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Attualità

Melpignano sostiene le imprese

Finanziamenti fino a 75mila euro a fondo perduto, grazie ad un Bando del Ministero. Venerdì 9 giugno incontro aperto al pubblico nel Palazzo Marchesale

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Cominciare dal “piccolo”, pensando in grande. Sempre più spesso i piccoli centri abbracciano la ripartenza sociale.


Grazie a un progetto del Ministero della Cultura, a Melpignano come in altri borghi italiani, parte ora un intervento sistemico perché giovani e meno giovani restino. O tornino. O scelgano il centro grico per nuove opportunità lavorative. Micro, piccole e medie imprese, associazioni, organizzazioni culturali, enti del terzo settore.


Il Comune, grazie ai fondi ministeriali, è pronto a sostenere le imprese del territorio nonché giovani, donne e cittadini, anche residenti in altri territori, che intendano rilanciare il proprio futuro con le proprie idee all’interno del borgo.


L’amministrazione si è infatti aggiudicata un finanziamento di 739 mila euro nell’ambito della Linea C del Bando Imprese-Borghi del Ministero della Cultura. Con l’intento di ripopolare il territorio, in continuità con le altre linee di intervento della misura già attuate dall’ente comunale, ora si punta a nuove forme di economia e posti di lavoro, in una comunità che sia sostenibile non soltanto da un punto di vista ambientale.


I progetti presentati potranno essere finanziati con un contributo a fondo perduto del 90% e fino a 75mila euro.


Inoltre, per coloro che costituiranno nuove imprese o per quelle realtà già esistenti composte prevalentemente da giovani under 41 o a maggioranza femminile, il sostegno a fondo è pari al 100%. Tra i progetti finanziabili rientreranno anche le attività ricettive, quelle ristorative, laboratori artigianali, attività connesse alla trasformazione dei prodotti agricoli.


E non è tutto: spazio anche a nuove idee progettuali nell’ambito della cultura, dell’associazionismo sportivo e ricreativo, dei servizi alla persona o offerti alla comunità.

L’amministrazione melpignanese ha intanto avviato uno sportello, denominato “Vivere il contesto rurale”, per fornire servizi di consulenza e orientamento. È uno dei risultati del progetto “Melpignano promuove cultura”, finanziato con i fondi PNRR della linea B del Bando Borghi.


È stato organizzato un incontro illustrativo venerdì 9 giugno, presso il Palazzo Marchesale di Melpignano.


A partire dalle 19 la sindaca Valentina Avantaggiato e gli amministratori comunali incontreranno imprese, cittadini e cittadine interessati a saperne di più.


Saranno presenti all’incontro anche le progettiste e gli esperti del bando, ai quali sarà possibile rivolgere specifiche domande.



Attualità

Sconti estivi, si parte da Sabato 5 luglio

Fismo: “Esiste un mercato parallelo con promozioni anticipate, sconti online, offerte social e pre-saldi, che anticipano di fatto le vendite di fine stagione, è questo è quanto si legge in una loro recente indagine”…

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Tutto pronto  per i saldi estivi: sabato 5 luglio è la data da segnare, gli stessi andranno avanti fino al 2 settembre 2025.

Il mercato degli scontisti è in continuo movimento: oltre 6,5 milioni di italiani hanno già effettuato acquisti con lo sconto prima dell’inizio ufficiale dei saldi, per un volume d’affari di circa 700 milioni di euro.

Fismo Confesercenti in collaborazione con Ipsos, fotografa una realtà ormai consolidata: esiste un mercato parallelo con promozioni anticipate, sconti online, offerte social e pre-saldi, che anticipano di fatto le vendite di fine stagione, è questo è quanto si legge in una loro recente indagine.

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Attualità

Unisalento, domani si vota per eleggere il nuovo Rettore

È stato allestito un unico seggio elettorale al Centro Congressi di Ecotekne: il seggio resterà aperto dalle 10 alle 17 e l’operazione di spoglio delle schede, che comincerà immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto, si potrà seguire in diretta sul sito www.unisalento.it  

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UNISALENTO AL VOTO PER ELEGGERE IL NUOVO RETTORE O LA NUOVA RETTRICE

La comunità accademica dell’Università del Salento domani, 4 luglio, andrà al voto per eleggere il nuovo rettore o la nuova rettrice.

Questi i candidati: Salvatore Rizzello, Luigi Melica e Maria Antonietta Aiello.

È stato allestito un unico seggio elettorale al Centro Congressi di Ecotekne: il seggio resterà aperto dalle 10 alle 17 e l’operazione di spoglio delle schede, che comincerà immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto, si potrà seguire in diretta sul sito www.unisalento.it

Nel primo turno di voto e nei successivi due – fissati con decreto del decano di ateneo Antonio Leaci a martedì 8 luglio e a giovedì 10 luglio – l’elezione a rettore o a rettrice scatta se si ottiene la maggioranza assoluta delle preferenze degli aventi diritto al voto.

Qualora nessuno di questi tre turni di votazione risultasse decisivo, allora i due candidati più suffragati si misureranno nel ballottaggio che si terrà martedì 15 luglio.

In questo caso risulterà eletto o eletta il candidato o la candidata che avrà riportato il maggior numero di voti validi oppure, in caso di parità, si svolgerà un secondo turno di ballottaggio giovedì 17 luglio.

Si ricorda che ai fini del calcolo dei voti validi e delle preferenze sono sommati:

a) tutti i voti validi dei professori di I e II fascia e dei ricercatori di ruolo e a tempo determinato;

b) tutti i voti validi degli studenti presenti nel Consiglio degli studenti, nel Senato accademico, nel Consiglio di amministrazione, nei Consigli di Dipartimento, nei Consigli delle Scuole, nei Consigli didattici, nel Comitato unico di garanzia, nel Nucleo di valutazione e nel Comitato per lo Sport con peso pari al venticinque per cento del rapporto tra il numero dei docenti e ricercatori sul numero degli studenti con diritto di voto;

d) tutti i voti validi delle unità di personale tecnico amministrativo con peso pari al venticinque per cento del rapporto tra il numero dei docenti e ricercatori sul numero delle unità di personale tecnico amministrativo.

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Il Festival? «Fatelo in Salento!»

Il presidente della Provincia ha scritto una lettera indirizzata ai vertici della Rai, dando la disponibilità dell’amministrazione a valutare un eventuale trasferimento della storica kermesse musicale a Gallipoli

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«Il Festival della Canzone Italiana? Fatelo da noi!» È la proposta provocatoria fino ad un certo punto del sindaco di Gallipoli e presidente della provincia di Lecce Stefano Minerva.

Da Festival di Sanremo a Festival del Salento in effetti alla differenza sarebbe minima, almeno dal punto di vista semantico e dell’assonanza.

Dopo la recente pronuncia del Consiglio di Stato, è stato confermato che per l’affidamento del festival sarà necessaria una gara pubblica, aprendo potenzialmente alla possibilità di un cambio di sede dopo il 2027, quando scadrà l’attuale accordo con la città ligure.

Ed è tutt’altro che scontato un rinnovo della partnership tra Rai e Sanremo per le prossime edizioni del Festival. In questo mare di dubbi si è tuffato Minerva che

ha avanzato la candidatura di Gallipoli, la sua città per ospitare, in futuro, la manifestazione.

Il presidente della Provincia ha scritto una lettera indirizzata ai vertici della Rai, dando la disponibilità dell’amministrazione a valutare un eventuale trasferimento della storica kermesse musicale nella località salentina, qualora se ne presentasse l’occasione.

Stefano Minerva

«Desidero esprimere l’interesse della nostra amministrazione ad accogliere, laddove vi fosse reale possibilità e volontà, una futura edizione del Festival di Sanremo o parte di essa nel nostro territorio», ha scritto Minerva.

Minerva, nella missiva, ha ribadito come Gallipoli abbia intrapreso un percorso di rilancio culturale, che segna un deciso distacco dall’immagine di capitale del divertimento estivo che l’ha accompagnata in passato.

«Gallipoli, perla dello Ionio, è da anni una delle destinazioni turistiche più amate e riconosciute d’Italia», ha scritto, sottolineando che la città è stata anche selezionata tra le dieci finaliste per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027.

Il progetto, nato da un’idea del produttore Rai Nello Marti, storico volto del Premio Barocco e della Regia Televisiva, punta su un teatro già pronto a ospitare grandi eventi: «Il Teatro, funzionale, è pronto a diventare uno dei cuori pulsanti di un’edizione innovativa del Festival».

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