Attualità
“Facciamo del Salento la nuova Hollywood”
A poche ore dall’incontro del Presidente del Consiglio dei Ministri con i Segretari dei Partiti per discutere del Recovery plan, l’ex deputato ed ex sindaco di Specchia Antonio Lia suggerisce tre idee: “Sostenere l’alta velocità Lecce-Bologna, chiudere l’Ilva e fare di Taranto un porto commerciale ripristinando lo Scalo di Surbo; far diventare il Salento centro regionale di produzione come la California e meta turistica internazionale, un territorio di Cultura, Cinema, Turismo”
A poche ore dall’incontro del Presidente del Consiglio dei Ministri con i Segretari dei Partiti per discutere del Recovery plan, l’ex deputato ed ex sindaco di Specchia Antonio Lia lancia delle proposte per il Capo di Leuca e per il Salento.
Innanzitutto si chiede: “Le categorie, le organizzazioni, le professioni, la Regione, le Province e i Comuni della Puglia hanno presentato al Governo un documento sul PNRR?”.
Entro la fine del mese l’Italia dovrà presentare il Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza, “Next Generation EU”, che costituisce lo schema all’interno del quale devono essere posizionati i progetti che il nostro paese presenterà’ ai preposti Organi Comunitari. Un intervento complessivamente quantificato in 209 miliardi di Euro del pacchetto NGEU (investimenti in essere + nuovi investimenti +REACT EU)c he sale a 311,86 miliardi inserendo nel computo anche i fondi SIE/PON, FESRS e della programmazione di bilancio 2021/2026.
Siamo pronti? La Puglia è pronta?
Le risorse messe a disposizione sono ingenti, 311,86 miliardi di Euro dei quali sembra che il 70% dovrà essere impegnato entro l’anno. Tale schema è’ strutturato in 3 assi strategici, digitalizzazione e innovazione-transizione ecologica- inclusione sociale.
Siamo pronti con i progetti nati da una Co-progettazione con il mondo degli operatori e delle loro rappresentanze?
È stato valutato attentamente cosa possiamo chiedere?
E in questo ambito che si inseriscono le proposte di Antonio Lia “Azzardo a suggerire 3 idee”, enuncia l’ex parlamentare, “innanzitutto l’alta velocità, un problema importante per la nostra Regione che invece di continuare a sostenere il progetto per l’alta velocità Roma-Bari (“quello che abbiamo è sufficiente basta solo una migliore organizzazione”) potrebbe invece essere sostenuta l’alta velocità Lecce-Bologna e riprendere il discorso dell’ormai dimenticato corridoio numero 8, Brennero-Brindisi, per il quale nel 1996 fu finanziato il progetto di massima. L’alta velocità’ adriatica per i pugliesi è più importante perché è la linea ferrata più usata e la costruzione non ha grandi costi perché’ non ci sono ponti da costruire o montagne da perforare”.
Porto di Taranto attracco internazionale e riapertura dello Scalo di Surbo
Altro suggerimento “che mi permetto di dare è quello della chiusura dell’ILVA per fare di Taranto un porto commerciale per l’attracco di navi che vengono dagli Oceani Orientali e che dopo aver superato il canale di Suez, attraversato il Mediterraneo e l’Oceano Atlantico ora vanno a Rottherdam per poi spedire le merci a Bologna interporlo per distribuirle in Europa. Se le merci si fermassero a Taranto potrebbe essere messo in attività lo Scalo di Surbo, uno dei più’ moderni e grandi d’Italia e da lì smistare in tutta Italia e in Europa le merci che potrebbero viaggiare su gomma, per ferrovia e via mare per raggiungere i Porti del Tirreno fino a Genova e dall’Adriatico fino a Trieste, una proposta rivoluzionaria che farebbe chiudere l’ILVA convogliando sui lavori portuali il personale ILVA, a beneficio di Taranto e dei tarantini”.
Salenthollywood
La terza proposta: “Visto che il territorio salentino è diventato un set naturale e visto il grande impegno nel settore cinematografico, televisivo e dei cortometraggi della “Film Commission regionale”, la provincia di Lecce potrebbe diventare il centro regionale di produzione come la California e meta turistica internazionale. Il Salento territorio di Cultura, Cinema, Turismo”.
L’invito di Antonio Lia è comunque quello di “aprire il dibattito sull’argomento Recovery plan e raccogliere altre idee, magari migliori”.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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