Attualità
Vice presidenza commissione europea: la nomina di Fitto diventa un caso
I progressisti non ci stanno: «Rafforzare il processo dello Spitzenkandidat, garantire l’equilibrio di genere, attenzione ai diritti sociali ed un’equa distribuzione delle posizioni di vice presidente esecutivo che rifletta la maggioranza del Parlamento europeo. Se questi parametri non saranno rispettati voteremo contro»
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C’era una volta l’Italia che esportava politici indiscutibili.
Oggi quanto meno, invece, i nostri politici, in Europa, vengono discussi.
È il caso del salentino Raffaele Fitto, intorno alla cui nomina nella nuova Commissione europea sta nascendo un vero e proprio caso.
Al punto che Ursula von der Leyen ha rinviato di una settimana la presentazione della nuova Commissione.
Se ne riparlerà il 17 settembre a Strasburgo.
A mettere un freno alla nomina dei commissari, tra cui l’attuale nostro Ministro per gli Affari europei è la resistenza dei socialisti europei:
Rafforzare il processo dello Spitzenkandidat (il candidato di punta), garantire l’equilibrio di genere, una forte attenzione ai diritti sociali supervisionata da una figura con l’esperienza necessaria ed un’equa distribuzione delle posizioni di vicepresidente esecutivo che rifletta la maggioranza del Parlamento europeo: queste sono le aspettative dei progressisti europei per la prossima Commissione.
Il gruppo dei Socialisti è stato chiaro: «Se queste aspettative non saranno soddisfatte, sarà molto difficile, se non impossibile, sostenere i commissari presentati da Ursula von der Leyen».
In pratica, come hanno spiegato all’ANSA fonti parlamentari dalla delegazione del Pd a Bruxelles, Fitto sarà valutato senza alcun pregiudizio ma è necessario che dia segnali ampiamente europeisti nella sua presentazione.
È stato anche chiarito che non è stata la delegazione italiana a porre il problema Fitto ma, a porre il tema del ruolo di vice presidente esecutivo da affidare al ministro, sono state le delegazioni francese e tedesca.
C’era una volta l’Italia che esportava politici indiscutibili…
Oggi, invece, si discute. Eccome!
Giuseppe Cerfeda
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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