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Attualità

Il mega impianto eolico non si farà

Seclì: “L’impegno di Italia Nostra a partire dal 2002, per impedire l’invasione di centrali eoliche nel Salento, è stato costante, determinato e rigoroso”

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Con la pubblicazione della Determina n. 1007 del 03. 07.2018 del Dirigente del Servizio tutela e valorizzazione dell’ambiente della Provincia di Lecce è stata rigettata l’istanza prodotta dalla Società Tozzi Green S.p.a. per l’ottenimento della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale attinente la realizzazione di una mega-centrale eolica (costituita da n. 5 aereo-generatori della potenza cadauno di 3.5 MW e dell’altezza di 185 mt) da realizzarsi nel territorio di Carpignano Salentino, in località “Fischietti”.


Per contrastare tale devastante progetto, che andava a stravolgere significativamente (sotto l’aspetto ambientale, paesaggistico ed agronomico) un’ampia area della provincia di Lecce, la Sezione Sud Salento di Italia Nostra si era attivata – a partire dal mese di gennaio u.s. – facendo richiesta di accesso agli atti ed inoltrando istanza di sollecito al Sindaco di Carpignano salentino ed anche a quelli dei comuni di Martano, Calimera, Melendugno e Martignano perché, valutando i relativi impatti,  producessero le necessarie osservazioni al progetto.


Allo stesso tempo l’Associazione Italia Nostra, avendo approfondito i vari aspetti del progetto e dopo avere effettuato alcuni sopralluoghi sulle aree interessate, ha organizzato un apposito convegno (tenutosi il 7 febbraio 2018 presso il salone della Cooperativa S. Giorgio di Carpignano salentino) per informare i cittadini e sollecitare le istituzioni locali perché, nella Conferenza dei servizi indetta per l’8 di marzo, il comune di Carpignano salentino e gli altri Enti locali produ-cessero le proprie osservazioni per evidenziare le criticità e l’incompatibilità di tale progetto.


Sulla base delle valutazioni, effettuate il 20 febbraio, la Sezione Sud Salento inoltrò le proprie osservazioni affermando che l’intervento non era di pubblica utilità in quanto rispondeva solo agli interessi economici del proponente  che, tra l’altro, non aveva valutato alcuna alternativa di localizzazione degli aereogeneratori. Inoltre l’associazione evidenziò che il progetto risultava difforme alle disposizioni della Legge n.239/2004, che stabilisce che tali impianti devono trovare un adeguato equilibrio con le caratteristiche fisiche e geografiche dei luoghi, nonché difforme dalle previsioni del Piano Energetico Ambientale Regionale in quanto non era rapportato alle reali necessità regionali visto la Puglia produce un esubero di energia dell’80% rispetto ai propri fabbisogni.


Italia Nostra rilevò inoltre che l’Azienda aveva sottostimato le distanze di sicurezza – in caso di rottura delle pale – dai luoghi sensibili (come stabiliscono le Linee Guida regionali) e non aveva valutato le interferenze di tali impianti con gli spazi aerei in ragione della vicinanza con l’aereoporto di Galatina e con l’aviosuperfice di Melendugno; ed inoltre che la localizzazione di tale impianto era avvenuta in assenza di un P.R.I.E comunale o intercomunale, che la sottostazione di smistamento (localizzata a Martignano) non rispettava le distanze stabilite dagli abitati di Calimera e Martignano, che non era stata valutata adeguatamente la compatibilità dell’intervento con le produzioni tipiche e di qualità, nonché gli impatti sulla flora, sulla fauna e sugli ecosistemi, né il cosiddetto “effetto selva” come stabilito dal Regolamento regionale n.9/2006.


A seguito dei diversi pareri negativi espressi dai vari enti nella Conferenza dei Servizi (conclusasi l’8 maggio scorso), tra cui quelli degli altri Comuni cointeressati e per i quali Italia Nostra ne prende atto, e dopo avere espletato le necessarie procedure in materia atte a consentire eventuali controdeduzioni, il Dirigente della Provincia di Lecce  ha emesso la Determina del 03 luglio 2018 rigettando l’istanza della Tozzi Green spa.  Per questa ragione è risultato quantomeno azzardato, a parere della scrivente, l’iniziativa intrapresa dal Sindaco di Carpignano salentino, lo scorso 24 maggio, allorquando ha organizzato un pubblico incontro in cui venne annunciato il No della Conferenza dei Servizi. Per l’occasione è opportuno evidenziare che in tale incontro il Sindaco Fiorillo non ha avuto il buongusto e la correttezza istituzionale di invitare Italia Nostra, che su tale argomento si era attivata con tempestività impegno e correttezza istituzionale tant’è che, per il convegno del 8 di febbraio u.s., non trascurò di invitare tempestivamente il Sindaco (con lettera e per telefono fino all’ultimo momento, rasentando la riprovazione) ad intervenire in tale incontro.

Pertanto il risultato oggi raggiunto, che al momento non possiamo considerare definitivo (dovendo attendere lo scadere dei termini di un eventuale ricorso al TAR), non può certamente essere attribuibile alla sola azione dell’Amministrazione comunale di Carpignano salentino, che in un primo momento ha dato l’idea di tentennare nel contrastare il progetto della Tozzi Green S.p.a.


Di certo possiamo affermare che l’impegno profuso dalla Sezione Sud Salento di Italia Nostra a partire dal 2002, per impedire l’invasione di centrali eoliche nel Salento, è stato costante, determinato e rigoroso (anche nel respingere allettanti proposte) sia nel far crescere la sensibilità delle popolazioni e delle istituzioni locali ad essere protagoniste delle scelte energetiche, sia ad evitare che l’installazione di decine e decine di centrali eoliche che – di fatto – avrebbero snaturato il nostro paesaggio facendolo diventare una spettrale landa di acciaio roteante. Per altro se l’installazione delle centrali eoliche di Lecce, Carpignano salentino e Vernole-Castri è risultata possibile ciò è avvenuto solo in ragione della volontà di quelle amministrazioni che, nonostante le diverse azioni di Italia Nostra e le evidenti incompatibili con il territorio e il paesaggio, hanno pensato di “svendere” il proprio territorio in cambio delle “infestanti e misere” royalties che oggi – tra l’altro – i comuni non possono più incassare.


Marcello Seclì


Presidente Italia Nostra – Sezione Sud Salento


Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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