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Attualità

Giovani imprenditori in visita alla Dfv di Surano

Alla scoperta delle realtà imprenditoriali d’eccellenza del territorio

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Continuano i viaggi del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecce alla scoperta delle realtà imprenditoriali d’eccellenza del territorio salentino, in collaborazione con il Laboratorio di Ingegneria Economico-gestionale dell’Università del Salento, coordinato dalla professoressa Giuseppina Passiante.


I componenti del Gruppo, insieme agli studenti del corso di Laurea magistrale in Management Engineering, accompagnati dai professori Pasquale Del Vecchio e Valentina Ndou, hanno avuto ieri la possibilità di conoscere da vicino la DFV srl di Surano, l’azienda della famiglia De Francesco (di Tiggiano), fondata nel 1972, e oggi solida realtà in forte crescita a livello globale. E’, infatti, un punto di riferimento nel mercato della verniciatura di estrusi e laminati in alluminio per uso architettonico e industriale ed è riconosciuta leader nazionale nel settore delle decorazioni effetto legno con tecnologia polvere su polvere a marchio Ezy®.






L’obiettivo che ci siamo posti dando avvio a questo percorso”, ha detto il presidente del Gruppo Alessio Tundo, in apertura, “è quello di favorire la conoscenza delle imprese che operano nel Salento, in modo da facilitare e incoraggiare la nascita di collaborazioni e partnership e, soprattutto, consentire a noi Giovani di confrontarci con imprenditori di esperienza e ‘carpire’ tutti i possibili segreti del mestiere. Come Giovani Imprenditori abbiamo la responsabilità di formarci adeguatamente per affrontare le sfide che ogni giorno viviamo e, contestualmente, attrezzarci per governare il cambiamento che porta al futuro. Importantissimo, a tal proposito, il passaggio che il presidente di Dfv Luciano De Francesco ha illustrato ai presenti, in merito alle opportunità rivenienti da Industria 4.0 per imprese innovative dal punto di vista organizzativo e tecnologico. La collaborazione con l’Università del Salento e in particolar modo con il corso di Laurea in Management Engineering, rappresenta un investimento ulteriore sul nostro domani. I giovani ingegneri, infatti, oltre ad acquisire sempre maggiore consapevolezza delle eccezionali realtà produttive presenti sul nostro territorio, possono confrontare le proprie conoscenze con il reale funzionamento aziendale e la vita d’impresa. Credo sia davvero un’opportunità incredibile”.


DFV srl di Surano è il frutto della vision del suo fondatore Pietro De Francesco. Oggi, i figli Luciano, Tina e Franco continuano, con tenacia e determinazione, a dirigere un’azienda globale sempre in crescita e in continua evoluzione. Accanto a loro uno staff giovane, competente e pieno di entusiasmo, oltre al personale tecnico altamente specializzato. Con i suoi tre stabilimenti di produzione dislocati sull’intero territorio nazionale (Lecce, Agrigento e Venezia), è l’unica realtà in grado di offrire, insieme alle colorazioni Ral e Ral Speciali, tutte le finiture a effetto legno disponibili sul mercato, grazie alla dotazione delle più innovative tecnologie di produzione.


Sempre in linea con il mutamento e il perfezionamento delle esigenze dei clienti, il management sostiene l’innovazione, il miglioramento continuo e l’implementazione di nuove tecniche di produzione.


Grazie all’attenta gestione della logistica, inoltre, assicura tempi di consegna brevi per oltre 1.300 clienti.


 


 


Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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