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Attualità

Certamen nazionale di Greco al Liceo Capece di Maglie

La dirigente scolastica Gabriella Margiotta: «Un’edizione che non si dimenticherà per la qualità dei 24 studenti che vi hanno preso parte, provenienti dai migliori licei italiani».

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Si è chiusa con la cerimonia di premiazione ospitata dall’Aula magna dello storico Liceo magliese di piazza Aldo Moro l’ottava edizione del certamen di poesia lirica greca Agòn lyrikòs, organizzato dal Liceo Classico “F. Capece” di Maglie.


La dirigente scolastica Gabriella Margiotta


«Un’edizione che non si dimenticherà», ha commentato la dirigente scolastica Gabriella Margiotta, «per la qualità dei 24 studenti che vi hanno preso parte, provenienti dai migliori licei italiani».


«Dal 2014, anno del debutto», aggiunge la prof.ssa Margiotta, «numerosi ragazze e ragazzi hanno scoperto non solo il piacere di interpretare i sentimenti degli antichi greci e dar prova di competenza linguistica e traduttiva nell’accostarsi ai lirici greci, cui è intitolata la manifestazione didattica competitiva, ma anche il piacere di conoscere la città di Maglie e il Salento e questo è volano di promozione del territorio».


Proprio la dirigente scolastica, in apertura della giornata, dopo aver ringraziato la commissione per il lavoro svolto, ha rivolto un sentito plauso a tutti gli studenti partecipanti: «L’essersi cimentati in una prova ardua», ha sostenuto, «ha evidenziato non solo l’acquisizione di ottime competenze linguistiche traduttive ed interpretative, ma soprattutto una maturità inusuale per giovani che hanno affrontato  egregiamente con coraggio quest’ultimo periodo storico durato due anni di pandemia e, purtroppo , di Didattica a Distanza, che nell’approccio alle lingue antiche è risultato particolarmente penalizzante. La presenza, inoltre, di delegazioni provenienti da altre regioni d’Italia, come ad esempio gli studenti della Toscana, è prova evidente che una gara d’eccellenza nelle lingue antiche, in fondo di recente istituzione – 2014- sia divenuta negli anni non solo veicolo di cultura, bensì elemento di condivisione di tradizioni ed esperienze»


Nel corso della giornata, molto interessante e coinvolgente è, inoltre, risultata la relazione sul tema “I canti lirici di Euripide” a cura del Presidente della Commissione della gara di greco, prof. Piero Totaro, ordinario di Lingua e Letteratura greca e del teatro greco presso l’Università degli Studi di Bari.


Sono stati assegnati quattro premi in denaro, due per i primi due studenti classificatisi nella Sezione esterna e due per i primi due studenti classificatisi nella Sezione interna.

Sezione esterna


Primo classificato: Giulia Milano Liceo Classico-Musicale Palmieri Lecce


Secondo classificato: Flavia Aurora Lorenzo Liceo Classico-Musicale Palmieri Lecce


Sezione interna


Primo classificato: Riccardo Maria Negro VB Liceo Classico Capece


Secondo classificato: Elisabetta Guglielmo IVA Liceo Classico Capece


Attualità

La “Bike economy” a Lecce e provincia: una filiera diffusa

Ancora più alto il numero delle localizzazioni (112) che rappresentano la sede secondaria o l’unità locale (ad esempio laboratorio, officina, stabilimento, negozio)…

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A Lecce e provincia la “Bike economy” è una filiera diffusa che va dalla fabbricazione di biciclette tradizionali oppure elettriche a pedalata assistita fino alla vendita, dalla riparazione e manutenzione fino al noleggio o al leasing.

Nel Salento sono attive 90 imprese che danno lavoro a 103 addetti.

Ancora più alto il numero delle localizzazioni (112) che rappresentano la sede secondaria o l’unità locale (ad esempio laboratorio, officina, stabilimento, negozio) o amministrativo/gestionale (ad esempio ufficio, magazzino, deposito), ubicato in luogo diverso da quello della sede legale.

È quanto emerge da uno studio condotto dal data analyst Davide Stasi.

«L’integrazione di dati – spiega Davide Stasi – assieme alla formazione e alla cultura delle due ruote stanno rivoluzionando il modo in cui pensiamo e utilizziamo la bicicletta: permettono di progettare soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale nelle città, ma soprattutto di promuovere valori etici e sociali nella ciclo della logistica e nei sistemi di delivery. Non si tratta solo del tragitto casa-lavoro dei dipendenti o degli spostamenti per attività di tipo aziendale, ma anche del trasporto, della distribuzione e della vendita di merci.

Tanti aspetti che, messi tutti insieme, sono in grado di operare una piccola rivoluzione green a beneficio di tutti. Al mondo delle due ruote – aggiunge Stasi – guardano con crescente interesse non solo gli addetti ai lavori del settore, quali i produttori di biciclette, componentistica e accessoristica o i commercianti al dettaglio o i noleggiatori ma anche gli appassionati di cicloturismo; i produttori di macchine industriali/tecnologie (ad esempio robot) o strumenti (ad esempio stampi) per la produzione di biciclette o per la produzione di componentistica; e poi ancora, i produttori di servizi e tecnologie intangibili (ad esempio le soluzioni software) al servizio della filiera della bicicletta, le associazioni, gli investitori e i business angels. Fino alla pandemia e nel periodo immediatamente successivo – ricorda Stasi – il mercato è cresciuto grazie alle e-bike. Subito dopo il Covid, in particolare e per oltre un anno, la filiera della “Bike economy” ha registrato un incremento maggiore delle più rosee aspettative. Dopodiché, l’assestamento del mercato e i tempi lunghi di consegna hanno rallentato questa sorprendente crescita. Il mercato oggi continua a soffrire per le piccole dimensioni delle aziende e per una politica ancora poco lungimirante che non incentiva l’utilizzo delle biciclette attraverso, ad esempio, una forte defiscalizzazione».

“Bike economy” a Lecce e provincia Imprese attive Localizzazioni Addetti
Fabbricazione di biciclette (Ateco 30.92) 1 1 1
Fabbricazione di biciclette, escluse parti e accessori (Ateco 30.92.1) – fabbricazione di  biciclette senza motore, con motore elettrico a propulsione o elettriche a pedalata assistita 3 3 1
Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di biciclette (Ateco 46.18.22) 38 39 38
Commercio all’ingrosso di biciclette e altre attrezzature e articoli sportivi (Ateco 46.49.4) 10 15 13
Noleggio e leasing operativo di biciclette (Ateco 77.21.01) – incluse  biciclette con pedalata elettrica assistita  15 30 23
Riparazione e manutenzione di biciclette, articoli sportivi e attrezzature da campeggio (95.29.2) 23 24 27
totale 90 112 103
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Attualità

Donna scomparsa ritrovata morta dopo un mese vicino alla marmeria del marito

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Si è conclusa tragicamente la vicenda di Gina Monaco, la 60enne di Ceglie Messapica scomparsa il 6 aprile scorso. Il corpo della donna è stato ritrovato l’8 maggio in avanzato stato di decomposizione sotto un albero nel boschetto di contrada Moretto, a pochi metri dalla sua abitazione e dalla marmeria del marito.

A fare la drammatica scoperta sono stati alcuni volontari impegnati nelle ricerche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale. La Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte, che, secondo una nota del procuratore reggente Antonio Negro, sembrano non essere imputabili ad altri.

Gina, conosciuta e benvoluta in paese, era uscita di casa la mattina del 6 aprile, dopo aver chiesto al marito di prenotare un ristorante per il pranzo domenicale. Le ultime immagini la mostrano camminare con passo deciso lungo la strada vicino alla marmeria. Uno dei suoi cellulari era stato localizzato proprio nei pressi del bosco dove è poi stata trovata.

Cinque giorni prima della scomparsa, la donna era stata ricoverata in ospedale per un’ingestione di psicofarmaci. Le indagini proseguono per chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o meno.

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Alessano

Fiocco azzurro per Chiara e Matteo: è il loro decimo figlio

Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima…

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Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, come anticipavamo a febbraio scorso, erano euforici e felici per l’arrivo che sarebbe dovuto avvenire, a maggio, del loro decimo figlio. 

Ebbene, quel momento è arrivato, Achille, questo è il nome scelto per il nascituro, è l’ultimo di dieci figli della coppia alessanese.

Il piccolo è nato ieri, all’ospedale Panico di Tricase e pesa 3,5 chili, lui e la mamma stanno bene, presto potranno rientrare a casa. 

Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.

Il piccolo è stato accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.

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