Tricase
Consultorio Familiare: la protesta di Tricase
Lettera del sindaco Antonio Musarò al Governatore di Puglia Nichi Vendola. Ecco il testo integrale. “Egregio Presidente, duole constatare come ancora una volta Tricase sia stata mortificata dalle scelte adottate dalla Regione Puglia. Alla luce, infatti, di quanto contenuto nella D.G.R. n. 735 del 15/03/2010, con la quale è stato approvato il progetto per la riorganizzazione della rete consultoriale pugliese, Tricase risulta ulteriormente e, mi permetto di aggiungere, scandalosamente, penalizzata. Già otto anni fa la “razionalizzazione” della rete sanitaria territoriale ha sottratto a Tricase la sede del Distretto Sanitario. Oggi la “geometria variabile” diventa un insondabile criterio per giustificare l’ulteriore scippo della storica sede del Consultorio Familiare a Tricase. Decenni di servizio reso con zelo e competenza alla comunità comprensoriale che ruota attorno alla città di Tricase sono spazzati via da una scriteriata riorganizzazione che sembra rispondere a logiche ben lontane dall’idea di prossimità ai bisogni reali di un territorio. Otto anni per ricevere infine l’ennesimo, bruciante schiaffo. In che altro modo definire l’oscuramento totale del Consultorio di Tricase e la ribalta di altre sedi, come previsto dalla Delibera citata? Tricase ha, come ormai Lei dovrebbe sapere, una sempre più spiccata vocazione comprensoriale, essendo punto di riferimento di un bacino di utenza estremamente vasto che interessa tutto il Capo di Leuca. La sua posizione baricentrica gli consente di avere un requisito fondamentale, essere facilmente raggiungibile da tutte le direzioni. Ciò significa rendere maggiormente accessibili i servizi erogati rispondendo ad un diritto prioritario dei cittadini. Ben si giustificherebbe, dunque, un intervento di potenziamento del Consultorio Familiare piuttosto che di un sorprendente azzeramento, atteso peraltro il fatto che l’attuale sede del Consultorio è di proprietà dell’Asl e possiede la gran parte dei requisiti di idoneità previsti dalla DGR 405/2009. Togliere a Tricase il Consultorio Familiare, con tutti i servizi ad esso legati, determinerà un considerevole disagio a tantissimi cittadini costretti a inseguire i servizi delle “Equipes mobili”, con il rischio serio di dissuadere alcuni dal richiederli. Le chiedo pertanto di riconsiderare quanto deciso e di adoperarsi affinché Tricase resti sede di Consultorio Familiare, correggendo in tal modo un grave e pericoloso errore, l’ennesimo, perpetrato a questa città”.
Appuntamenti
Storie di Donne del ‘900, ultimo incontro
Le donne del Novecento hanno lasciato tracce profonde nella storia: tra casa, arte, politica, famiglia, lavoro e impegno sociale…
Sabato 27 dicembre 2025 alle ore 18.00 presso la sede di Liquilab nell’ex Convento dei Domenicani in Piazza Dell’Abate a Tricase si terrà l’ultimo incontro del progetto “Storie di donne del ’900”: un percorso di incontri, scambi e racconti tra donne di diversa età, estrazione ed esperienze, da cui è emerso un racconto corale che invita a riflettere sulla condizione della donna lungo il corso del ‘900 fino ad oggi.
Nell’ultimo incontro si racconterà tra musica e poesia Adriana Polo, cantautrice salentina con radici popolari e visioni contemporanee che dopo un percorso da Bologna a San Francisco ritorna nella terra natia.
Finalista al CET di Mogol e a Sanremo Rock, ha pubblicato l’album Mani e il libro Parole chiave.
Dal 2015 fa parte de La Cuspide Malva, collettivo musico-teatrale al femminile che esplora la scrittura performativa. La sua musica è radice, resistenza e abbraccio: ogni parola una chiave, ogni brano un attraversamento.
Dalla storia di Adriana Polo si ricamerà una tela collettiva sul valore e il ruolo della donna con l’esperta Simona Falconi, che nasce e cresce in Sardegna in mezzo a nonne e zie che ricamano i corredi per nipoti e figlie di amici. Si laurea alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, per poi seguire un corso intensivo sul ricamo d’alta moda presso la Fashion Embroidery School di Roma. Inizia il percorso lavorativo nelle più prestigiose aziende di ricami di Milano, tra cui Giorgio Armani, Roberto Cavalli, Dolce&Gabbana, Bottega Veneta, Louis Vuitton.
Le donne del Novecento hanno lasciato tracce profonde nella storia: tra casa, arte, politica, famiglia, lavoro e impegno sociale, ognuna ha contribuito e contribuisce – in modo visibile o silenzioso – a costruire il mondo di oggi.
Valorizzare queste storie significa custodire un patrimonio di esperienze, conoscenze e valori che parlano di forza, libertà e rispetto.
È proprio da qui che nasce l’impegno di Liquilab, che attraverso il progetto “Storie di donne del ‘900” dà voce alle memorie femminili locali e promuove l’uguaglianza di genere, in linea con l’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 UNESCO.
“Storie di donne del ‘900” è un progetto di ORS APS – Liquilab vincitore dell’Avviso Pubblico “Futura. La Puglia per la parità – 3a edizione” del Consiglio Regionale della Puglia finalizzato alla sensibilizzazione sulla disparità di genere.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti; è consigliabile la prenotazione del posto.
Info Liquilab 3483467609 | infoliquilab@gmail.com
Cronaca
Auto in fiamme nella zona Draghi a Tricase
Tragedia sfiorata in zona molto popolata, auto va a fuoco…
Un’auto, una Ford che viaggia a gas e benzina, questa mattina è andata a fuoco nella zona Draghi a Tricase.
Dopo lo spavento l’autista è riuscito prontamente a mettersi in salvo ed a chiamare i pompieri.
Gli stessi sono prontamente accorsi e hanno spento l’incendio e messo in sicurezza la zona.
Questi i video di quanto accaduto:
Cronaca
For your smile, per I bambini dell’ospedale di Tricase
Un gesto che testimonia i valori di solidarietà e vicinanza che animano il gruppo….
DGR Italia sostiene “For Your Smile” per i Bambini del Reparto Pediatrico dell’Ospedale Panico di Tricase.
In occasione delle festività Natalizie un’importante iniziativa di solidarietà a favore dei piccoli pazienti del reparto pediatrico dell’Ospedale Cardinale G. Panico di Tricase.
“For Your Smile”, un progetto nato dalla sensibilità e dalla generosità dei propri collaboratori, che hanno scelto spontaneamente di destinare il proprio Bonus di fine anno all’acquisto di giochi e doni per i bambini.
Un gesto che testimonia i valori di solidarietà e vicinanza che animano il gruppo.
I doni sono stati consegnati in Ospedale portando un messaggio di speranza e calore umano.
-
Cronaca4 giorni faRitrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi
-
Attualità2 settimane faLuca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”
-
Attualità2 settimane faTricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas
-
Cronaca2 settimane faColtelli, furti e inseguimenti: di notte con i carabinieri
-
Cronaca3 settimane faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Attualità3 settimane faTricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco
-
Attualità3 settimane faA Tiggiano 60 anni dopo
-
Cronaca3 settimane faDoppio furto d’auto, tre arresti
