Attualità
Università pugliese unica: alla Ministra piace, a noi no
Se proprio bisogna procedere in direzione di una Federazione, perché non si lascia in Salento il cuore, invertendo le antiche abitudini “Bari-centriche”?
Mentre il Salento è pervaso nuovamente da una sensazione di… “scippo”, la Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, a Lecce a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico (foto grande in alto), pare dare l’ok o comunque confessare il gradimento alla proposta di Federazione da parte del Rettore di UniBari, Stefano Bronzini.
Una Federazione universitaria che, neanche a dirlo, prevederebbe la grossa testa nel capoluogo di regione, lasciando solo i tentacoli nelle lontana e sempre più “desolata” terra salentina.
Difficile non pensare che a Bari abbiano odorato l’affare a discapito di chi per anni con tanto lavoro e tanti sacrifici è riuscito a dare prestigio all’Università ed al territorio, facendone uno degli atenei più in vista dell’intero Stivale.
Intanto però la Bernini ha detto a detti stretti: «L’idea mi piace. Per quanto mi riguarda, gli atenei a livello regionale dovrebbero mettersi d’accordo per evitare delle duplicazioni o triplicazioni di offerte formative, dovrebbero fare rete. Nessuno si salva solo, soprattutto adesso. E quando si fa squadra, tutti lavorano nella stessa direzione».
Per la ministra «non c’è uno strumento buono o cattivo di per sé stesso, ma dipende come lo si realizza».
E allora, visto che “nessuno si salva da solo” e che “bisogna fare squadra”, se proprio bisogna procedere in direzione di una Federazione, perché non si lascia in Salento il cuore, invertendo le antiche abitudini Bari-centriche?
Solo una provocazione? Fate voi…
Giuseppe Cerfeda
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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