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Attualità

Consiglio comunale a Tricase: atteso aumento della Tari

Seduta consiliare dalle 18,30. L’adeguamento delle tariffe Tari (utenze domestiche) per il 2022 tra i punti all’ordine del giorno. Le interrogazioni e le emozioni delle opposizioni

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Convocato per questo pomeriggio, alle 18,30 il consiglio comunale di Tricase. Un’assise molto attesa perché la seduta tra le altre cose ratificherà ufficialmente le tariffe per il 2022 riguardo alla Tari per le utenze domestiche. In soldoni i contribuenti sono attesi da un aumento della tassa sui rifiuti.


Come al solito in apertura spazio alle interrogazioni.


Tricase che fare?: tre interrogazioni ed una mozione


Come quelle del Gruppo Consiliare “Tricase, che fare?” ha presentato tre interrogazioni a firma dei consiglieri Giovanni Carità e Antonio Luigi Baglivo, aventi per oggetto:


Impianto ascensore piazzetta Tricase Porto”;


Servizio di continuità assistenziale – Guardia Medica”;


Impianto raccolta e riutilizzo acque reflue”.


Presentata anche una mozione a firma dei consiglieri Giovanni Carità, Antonio Luigi Baglivo e Armando Ciardo avente per oggetto:


Proposta di proroga temporanea dell’utilizzo dei locali in concessione a Liquilab“.


Le proposte del Cantiere civico


Nella stessa seduta consiliare il Cantiere Civico presenterà due proposte che riguardano i consumi energetici della e la produzione di energia elettrica attraverso fonti rinnovabili.


La prima proposta verte sul risparmio energetico pubblico.


«Com’è noto», spiegano in una nota i consiglieri di opposizione Carmine Zocco, Gianluca Errico e Giacomo Elia, «nel primo trimestre del 2022 si sono verificati incrementi in bolletta del 55% per l’energia elettrica e del 41,8% per il gas, nonostante gli interventi del Governo per contrastare i rincari per i consumatori finali. Per questa ragione, anche i costi per il Comune di Tricase sono raddoppiati e il maggior esborso è cifra particolarmente esosa che ricade sui cittadini e riduce le risorse disponibili per altri interventi futuri in servizi e beni. Chiediamo, perciò, un intervento per introdurre buone pratiche di risparmio energetico che sono state effettuate già da tempo in altri paesi, italiani e non solo»


Queste le misure proposte dal cantiere civico:


1. Ridurre l’orario di accensione degli impianti pubblici di almeno un’ora e mezza, in base al sorgere e al tramontare del sole.


2. Limitare fortemente gli sprechi e aumentare il controllo sugli impianti di luce pubblica, che spesso sono accesi fino a tarda mattinata.

3. Prevedere nelle zone fortemente illuminate e a bassa densità di traffico all’accensione solo di alcuni lampioni senza che si comprometta la visibilità dei pedoni.


4. Diminuire il consumo di energia elettrica negli uffici comunali, valutando anche la possibilità di accendere i condizionatori solo nei giorni più afosi dei mesi estivi.


L’altra proposta è relativa al Reddito Energetico: «Il progetto consiste nell’istituzione di in un fondo pubblico ad opera dell’Amministrazione Comunale, che finanzia l’installazione gratuita di impianti fotovoltaici sulle case dei cittadini, a partire da quelli con redditi più bassi. Le procedure di attuazione prevedono l’assegnazione degli impianti tramite affidamento pubblico alle famiglie ed ai singoli privati che, a seguito di partecipazione ad apposito bando, sono stati inseriti in apposita graduatoria.


L’energia prodotta dall’impianto viene, nella misura massima possibile, autoconsumata dal nucleo familiare, consentendo risparmi sulla bolletta.


Ill surplus di energia prodotta e non autoconsumata viene venduta alla rete ed i conseguenti introiti andranno ad alimentare il fondo, contribuendo all’acquisto di nuovi impianti.


L’obiettivo è quello di creare un circolo virtuoso per far aumentare il numero di “tetti” fotovoltaici, far crescere la sensibilità ambientale, ridurre le spese per le bollette, diffondere la cultura delle energie rinnovabili».


«Le motivazioni che ci hanno ispirato», spiegano infine i consiglieri del Cantiere civico, «sono facilmente leggibili nella finalità degli interventi: la tutela dell’ambiente coniugata al risparmio di risorse pubbliche e l’attivazione di sostegni concreti alle famiglie, partendo da quelle più bisognose, per alleviare l’impatto economico dell’aumento delle bollette elettriche attraverso le fonti di energia rinnovabile.


È il nostro “Pensare globalmente” e “Agire localmente: essere cittadini consapevoli delle risposte da dare alle emergenze planetarie; fare la propria parte nella comunità locale con pratiche virtuose e tradurle in iniziative concrete in ambito politico-amministrativo.


Ora il gioco si sposta all’interno del Consiglio Comunale e chiama tutti alla responsabilità, in particolar modo il Sindaco e la Giunta. Siamo un gruppo consiliare di minoranza, ma abbiamo l’ambizione di interpretare i bisogni concreti e vitali della nostra comunità.


E’ il dovere che sentiamo, è la sfida che lanciamo!».


In aula 4 defezioni per covid


Per l’assemblea di questo pomeriggio annunciata l’assenza causa positività al Covid di quattro consiglieri, tre dei quali facenti parte della maggioranza.


Il Consiglio Comunale è convocato per le 18,30.


Chi fosse interessato può seguirlo in diretta streaming sul canale istituzionale del Comune.


Attualità

Tap, accordo da 6 milioni per Melendugno

Il Comune mette la parola fine al contenzioso. il sindaco Maurizio Cisternino: «Svolta storica per il nostro Comune che sembrava destinato ad ospitare gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione»

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Il Comune di Melendugno mette la parola fine al contenzioso con la TAP e porta a casa, a titolo di compensazione, 6milioni e 50mila che dovranno essere utilizzati per scopi ambientali e sociali.

La Giunta comunale ha approvato la delibera con cui autorizza il sindaco Maurizio Cisternino, a sottoscrivere l’accordo (che è parte integrante della delibera) con il quale rinuncia alla costituzione di parte civile nel processo penale a carico di Tap, la cui udienza è fissata per il 12 maggio, e accetta di non partecipare ai negoziati per ottenere nuove compensazioni per l’ulteriore ampliamento del gasdotto Tap fino a 20 miliardi di metri cubi annui, in corso di autorizzazione. Resta salvo, però, il diritto del Comune di beneficiare di eventuali misure compensative che la Regione Puglia dovesse comunque destinare al territorio comunale, in caso di ampliamento dell’impianto.

«È una pagina storica per il nostro Comune, che sembrava ormai destinato a dover “ospitare” gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione», commenta il sindaco Maurizio Cisternino, «ogni tavolo di negoziazione era ormai saltato a causa di una presa di posizione molto forte che aveva impedito il dialogo tra la multinazionale e le istituzioni, cosa che è sempre doverosa, soprattutto nei momenti di maggiore tensione, nell’interesse di tutta la collettività.  Lo scopo dell’accordo è di costruire un dialogo costruttivo che vada a vantaggio della crescita del nostro territorio, normalizzare i rapporti con Tap e conseguire risultati per il bene e lo sviluppo di Melendugno e di tutto il suo territorio».

La delibera parte da queste premesse: «La Trans Adriatic Pipeline AG, società che ha realizzato e gestisce l’opera, ha manifestato disponibilità a definire in via transattiva ogni questione pendente mediante corresponsione di un contributo economico a favore del Comune pari a complessivi € 6milioni e 5° mila euro, per finalità̀ ambientali e sociali, a fronte della rinuncia del Comune alla costituzione di parte civile nel procedimento penale in corso e della rinuncia alla partecipazione a eventuali negoziati relativi alle misure di riequilibrio ambientale con riferimento all’ampliamento attualmente in corso di autorizzazione».

L’accordo ha superato l’esame del segretario comunale Maria Elena Megha e dell’avvocato Francesco Calabro, che difende il Domune in sede penale.

«Lo schema di accordo originariamente proposto è stato oggetto di istruttoria tecnico-amministrativa e di parere favorevole a firma congiunta del Segretario comunale e dell’avv. Francesco Calabro, legale incaricato della difesa dell’Ente nel procedimento penale di cui sopra, agli atti della presente deliberazione», si legge in delibera, «la definizione transattiva appare coerente con l’interesse pubblico perseguito dall’Ente, finalizzato a normalizzare i rapporti con il soggetto proponente e a conseguire risorse da destinare a interventi ambientali e sociali nel territorio comunale»

«L’accordo», si specifica, «non comporta rinuncia generalizzata ai benefici compensativi, rimanendo impregiudicato il diritto del Comune a beneficiare di eventuali future misure di riequilibrio ambientale che la Regione Puglia dovesse destinare al territorio comunale».

Lunedì 12 maggio il sindaco Maurizio Cisternino si presenterà presso il Tribunale di Lecce per formalizzare davanti ai giudici, la rinuncia alla costituzione di parte civile.

Tap, nel giro di 15 giorni verserà la prima tranche di 3milioni e 50mila euro. In luglio verrà versata la seconda tranche.

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Il sindaco di Melendugno Maurizio Cisternino

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Attualità

Papa Leone XIV

Il nuovo Pontefice è Robert Prevost, primo americano a salire sul Soglio di Pietro

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Il nuovo Papa è l’americano Robert Prevost, si chiamerà Leone XIV.

Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Prevost era considerato come un papabile “di compromesso”, tra quelli che potrebbero riuscire nel difficile compito di unire le diverse e spesso contrastanti anime di una Chiesa cattolica che sta attraversando grandi cambiamenti.

La sua carriera inizia ufficialmente nel 1977, quando è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino, nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, nella città di Saint Louis (Missouri).

I voti solenni arrivano il 29 agosto 1981.

Studente presso la Catholic Theological Union di Chicago, si è diplomato in Teologia.

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Attualità

Habemus Papam

Fumata bianca, eletto il nuovo Pontefice

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Alle 18,08, le campane di tutte le chiese suonano a festa: è arrivata la fumata bianca!

Il Conclave al secondo giorno e alla quarta votazione ha scelto il nuovo Papa.

Piazza San Pietro è in festa mentre cresce l’attesa per l’annuncio del nome del Pontefice.

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