Galatina
Ordinazione diaconale e due ordinazioni presbiterali per la Diocesi di Nardò
Domani alle 18 presso la Cattedrale Maria Ss. Assunta di Nardò. L’accolito Michele Busti (di Gallipoli) sarà ordinato diacono; I diaconI Giovanni Colitta (di Seclì) e Marco Macrì (di Taviano) saranno ordinati presbiteri

Si vestono a festa Seclì, Taviano e Gallipoli, si veste a festa tutta la Diocesi di Nardò-Gallipoli per l’ ordinazione diaconale di Michele Busti e presbiterale di don Giovanni Colitta e don Marco Macrì.
La solenne concelebrazione si terrà domani, giovedì 13 aprile, dalle 18 e sarà presieduta da Mons. Fernando Filograna, vescovo di Nardò-Gallipoli, a Nardò, presso la Cattedrale Maria Ss. Assunta di Nardò.
I tre ordinandi hanno scelto, d’accordo col vescovo Fernando, la Cattedrale per l’ordinazione come ulteriore segno di Unità e Comunione, proveniendo da esperienze di vita diverse.
Alla celebrazione interverranno numerosi sacerdoti e fedeli laici.
In particolare saranno presenti i compagni del Seminario Regionale di Mofetta, i formatori e il direttore spirituale. Certamente presenti i rappresentanti delle comunità diocesane ed extradiocesane in cui gli ordinandi stanno vivendo il proprio “tirocinio pastorale” e le amiche e gli amici delle città di provenienza. Accanto agli ordinandi la presenza discreta ma sempre attenta e incoraggiante dei parroci delle parrocchie di origine.
Grande emozione per il Vescovo Mons. Fernando Filograna: «Auguro al neo diacono e ai novelli presbiteri di saper essere catalizzatori dell’Amore che da Cristo hanno ricevuto, di continuare sempre a servire e presiedere, di essere guide e compagni fidati di viaggio per quanti incontreranno”. Sursum corda!»
Michele Busti sarà ordinato diacono
Michele Busti nasce a Nardò il 5 febbraio 1996. Originario della parrocchia di Sant’Agata in Gallipoli, dopo la maturità conseguita nel 2015, presso il liceo “Quinto Ennio” in Gallipoli, all’indirizzo delle Scienze Umane, entra nella comunità del Propedeutico di Molfetta.
Da settembre 2016 a maggio 2021 vive il percorso seminariale presso il Pontificio Seminario Regionale Pugliese “Pio XI”, durante il quale frequenta la Facoltà Teologia Pugliese presso l’Istituto “Regina Apuliae”.
Dal novembre 2021 è studente di Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università LUMSA di Roma. Vive l’esperienza di carità pastorale, sempre a Roma, nella comunità parrocchiale di Sant’Ugo Vescovo alla Serpentara.
Don Giovanni Colitta sarà ordinato presbitero
Nato a Galatina il 10 maggio 1978, residente a Seclì.
Cresce nell’Azione Cattolica parrocchiale, di cui diventa anche presidente. A 19 anni entra nell’Aeronautica Militare, instaurando anche lì relazioni importanti e durature.
Nel frattempo frequentare e si laurea presso l’Accademia di Belle arti.
Lascia l’Aereonautica nel 2017 (dopo 20 anni di servizio, gli ultimi dei quali vissuti a Galatina) per entrare in Seminario, a Molfetta, nel Seminario Maggiore Regionale.
Nel 2020 ha conseguito il baccalaureato e in seguito il master in arte e teologia.
Oggi è collaboratore presso la parrocchia Beata Vergine Maria del Rosario in Copertino, insegna religione presso il Polo 3 di Nardó e da un anno è assistente diocesano dell’Azione Cattolica dei Ragazzi.
Don Marco Macrì ìsarà ordinato presbitero
Nato a Mussomeli (CL) il 19/06/1996.
Cresciuto in Sicilia, dal 2010 a Taviano impegnato in diverse esperienze di servizio e particolarmente nella parrocchia San Martino di Tours.
Dopo aver compiuto gli studi dapprima presso il Seminario diocesano di Nardò e successivamente presso il Pontificio Seminario Regionale Pugliese di Molfetta è stato ordinato diacono il 28/12/2021.
Dal 2020 studia presso l’Istituto di Liturgia Pastorale – Santa Giustina di Padova per conseguire il titolo della licenza.
Dal 2021 presta il suo servizio presso la parrocchia dei Santi Simone e Giuda di Villatora di Saonara (PD).
Attualità
Meteo Salento, estate a pieni giri nei prossimi giorni
“Dopo una lieve ridimensionata delle temperature nella prima parte della settimana, da mercoledì il caldo tornerà progressivamente…

Arriva l’anticiclone africano, il tempo sarà in prevalenza stabile e soleggiato su gran parte del territorio nazionale, sebbene non mancherà qualche isolato temporale di calore pomeridiano-serale su Alpi e Appennino.
“Dopo una lieve ridimensionata delle temperature nella prima parte della settimana, da mercoledì il caldo tornerà progressivamente a intensificarsi su gran parte d’Italia”, sentenziano da 3bmeteo, “con un flusso di correnti dal Nord Africa che raggiungerà l’apice tra venerdì e il prossimo weekend. In questa fase si supereranno i 30°C praticamente ovunque, con punte di 36-38°C sulle aree interne del Centrosud e sulle Isole Maggiori”.
Fino a quando?
“L’apice del caldo africano come detto si raggiungerà tra venerdì e il prossimo weekend, anche se sul finire di domenica si potrebbe assistere ad un primo indebolimento dell’alta pressione su Alpi e Nordovest con l’arrivo di qualche temporale. Successivamente, ovvero la prossima settimana”, concludono le previsioni di 3bmeteo, “le correnti potrebbero piegare almeno temporaneamente da Nordovest portando qualche temporale in più (anche forte) e un ridimensionamento quantomeno parziale del caldo a partire dal Centronord, sebbene il contesto climatico si manterrebbe comunque pienamente estivo“.
Attualità
Aeroporto di Galatina: il “Macchino” va in pensione; arriva il T-345A
Aeronautica: alla Scuola di volo entra in servizio il nuovo addestratore . Il 12 giugno il simbolico passaggio di consegne con il T-339A, che termina l’attività presso la base militare salentina dopo quasi 45 anni e oltre edicate alla formazione di migliaia di piloti militari italiani e stranieri

Passaggio di consegne presso l’aeroporto militare di Galatina, sede del 61° Stormo e del 10° Reparto Manutenzione Velivoli, si terrà la cerimonia di “passaggio di consegne” tra il T-339A e il T-345A (foto in alto), il nuovo velivolo addestratore dell’Aeronautica Militare.
Un evento dal forte valore simbolico – il T-339A entrò in servizio infatti nell’ottobre del 1981 proprio a Lecce – Galatina presso l’allora Scuola Volo Basico Iniziale Aviogetti – ed un altro importante passaggio di crescita per il settore dell’addestramento al volo in campo militare, una eccellenza italiana riconosciuta ed apprezzata a livello internazionale.
Dopo quasi 45 anni di attività e oltre 340mila ore di volo dedicate alla formazione di migliaia di piloti militari italiani e stranieri, il leggendario “Macchino” – questo il nomignolo con il quale è comunemente conosciuto da appassionati ed addetti ai lavori l’MB-339A , celebre nel mondo nella sua versione “PAN” ancora utilizzato dalle Frecce Tricolori – si prepara a concludere la sua lunga carriera di addestratore presso la scuola salentina.
A partire da luglio 2025, infatti, sarà il T-345A di Leonardo a raccogliere questa eredità, un ulteriore tassello nel processo di ammodernamento della filiera di formazione ed addestramento dei piloti militari che non solo rafforza la leadership italiana in termini di tecnologie e competenze in questo settore strategico per la Difesa e per l’industria aerospaziale italiana, ma consolida anche il ruolo del 61° Stormo di Galatina come centro di eccellenza mondiale nel campo del military flight training.
L’evento, oltre al passaggio del testimone, in volo e a terra, tra il velivolo uscente e quello subentrante, prevederà una mostra statica di velivoli – inclusi alcuni in livrea “special color” – una galleria fotografica e varie aree espositive, e sarà l’occasione per riunire, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Gen. S.A. Antonio Conserva, e del Comandante delle Scuole/3^ Regione Aerea, Gen. S.A. Silvano Frigerio, i piloti, gli ufficiali tecnici e i manutentori militari e civili – sia tra il personale in servizio sia tra quelli che hanno lasciato la Forza Armata – che hanno volato ed operato sul 339 “alpha” in questo quasi mezzo secolo di attività sulla base leccese.
Il T-345A verrà impiegato presso il 61° Stormo, inizialmente dal 214° Gruppo Volo, durante la fase II “Primary Pilot Training” e in futuro, anche dal 213° Gruppo Volo, durante la fase III “Military Pilot License”, che al momento prosegue su T-339 CD.
- La locandina del 12 giugno
- Il T-339A, per tutti a Galatina, “il Macchino”
Cronaca
Spillano 40mila euro ad imprenditore galatinese con una truffa sul cellulare
Per non far destare alla vittima il minimo sospetto sull’intera operazione fraudolenta perfettamente architettata, solo nel corso dell’ultima telefonata l’imprenditore veniva invitato a recarsi presso gli Uffici della Polizia Postale di Lecce per denunciare il tentativo di truffa…

TRUFFA UN IMPRENDITORE, LA POLIZIA DI STATO LO INDIVIDUA E LO DENUNCIA. RECUPERATI 40.000 EURO.
Nello scorso mese di novembre, un imprenditore di Galatina si era presentato presso il locale Commissariato Polizia denunciando di essere stato vittima di phishing.
La vittima aveva riferito di aver ricevuto sulla propria utenza mobile personale un sms dal proprio istituto di credito ove gli era stato chiesto di confermare un pagamento di circa diecimila euro o, in alternativa, di contattare il numero verde contestualmente indicato sempre nel messaggio.
A quel punto, l’ignara vittima aveva contattato il numero del servizio clienti fornitogli ed un sedicente operatore bancario gli aveva riferito di essere riuscito a bloccare il suddetto pagamento di diecimila euro ma che c’era la possibilità che vi fosse il tentativo di un altro movimento, questa volta pari a circa cinquantamila euro.
Pochi minuti dopo, l’imprenditore veniva raggiunto da un’altra telefonata, nel corso della quale il sedicente operatore lo avvisava che, a breve, sarebbe stato contattato dal personale della Polizia della Questura di Lecce.
E così, come preannunciato, subito dopo, veniva raggiunto telefonicamente da un numero che coincideva con l’utenza fissa del centralino della locale Questura, e veniva invitato a seguire tutte le indicazioni che un fantomatico “operatore” gli avrebbe fornito per evitare di rimanere vittima di una truffa.
Seguiva un’altra chiamata, nella quale, il sedicente operatore bancario gli comunicava di spostare con immediatezza tutto il saldo su un conto corrente per il quale lui gli avrebbe fornito l’iban.
La vittima, certo di aver parlato con un “operatore di Polizia”, si recava presso il proprio istituto bancario e spostava il saldo sull’iban indicato dal truffatore.
Per non far destare alla vittima il minimo sospetto sull’intera operazione fraudolenta perfettamente architettata, solo nel corso dell’ultima telefonata l’imprenditore veniva invitato a recarsi presso gli Uffici della Polizia Postale di Lecce per denunciare il tentativo di truffa.
Il malcapitato, quindi, ingenuamente contattava gli Uffici della Sezione di Polizia Postale e, solo in questa occasione, dopo aver appreso che nessun operatore di Polizia lo aveva mai contattato, realizzava di essere stato vittima di una truffa perfettamente pianificata da parte di soggetti preparati alla commissione di questa specifica tipologia di reato e veniva invitato a sporgere denuncia/querela nel più vicino Ufficio di Polizia.
Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Galatina, al termine dell’attività di indagine, hanno individuato il presunto autore della truffa, risultato essere un soggetto residente in Campania, già noto per analoghi fatti delittuosi.
Infine, grazie anche alla collaborazione di personale della Questura di Napoli, il truffatore è stato denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria e la somma sottoposta a sequestro, di circa quarantamila euro, risultata essere quella sottratta all’imprenditore galatinese, è stata recuperata e, su disposizione della Procura partenopea, restituita alla vittima.
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