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Attualità

Sul web il Salento è sempre al top

Da noi secondo la community le spiagge migliori e i mari più blu in cui tuffarsi. Il Tacco d’Italia si conferma ancora una volta tra le mete più amate

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Il Salento sembra davvero non stancare mai. Anche per il 2017 si conferma,infatti, tra le mete più gettonate tra gli utenti di PaesiOnLine (www.paesionline.it, sito di riferimento in Italia nel mondo dei viaggi, con quasi 700.000 fan su Facebook e una copertura mensile di oltre 20 milioni di persone).


Una meta turistica in grado di affascinare trasversalmente turisti di ogni fascia d’età, che si spingono fin nella parte più meridionale della Puglia, per regalarsi una vacanza all’insegna del relax e del divertimento, in uno scenario che renderà la vostra estate indimenticabile. PaesiOnLine e i suoi utenti hanno idealmente “tracciato” un itinerario tra le spiagge e i luoghi più belli della Penisola Salentina, pluripremiata con numerose Bandiere Blu di FEE e considerata da National Geographic come la Regione italiana più bella del mondo.


Il litorale che corre da Otranto a Santa Maria di Leuca per poi proseguire sul versante ionico è uno dei più incantevoli di tutta la Puglia e dei più apprezzati dai social (suscitando sempre migliaia di reactions) in cui potersi rilassare su spiagge di sabbia finissima, con un mare dal colore cristallino che incanta ogni  turista. Dalla meravigliosa Baia dei Turchi con le sue dune color ocra, il verde delle pinete e i toni azzurri del mare cristallino, a Pescoluse, le famose “Maldive del Salento”, ogni spiaggia della zona può considerarsi un piccolo gioiello incastonato nella tiara del Salento.


Punta della Suina a Gallipoli


Proseguendo su spiagge bianche che ricordano quelle tropicali, imperdibile è il litorale di Porto Cesareo, che custodisce tesori come la spiaggia di Torre Lapillo che, con la sua sabbia finissima, le acque limpide in cui poter fare snorkeling e scoprire le meraviglie della sua barriera corallina, non fa rimpiangere più lontani paradisi esotici. La zona di Porto Cesareo, e il Salento in generale, è inoltre la destinazione ideale per giovani in cerca di divertimento e vita notturna, grazie alla presenza di stabilimenti che organizzano le migliori serate per notti estive.

Con il suo paesaggio brullo, in cui le rocce e la macchia mediterranea si riflettono su acque limpide dai toni smeraldo, un altro nome da segnare in agenda è indubbiamente quello di Punta della Suina. Nota come “i Caraibi dello Ionio”, è un luogo incantato che, grazie alla sua terrazza di roccia protesa sul mare cristallino, diventa lo scenario perfetto per ammirare i tramonti più romantici del Salento. Non è da meno la baia di Porto Badisco, un tranquillo paradiso in cui la natura è assoluta protagonista e che incanta con le sue alte pareti di roccia a picco sul mare.


In Salento il mare incontra la leggenda e la storia, e lo fa in grande stile soprattutto in luoghi come la Grotta della Poesia (foto in alto) a Melendugno, familiarmente nota “Roca”. Questa piscina naturale, caratterizzata da una bellezza quasi ancestrale e unica nel suo genere, è letteralmente presa d’assalto dai turisti nel corso dell’estate, che si affollano lungo la sua selvaggia cornice di roccia per vivere l’emozione di un tuffo mozzafiato.


Non solo spiagge e mari incantevoli, ma anche luoghi dalla disarmante bellezza storica ed artistica, che rendono il Salento una terra godibile a 360 gradi. Ci si può perdere tra le chiese imponenti e i palazzi incastonati nella pietra nella bellissima città di Lecce, non a caso considerata la ‘capitale’ del barocco pugliese, oppure abbandonandosi alle melodie frenetiche della Notte della Taranta che anima le notti  di Melendugno e Melpignano e  che ogni anno registra sempre un numero di presenze da record, diventando uno degli appuntamenti di punta dell’estate salentina in cui le tradizioni locali si fanno spettacolo allo stato puro.


Le atmosfere pugliesi, le suggestioni i sapori e le incantevoli spiagge con le loro atmosfere tropicali sanno catturare, inebriare e dar vita ad una vacanza difficile da dimenticare.


Attualità

La cucina che ti… AMA

Ogni piatto è una storia. Ogni storia, un gesto d’amore: dialoghi di gusto a Muro Leccese, un invito a riscoprire la cura, l’ascolto, la gentilezza dei gesti

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Anna Maria Altamura, salentina di origine (è nata a Otranto), ha vissuto e lavorato a lungo lontano dal Salento, con il sogno mai nascosto di poterci tornare un giorno e mettere in pratica l’amore sconfinato che nutre per la propria terra.

Dopo aver incontrato (e sposato) Enrico Mercanti, che l’ha sempre sostenuta, ha potuto realizzare quel suo sogno.

Così è nato AMA, dialoghi di gusto.

Un luogo che non è solo destinazione gastronomica, ma approdo dell’anima, sintesi di un cammino personale e professionale che, da Milano al Salento, ha trovato qui il suo punto di compimento.

La storia di AMA inizia molto prima dell’apertura.

Prende forma nei corridoi veloci della vita metropolitana, dove Anna Maria, direttrice marketing nel settore del lusso, ed Enrico, direttore generale di banca, si accorgono che il tempo per ciò che davvero conta si stava assottigliando.

È allora che nasce la domanda che cambia tutto: «E se cambiassimo vita?».

Una semplice frase, capace di riportare entrambi al ritmo lento e autentico del Sud, alla terra di origine di Anna Maria, dove i ricordi profumano di mare, tradizione e famiglia.

Il destino li conduce a Muro Leccese, cuore pulsante del Salento, borgo dal fascino discreto e dalle radici millenarie.

Qui, tra vicoli che narrano secoli di storia e una piazza barocca considerata tra le più belle della regione, scoprono un palazzo del 1600

Varcando quella soglia, comprendono di essere arrivati a casa.

Da allora Palazzo Muro Leccese è diventato un progetto di vita totale: un Relais di Charme con cinque camere uniche, una corte antica che conserva tracce del passato, un giardino ombreggiato da jacarande in fiore e un’area wellness ricavata in spazi cinquecenteschi.

Un luogo dove il tempo rallenta e le relazioni tornano centro dell’esperienza.

Oggi, quel percorso evolutivo aggiunge il suo tassello più emozionante: AMA, dialoghi di gusto.

Un ristorante che racchiude l’essenza del verbo “amare”, un invito a riscoprire la cura, l’ascolto, la gentilezza dei gesti.

Per Anna Maria, chef e anima creativa del progetto, la cucina è sempre stata un linguaggio intimo, un modo per accogliere e raccontare.

Accanto a lei, Enrico, sommelier AIS specializzato in vino, olio, birra e bollicine, trasforma ogni cena in un incontro armonico tra sapori e calici.

AMA è una filosofia prima ancora che un luogo.

È appartenenza alla comunità e alla storia.

È accoglienza che avvolge, armonia che guida, autenticità che nutre.

È ascolto profondo tra cucina e ospite, tra memoria e creatività, tra materia ed emozione.

Ogni piatto è un dialogo, ogni ingrediente una parola scelta con cura.

Tradizione e innovazione si intrecciano, dal Salento alla Sardegna passando per le esperienze che hanno segnato la formazione della Chef, tra l’eleganza tecnica del maestro Luca Montersino e la generosità dello chef sardo Luigi Pomata.

Il risultato è una cucina gentile, mai gridata, che abbraccia chi la assapora e onora chi la prepara.

AMA vive in due sale in pietra con volte imponenti durante l’inverno, mentre nella bella stagione si apre alla corte e al giardino dove jacarande e melograni custodiscono la magia delle sere estive.

Tutto è pensato per restituire equilibrio e bellezza, per permettere agli ospiti di ritrovarsi, parlare, emozionarsi. Perché da AMA il cibo non è consumo, ma relazione.

«AMA è ciò che siamo e ciò che desideriamo donare», racconta Anna Maria, «un luogo che invita a rallentare, ad ascoltarsi e ad amarsi. Un ristorante, sì, ma soprattutto un gesto d’amore verso la terra, verso chi siede a tavola con noi, verso il tempo speso bene».

AMA, dialoghi di gusto apre quest’oggi all’interno di Palazzo Muro Leccese – Relais de Charme & Wellness, a pochi passi dalla luminosa Piazza del Popolo.

Un ristorante che nasce dal cuore e al cuore vuole tornare.

Info: AMA, dialoghi di gusto, via Roma 5, Muro Leccese, tel. 375 6274887, amailristorante.it; aperto a cena da martedì a sabato, domenica a pranzo, su prenotazione, chiuso domenica sera e lunedì.

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Attualità

Housing Temporaneo di Gagliano, l’Open Day  

Attività e percorsi del progetto socioassistenziale di contrasto alla marginalità sociale

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Si è svolto presso la sede dell’Housing Temporaneo di Gagliano del Capo, un Open Day dedicato alla presentazione delle attività e dei percorsi del progetto socioassistenziale di contrasto alla marginalità sociale.

Nel corso della giornata sono stati illustrati gli aspetti della vita quotidiana all’interno della struttura e l’impegno dei beneficiari nel migliorare la propria condizione personale e favorire un percorso di reinserimento sociale.

Il progetto, finanziato con i fondi del PNRR missione 5 componente 2 linea 1.3.1, con il supporto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Puglia e della Prefettura di Lecce e gestito dalla FIA Puglia Cooperativa Sociale, si inserisce nelle politiche di inclusione promosse dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo, con l’obiettivo di rafforzare la rete dei servizi e sostenere le persone in situazione di fragilità.

L’iniziativa ha rappresentato un momento di informazione e condivisione con la comunità e le istituzioni del territorio.

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Andrano

Il Salento in Svizzera

«Il Salento è una terra magica, bella, ricca di antiche tradizioni, in particolar modo nel periodo natalizio in cui vengono preparati pietanze e dolci tipici del posto»

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Il Salento in Svizzera di Biancarosa Urso è nato con un obiettivo ben saldo, quello di divulgare, far conoscere, mantener vive, far rivivere le antiche tradizioni salentine anche in terra elvetica e trasmettere la vicinanza delle proprie origini a chi è costretto a vivere lontano dalla propria terra natìa.

«Il Salento è una terra magica, bella, ricca di antiche tradizioni, in particolar modo nel periodo natalizio in cui vengono preparati pietanze e dolci tipici del posto», evidenzia Biancarosa Urso, «le pittule, la puccia dell’immacolata, i purceddhuzzi e le cartellate, e tanto altro».

La blogger salentina, originaria di Andrano, vive in Svizzera da 8 anni ed è la fondatrice di questo progetto che con tanto entusiasmo condivide e racconta il Salento sui suoi canali social.

Questo periodo natalizio è stato caratterizzato da un’atmosfera di convivialità e condivisione: «Quest’anno ha avuto il grande piacere di far conoscere e assaggiare la tradizionale Puccia dell’Immacolata a un caro amico milanese, Franz, condividendo con lui un pezzetto delle nostre tradizioni».

Insieme ad Anna, originaria di Ugento, si è dedicata ai purceddhuzzi, trascorrendo un pomeriggio all’insegna della preparazione, così come si faceva una volta con le vicine di casa.

Nonostante la notevole distanza che separa Biancarosa dalla sua amata Terra, è sempre pronta a raccontare e a condividere con tanto orgoglio tradizioni, sapori e memorie di un luogo che continua a vivere nel suo cuore.

Chi lo desidera può seguire il suo Blog presente su Facebook, Instagram e YouTube.

E come Biancarosa ama ripetere: «Evviva le nostre tradizioni che dobbiamo rispettare, ricordare e tramandare».

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