Attualità
Covid, i dati di oggi e le conseguenze post Covid
“In alcuni casi abbiamo notato riduzione dell’olfatto, riduzione della percezione dei sapori e caduta di capelli specie nelle donne

3.888 nuovi casi da Coronavirus, sono quelli che si contano oggi in Puglia su 54.775 test (7% di positività in calo rispetto al 13,3% di ieri) e 11 morti.
La suddivisione è presto fatta: 1.102 in provincia di Bari, 282 nella provincia Barletta-Andria-Trani, 280 nel Brindisino, 524 nel Foggiano, 1.204 in provincia di Lecce, 463 in quella di Taranto.
Altri 20 contagi sono residenti fuori regione, ed è in via di definizione la provincia di appartenenza di altri 13 contagiati. Delle 74.644 persone attualmente positive 572 sono ricoverate in area non critica e 29 in terapia intensiva.
PAZIENTI CON PROBLEMI POST COVID
Inoltre, 1300 pazienti con sindromi post-Covid, con un’età media di circa 49 anni, seguiti dal Policlinico di Bari per più di un anno (ambulatori delle unità operative di Medicina interna “Murri” diretta da Piero Portincasa, Pneumologia diretta da Elisiana Carpagnano, e Malattie infettive coordinata da Annalisa Saracino), hanno sviluppato difficoltà respiratorie e di concentrazione, ansia, depressione o persistente senso di stanchezza.
“I sintomi più comuni rilevati in circa il 30% sono astenia, difficoltà respiratorie, difficoltà di concentrazione, ansia, depressione“, spiega Portincasa che, attraverso l’ambulatorio post-Covid di Medicina interna ha seguito circa 400 pazienti. “Questi sintomi – conferma – possono avere nuova insorgenza o persistere dopo l’iniziale guarigione dal Covid. Possono essere presenti con differente intensità nel corso del tempo o scomparire e successivamente recidivare. In alcuni casi abbiamo notato persistenza di iposmia (riduzione dell’olfatto) e ipogeusia (riduzione della percezione dei sapori), o alopecia (caduta di capelli) specie nelle donne“.
“Al momento – conclude Portincasa – non esistono ancora protocolli terapeutici validati e universalmente applicabili. Le terapie variano da caso a caso e possono comprendere farmaci sintomatici, indicazioni su eventuali modificazioni di dieta e stili di vita, nutraceutici, integratori, supporto psico-cognitivi“.
Buona parte dei pazienti seguiti negli ambulatori per il post Covid sono stati inseriti in un programma a medio-lungo termine che permetterà di valutare meglio l’evoluzione del nuovo quadro clinico in fase di studio e di valutazione da parte della comunità scientifica internazionale.
Attualità
La “Bike economy” a Lecce e provincia: una filiera diffusa
Ancora più alto il numero delle localizzazioni (112) che rappresentano la sede secondaria o l’unità locale (ad esempio laboratorio, officina, stabilimento, negozio)…

A Lecce e provincia la “Bike economy” è una filiera diffusa che va dalla fabbricazione di biciclette tradizionali oppure elettriche a pedalata assistita fino alla vendita, dalla riparazione e manutenzione fino al noleggio o al leasing.
Nel Salento sono attive 90 imprese che danno lavoro a 103 addetti.
Ancora più alto il numero delle localizzazioni (112) che rappresentano la sede secondaria o l’unità locale (ad esempio laboratorio, officina, stabilimento, negozio) o amministrativo/gestionale (ad esempio ufficio, magazzino, deposito), ubicato in luogo diverso da quello della sede legale.
È quanto emerge da uno studio condotto dal data analyst Davide Stasi.
«L’integrazione di dati – spiega Davide Stasi – assieme alla formazione e alla cultura delle due ruote stanno rivoluzionando il modo in cui pensiamo e utilizziamo la bicicletta: permettono di progettare soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale nelle città, ma soprattutto di promuovere valori etici e sociali nella ciclo della logistica e nei sistemi di delivery. Non si tratta solo del tragitto casa-lavoro dei dipendenti o degli spostamenti per attività di tipo aziendale, ma anche del trasporto, della distribuzione e della vendita di merci.
Tanti aspetti che, messi tutti insieme, sono in grado di operare una piccola rivoluzione green a beneficio di tutti. Al mondo delle due ruote – aggiunge Stasi – guardano con crescente interesse non solo gli addetti ai lavori del settore, quali i produttori di biciclette, componentistica e accessoristica o i commercianti al dettaglio o i noleggiatori ma anche gli appassionati di cicloturismo; i produttori di macchine industriali/tecnologie (ad esempio robot) o strumenti (ad esempio stampi) per la produzione di biciclette o per la produzione di componentistica; e poi ancora, i produttori di servizi e tecnologie intangibili (ad esempio le soluzioni software) al servizio della filiera della bicicletta, le associazioni, gli investitori e i business angels. Fino alla pandemia e nel periodo immediatamente successivo – ricorda Stasi – il mercato è cresciuto grazie alle e-bike. Subito dopo il Covid, in particolare e per oltre un anno, la filiera della “Bike economy” ha registrato un incremento maggiore delle più rosee aspettative. Dopodiché, l’assestamento del mercato e i tempi lunghi di consegna hanno rallentato questa sorprendente crescita. Il mercato oggi continua a soffrire per le piccole dimensioni delle aziende e per una politica ancora poco lungimirante che non incentiva l’utilizzo delle biciclette attraverso, ad esempio, una forte defiscalizzazione».
“Bike economy” a Lecce e provincia | Imprese attive | Localizzazioni | Addetti |
Fabbricazione di biciclette (Ateco 30.92) | 1 | 1 | 1 |
Fabbricazione di biciclette, escluse parti e accessori (Ateco 30.92.1) – fabbricazione di biciclette senza motore, con motore elettrico a propulsione o elettriche a pedalata assistita | 3 | 3 | 1 |
Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di biciclette (Ateco 46.18.22) | 38 | 39 | 38 |
Commercio all’ingrosso di biciclette e altre attrezzature e articoli sportivi (Ateco 46.49.4) | 10 | 15 | 13 |
Noleggio e leasing operativo di biciclette (Ateco 77.21.01) – incluse biciclette con pedalata elettrica assistita | 15 | 30 | 23 |
Riparazione e manutenzione di biciclette, articoli sportivi e attrezzature da campeggio (95.29.2) | 23 | 24 | 27 |
totale | 90 | 112 | 103 |
Attualità
Donna scomparsa ritrovata morta dopo un mese vicino alla marmeria del marito

Si è conclusa tragicamente la vicenda di Gina Monaco, la 60enne di Ceglie Messapica scomparsa il 6 aprile scorso. Il corpo della donna è stato ritrovato l’8 maggio in avanzato stato di decomposizione sotto un albero nel boschetto di contrada Moretto, a pochi metri dalla sua abitazione e dalla marmeria del marito.
A fare la drammatica scoperta sono stati alcuni volontari impegnati nelle ricerche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale. La Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte, che, secondo una nota del procuratore reggente Antonio Negro, sembrano non essere imputabili ad altri.
Gina, conosciuta e benvoluta in paese, era uscita di casa la mattina del 6 aprile, dopo aver chiesto al marito di prenotare un ristorante per il pranzo domenicale. Le ultime immagini la mostrano camminare con passo deciso lungo la strada vicino alla marmeria. Uno dei suoi cellulari era stato localizzato proprio nei pressi del bosco dove è poi stata trovata.
Cinque giorni prima della scomparsa, la donna era stata ricoverata in ospedale per un’ingestione di psicofarmaci. Le indagini proseguono per chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o meno.
Alessano
Fiocco azzurro per Chiara e Matteo: è il loro decimo figlio
Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima…

Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, come anticipavamo a febbraio scorso, erano euforici e felici per l’arrivo che sarebbe dovuto avvenire, a maggio, del loro decimo figlio.
Ebbene, quel momento è arrivato, Achille, questo è il nome scelto per il nascituro, è l’ultimo di dieci figli della coppia alessanese.
Il piccolo è nato ieri, all’ospedale Panico di Tricase e pesa 3,5 chili, lui e la mamma stanno bene, presto potranno rientrare a casa.
Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.
Il piccolo è stato accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.
-
Cronaca3 settimane fa
Dramma a Depressa: medico ritrovato senza vita
-
Cronaca2 settimane fa
Scippatori alla fiera di San Marco: razzia di portafogli
-
Cronaca2 giorni fa
Volano gli schiaffi alla consegna delle lauree a Tricase
-
Attualità2 settimane fa
Le scarpe con cui il Papa è stato sepolto vengono da Miggiano
-
Cronaca4 settimane fa
Ancora violenza contro le donne, arresto a Marittima
-
Attualità4 settimane fa
La Passione a Montesano Salentino, applausi
-
Attualità4 settimane fa
Poste finalmente pronte a ricostruire la sede centrale di Tricase
-
Cronaca4 settimane fa
Lettera anonima con minacce e insulti recapitata al circolo del PD