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Attualità

Come l’AI sta cambiando il mondo del gaming

Il machine learning permetterà di offrirci un gameplay sempre diverso in base al nostro modo di giocare

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Se ne fa un gran parlare da tempo, ha dato vita a controversie, tra entusiasmo e dubbi ha portato a riflessioni sui possibili usi e soprattutto sui rischi di un abuso: l’Intelligenza Artificiale è un tema centrale nel dibattito pubblico ed è vista, allo stesso tempo, come un’opportunità e una minaccia.


Se c’è un ambito in cui l’AI avrà un ruolo di primo piano, quello è il gaming. Il mondo videoludico evolve molto rapidamente e l’Intelligenza Artificiale potrebbe apportare un notevole cambiamento al nostro modo di intendere e giocare ai videogiochi.


Quanto velocemente stia correndo il mondo dei videogiochi lo si capisce non solo dal numero di giochi, ma anche dal tipo di giochi e dai device che usiamo per giocare: console casalinghe di ultima generazione, smartphone e tablet, vecchie riedizioni delle console storiche (vedi Super Nes e Nes mini).

Lo stesso vale per il gaming: per esempio, gli appassionati, per esempio, possono giocare seduti comodamente al pc grazie alla vasta proposta di poker online di brand del settore come PokerStars, che non solo offre tutorial per imparare le strategie di gioco, ma anche tutte le varianti di gioco come Texas Hold’em, Omaha High, Courchevel, Seven Card Stud così da offrire un’esperienza completa e variegata.


L’Intelligenza Artificiale è destinata a cambiare non solo i meccanismi di gioco, ma anche la concezione stessa del gaming, che diventerà un’esperienza più immersiva, personalizzata sulla base delle proprie azioni, ma non in modo predeterminato come avviene ora.


Il machine learning permetterà di offrirci un gameplay sempre diverso in base al nostro modo di giocare: la storia sarà modellata alle nostre scelte e, a partire da quelle, genererà personaggi e ambientazioni in grado di reagire, manifestare emozioni e comportarsi in maniera univoca e non predeterminata dagli algoritmi sviluppati dai programmatori.


Sarà insomma l’evoluzione degli open world così come li abbiamo conosciuti finora: l’uso di reti neurali e di algoritmi di auto-apprendimento porterà non a una scelta tra tanti (tantissimi…) possibili scenari predeterminati, ma a scelte che il software sarà in grado di elaborare, per così dire, in autonomia.


Il futuro dei videogiochi, dunque, sarà caratterizzato da un’evoluzione tale da consentirci di vivere ognuno un’esperienza di gioco modellata sulla nostra personalità di gamer, elaborando gli scenari di gioco e gli avversari ogni volta in modo diverso. Naturalmente, servirà ancora la mano dei programmatori, che dovranno indirizzare l’Intelligenza Artificiale nella creazione di mondi giocabili, sfidanti e divertenti.

I videogiochi diventeranno una sorta di “palestra” per il machine learning: i dati aiuteranno a migliorare i personaggi non giocabili.

Le software house stanno già sperimentando da tempo l’AI: per fare un esempio, DeepMind, di proprietà di Google, sfrutta i vecchi giochi dell’Atari 2006 per testare l’Intelligenza Artificiale, un curioso caso di uso del retrogaming per far evolvere i videogiochi, un ponte che collega un passato leggendario a un futuro ricco di prospettive.


Alcuni giochi di ultimissima generazione già mostrano quali potrebbe essere questo futuro ricco di prospettive. The Last of Us 2, uno dei titoli più apprezzati degli ultimi anni e franchise di successo, presenta personaggi non giocabili le cui emozioni, espressioni e atteggiamenti sono decisi da un sistema di AI in base al contesto in cui si trova il player.


L’Intelligenza Artificiale è destinata a cambiare anche i siti di poker e di altri giochi online: la raccolta, e la successiva analisi, dei dati, forniranno informazioni preziosi sul comportamento dei giocatori, così da offrire un servizio ultra personalizzato e anche promozioni cucite su misure dei gusti del singolo player.

Inoltre, l’AI potrà monitorare con maggiore efficacia eventuali comportamenti fraudolenti e intervenire tempestivamente, oltre a garantire una maggiore sicurezza migliorando sostanzialmente la già elevata casualità del gioco.

La tecnologia e l’AI contribuiranno a creare ambientazioni di gioco sempre più realistiche e immersive, migliorando l’interazione con il sito di gaming, il design e i meccanismi di gioco.


Dunque, dopo l’uso nel settore educativo e culturale, vedi l’AI e la Realtà Virtuale per la scoperta dei luoghi del Salento, e l’uso nell’industria, stiamo andando incontro a un futuro in cui il gaming sarà controllato da un’Intelligenza Artificiale istruita a garantire un’esperienza di gioco univoca e personalizzata. Sarà un bene o un male per il mondo dei videogiochi? È presto per dirlo: non ci resta che attende, con occhio vigile, cosa porterà (di buono e non) l’Intelligenza Artificiale.


Attualità

Tap, accordo da 6 milioni per Melendugno

Il Comune mette la parola fine al contenzioso. il sindaco Maurizio Cisternino: «Svolta storica per il nostro Comune che sembrava destinato ad ospitare gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione»

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Il Comune di Melendugno mette la parola fine al contenzioso con la TAP e porta a casa, a titolo di compensazione, 6milioni e 50mila che dovranno essere utilizzati per scopi ambientali e sociali.

La Giunta comunale ha approvato la delibera con cui autorizza il sindaco Maurizio Cisternino, a sottoscrivere l’accordo (che è parte integrante della delibera) con il quale rinuncia alla costituzione di parte civile nel processo penale a carico di Tap, la cui udienza è fissata per il 12 maggio, e accetta di non partecipare ai negoziati per ottenere nuove compensazioni per l’ulteriore ampliamento del gasdotto Tap fino a 20 miliardi di metri cubi annui, in corso di autorizzazione. Resta salvo, però, il diritto del Comune di beneficiare di eventuali misure compensative che la Regione Puglia dovesse comunque destinare al territorio comunale, in caso di ampliamento dell’impianto.

«È una pagina storica per il nostro Comune, che sembrava ormai destinato a dover “ospitare” gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione», commenta il sindaco Maurizio Cisternino, «ogni tavolo di negoziazione era ormai saltato a causa di una presa di posizione molto forte che aveva impedito il dialogo tra la multinazionale e le istituzioni, cosa che è sempre doverosa, soprattutto nei momenti di maggiore tensione, nell’interesse di tutta la collettività.  Lo scopo dell’accordo è di costruire un dialogo costruttivo che vada a vantaggio della crescita del nostro territorio, normalizzare i rapporti con Tap e conseguire risultati per il bene e lo sviluppo di Melendugno e di tutto il suo territorio».

La delibera parte da queste premesse: «La Trans Adriatic Pipeline AG, società che ha realizzato e gestisce l’opera, ha manifestato disponibilità a definire in via transattiva ogni questione pendente mediante corresponsione di un contributo economico a favore del Comune pari a complessivi € 6milioni e 5° mila euro, per finalità̀ ambientali e sociali, a fronte della rinuncia del Comune alla costituzione di parte civile nel procedimento penale in corso e della rinuncia alla partecipazione a eventuali negoziati relativi alle misure di riequilibrio ambientale con riferimento all’ampliamento attualmente in corso di autorizzazione».

L’accordo ha superato l’esame del segretario comunale Maria Elena Megha e dell’avvocato Francesco Calabro, che difende il Domune in sede penale.

«Lo schema di accordo originariamente proposto è stato oggetto di istruttoria tecnico-amministrativa e di parere favorevole a firma congiunta del Segretario comunale e dell’avv. Francesco Calabro, legale incaricato della difesa dell’Ente nel procedimento penale di cui sopra, agli atti della presente deliberazione», si legge in delibera, «la definizione transattiva appare coerente con l’interesse pubblico perseguito dall’Ente, finalizzato a normalizzare i rapporti con il soggetto proponente e a conseguire risorse da destinare a interventi ambientali e sociali nel territorio comunale»

«L’accordo», si specifica, «non comporta rinuncia generalizzata ai benefici compensativi, rimanendo impregiudicato il diritto del Comune a beneficiare di eventuali future misure di riequilibrio ambientale che la Regione Puglia dovesse destinare al territorio comunale».

Lunedì 12 maggio il sindaco Maurizio Cisternino si presenterà presso il Tribunale di Lecce per formalizzare davanti ai giudici, la rinuncia alla costituzione di parte civile.

Tap, nel giro di 15 giorni verserà la prima tranche di 3milioni e 50mila euro. In luglio verrà versata la seconda tranche.

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Il sindaco di Melendugno Maurizio Cisternino

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Papa Leone XIV

Il nuovo Pontefice è Robert Prevost, primo americano a salire sul Soglio di Pietro

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Il nuovo Papa è l’americano Robert Prevost, si chiamerà Leone XIV.

Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Prevost era considerato come un papabile “di compromesso”, tra quelli che potrebbero riuscire nel difficile compito di unire le diverse e spesso contrastanti anime di una Chiesa cattolica che sta attraversando grandi cambiamenti.

La sua carriera inizia ufficialmente nel 1977, quando è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino, nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, nella città di Saint Louis (Missouri).

I voti solenni arrivano il 29 agosto 1981.

Studente presso la Catholic Theological Union di Chicago, si è diplomato in Teologia.

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Habemus Papam

Fumata bianca, eletto il nuovo Pontefice

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Alle 18,08, le campane di tutte le chiese suonano a festa: è arrivata la fumata bianca!

Il Conclave al secondo giorno e alla quarta votazione ha scelto il nuovo Papa.

Piazza San Pietro è in festa mentre cresce l’attesa per l’annuncio del nome del Pontefice.

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