbiettivi di promozione e aggregazione, pare pronto ad una risposta positiva e dai risvolti sconvolgenti per i nuovi assetti politici”. Il Sen. Volpi ha anche voluto ribadire “che le problematiche che il nuovo progetto intende affrontare e promuovere sono le stesse da Nord a Sud passando per il centro

Stop dunque ai vecchi retaggi legati a polemiche leghiste.

Ne nord ne sud ma solo Italia degli italiani ma soprattutto programmi territoriali da sviluppare sul territorio con persone del territorio
”.

Giordano ha sottolineato come “le porte del movimento non saranno chiuse a coloro i quali pur rivestendo o avendo rivestito cariche istituzionali o amministrative sono personaggi con un trascorso limpido e non “ballerino”. Per questo nei prossimi giorni abbiamo in programma incontri e dialoghi con chi, provenendo da schieramenti in aderenza ideologica d politica,  intende aderire a Noi con Salvini”.


#Renziacasa


IMG_8944Domani in piazza del popolo a Roma prenderà il via una tra le più grandi manifestazioni di piazza degli ultimi anni. Manifestazione di protesta verso l’attuale governo, non a caso è stata titolata : “Renzi a casa”. Anche i militanti, sostenitori e simpatizzanti di Lecce e della provincia saranno presenti in massa.  “Due Pullman partiranno sabato mattina da Lecce, punto di convergenza per tutta la provincia, per portare a Roma i Salviniani”, dichiara il Coordinatore Provinciale, Mauro Giordano, “mai come questa volta è alta la partecipazione in piazza, segnale di malcontento e di presa di coscienza civica e sociale”.

Tutta la sezione di Lecce sarà impegnata alla trasferta romana per la manifestazione “Renzi a casa” e per tale motivo non sarà presente il nostro gazebo in piazza a Lecce”, aggiungono Dario Pezzuto, Antonio Morello e Mario Spagnolo, “ma dal prossimo sabato saremo di nuovo al nostro solito posto, con novità interessanti”.


Sarà una manifestazione con non poche insidie visto che nelle vie limitrofe sono state autorizzate manifestazioni di centri sociali che probabilmente non staranno a guardare il nuovo che avanza” aggiunge Mauro Giordano che conclude: “#Renziacasa vuol dire basta euro; #Renziacasa vuol dire meno tasse; #Renziacasa vuol dire stop invasione; #Renziacasa vuol dire lotta vera al terrorismo; #Renziacasa vuol dire tornare a battersi per autonomia, federalismo e indipendenza”.


Attualità

I carabinieri portano la magia del Natale in reparto

L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale…

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Un gesto che scalda i cuori in pieno periodo natalizio: i Carabinieri di Lecce hanno portato la magia delle feste nel Reparto di Pediatria dell’Ospedale “Vito Fazzi”, donando giocattoli e materiale didattico ai bambini ricoverati. 

L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale, dove opera con dedizione Suor Alessandra Notaro.

Grazie alla preziosa collaborazione della dott.ssa Roberta Tornese e della direzione sanitaria, l’evento è stato accolto con grande entusiasmo da grandi e piccini. 

Presenti i responsabili dei reparti – tra cui la dott.ssa Assunta Tornesello, la dott.ssa Lucia Russo e la dott.ssa Adele Civino, oltre ad una folta rappresentanza di operatori sanitari.

I militari, in veste di Babbo Natale, hanno testimoniato l’attenzione costante dell’Arma verso i più piccoli, augurando a ciascun bambino di vincere la propria battaglia contro la malattia. Questo impegno va oltre le attività istituzionali di tutela e sicurezza, rafforzando il legame con il territorio attraverso gesti di prossimità verso le fasce più fragili.

Dal Comando dei Carabinieri si sottolinea come la sinergia tra Arma e personale sanitario trasformi l’ospedale in un luogo di speranza e solidarietà autentica, dimostrando il valore della vicinanza umana nelle azioni quotidiane.

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Attualità

Consorzio di bonifica e gli inutili sprechi

Pagliaro: “Ma intanto, veniamo a sapere che il Consorzio di bonifica spenderà quasi un milione e mezzo di euro in 48 mesi per noleggiare 98 Panda ibride. Una inutile flotta di auto gialle, ferme in un parcheggio a Nardò…”

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Anche Paolo Pagliaro, consigliere regionale di FdI, si scaglia contro l’obolo del Consorzio di Bonifica: “Per gli agricoltori una brutta sorpresa sotto l’albero di Natale: le ingiunzioni di pagamento del famigerato tributo 630. Un chiaro tentativo di fare cassa a spese dei consorziati, nonostante le opere di bonifica continuino a restare ferme. E intanto, si allunga il bollettino degli sprechi del Consorzio, che ho piu volte denunciato nella passata legislatura.

L’ho fatto per evidenziare l’ingiustizia della pretesa del tributo 630, a fronte di interventi di bonifica fermi anche da anni. Dal governo regionale si è alzato un muro alle mie reiterate richieste di sospendere le cartelle, che continuano a piovere a raffica benché non dovute. Sono stati respinti i miei emendamenti, e sono stati umiliati gli agricoltori che nell’aula del Consiglio regionale hanno manifestato la loro rabbia per questo vero e proprio sopruso. Durante la campagna elettorale per le regionali il Pd, campione di testacoda, ha messo nero su bianco nel suo programma l’azzeramento del tributo 630. L’ennesimo inganno, l’ennesima bugia che ho smascherato fin da subito e di cui chiederò conto al neo presidente Antonio Decaro e al futuro assessore all’agricoltura, non appena partirà la nuova legislatura”.

E condanna alcune scelte del consorzio: “Ma intanto, veniamo a sapere che il Consorzio di bonifica spenderà quasi un milione e mezzo di euro in 48 mesi per noleggiare 98 Panda ibride. Una inutile flotta di auto gialle, ferme in un parcheggio a Nardò. Questo è solo l’ultimo spreco di una lunga serie: continuano le consulenze pagate a peso d’oro, gli affidamenti di incarichi legali per contenziosi spesso perdenti, le nomine illegittime come quella di un biologo marino come responsabile dell’area agraria,.senza le necessarie competenze, guarda caso ex consulente Arif.

E qui tornano le storture dei vasi comunicanti tra Arif e Consorzio, figlie del conflitto d’interessi del commissario Francesco Ferraro, al tempo stesso direttore Arif. Due ruoli dirigenziali accentrati nelle mani di una sola persona, cosa che abbiamo denunciato senza mai ricevere risposta. Intanto, però, Ferraro viene condannato per una consulenza inutile all’ex sub commissario, e dovrà risarcire per 140mila euro”.

E chiude con: “Sugli sprechi e sulla mala gestione del Consorzio di bonifica faremo un’opposizione ancora più dura, perché questo bubbone venga finalmente affrontato, e si riparta con le bonifiche del territorio agricolo in abbandono. Solo allora, a fronte di benefici effettivi, ad agricoltori e cittadini potrà essere richiesto il tributo 630. Su questo continueremo a batterci“.

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Casarano

Il 1° febbraio si vota per l’elezione del Presidente della Provincia di Lecce

Le candidature alla carica di Presidente devono essere presentate presso l’Ufficio Elettorale…

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È indetta per domenica 1 febbraio 2026 l’elezione del Presidente della Provincia di Lecce.

Nella giornata di oggi il presidente facente funzioni della Provincia Fabio Tarantino ha firmato il decreto di indizione della tornata elettorale.

Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 8 alle ore 20, nei due seggi che saranno costituiti presso la sala consiliare e la sala delle Commissioni consiliari della Provincia di Lecce, al 2° piano del Palazzo dei Celestini, in via Umberto I, n.13, a Lecce.

Potranno votare i Sindaci ed i Consiglieri comunali in carica dei Comuni ricompresi nel territorio della provincia di Lecce, in carica alla data dell’1 febbraio.

L’elezione del Presidente della Provincia avviene con voto diretto, libero e segreto sulla base di candidature sottoscritte da almeno il 15% degli aventi diritto al voto. L’elettore può esprimere un voto di preferenza per un solo candidato alla carica di Presidente della Provincia. 

Il voto è ponderato ai sensi dei commi 32, 33 e 34 dell’art. 1 della L.n. 56/2014. In caso di parità di voti, è eletto il candidato più giovane.

Le candidature alla carica di Presidente devono essere presentate presso l’Ufficio Elettorale, costituito presso la sede della Provincia di Lecce, dalle 8 alle 20 di domenica 11 gennaio 2026, e dalle 8 alle 12 di lunedì 12 gennaio 2026.

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