Attualità
Il CIHEAM apre a tre neolaureati salentini
Corso Avanzato Specializzato sullo Sviluppo Sostenibile delle Comunità Costiere presso il CIHEAM a Tricase; lingua ufficiale, l’inglese. Parteciperanno anche 14 funzionari dei Ministeri dell’Agricoltura e della Pesca dei Paesi del Mediterraneo e dell’IORA
Il CIHEAM (Centre International de Hautes Etudes Agronomiques Méditerranéennes) Bari, in occasione della terza edizione del Corso Avanzato Specializzato sullo Sviluppo Sostenibile delle Comunità Costiere (SSCC), finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e organizzato in collaborazione con la FAO, apre la partecipazione a tre neolaureati provenienti dalla provincia di Lecce.
I laureati in materie scientifiche, ambientali, gestionali, giuridiche e tecnico-amministrative che fossero interessati ad acquisire un titolo di alta formazione nel settore della gestione integrata delle zone e delle comunità costiere e della cooperazione internazionale dovranno inviare il loro curriculum vitae all’indirizzo didattica@iamb.it (e in cc: ciheam.tricase@iamb.it) entro e non oltre le ore 24, di venerdì 15 aprile 2022.
La terza edizione Corso Avanzato Specializzato del SSCC mira a rafforzare le capacità dei partecipanti a sviluppare e attuare politiche di gestione integrata, strategie e strumenti, offrendo loro una visione globale della Blue Economy analizzata attraverso un approccio intersettoriale.
Il programma è appositamente costruito sui principi e le pratiche dello sviluppo costiero sostenibile, in particolare sulla pianificazione e gestione, non trascurando gli aspetti tecnico-giuridici e le questioni ambientali, sociali e amministrative.
L’approccio formativo è orientato a promuovere una visione di crescita integrata e intelligente dell’area costiera, trasferendo conoscenze tecniche e pratiche utili a organizzare e implementare la migliore e più sostenibile interazione tra tutti i fattori di sviluppo costiero.
Il corso è organizzato in unità settimanali e avrà una durata totale di 10 settimane, dal 9 maggio al 15 luglio 2022. Le sessioni comprenderanno lezioni frontali e attività interattive, integrate con visite di studio e sedute di discussione con gli operatori privati interessati.
Il corso è rivolto a 14 funzionari dei Ministeri dell’Agricoltura e della Pesca dei Paesi del Mediterraneo e dell’IORA (Indian Ocean Rim Association, l’Associazione rivierasca dell’Oceano Indiano) e prevede il coinvolgimento di 3 neolaureati residenti/dimoranti in provincia di Lecce.
Sede del corso sarà il CIHEAM Tricase (Lungomare C. Colombo | Tricase Porto); lingua ufficiale, l’inglese.
Alla conclusione del percorso formativo i partecipanti:
– saranno in grado di identificare i punti di forza e i limiti dello sviluppo sostenibile dei propri territori costieri e promuovere iniziative di pianificazione dello sviluppo con un approccio integrato che include diversi settori;
– avranno familiarità con le metodologie rilevanti per la gestione e la pianificazione di un progetto e la comprensione dei modelli ecologici, la valutazione dello stato delle risorse e l’identificazione delle strategie di sviluppo;
– avranno acquisito conoscenze sulle migliori pratiche internazionali e regionali relative alla gestione della pesca, allo sviluppo dell’acquacoltura e delle attività marittime costiere sostenibili e al turismo, incoraggiando la cooperazione locale e introducendo il modello dei Villaggi Costieri Intelligenti, per contribuire a migliorare i quadri legislativi nei loro Paesi;
– avranno sviluppato la loro conoscenza delle principali innovazioni e modelli di gestione per migliorare la filiera dei prodotti ittici e dei prodotti correlati della comunità costiera di riferimento, gestendo le minacce ambientali e aumentando la competitività dei settori.
I risultati delle attività di apprendimento saranno monitorati per tutta la durata del corso attraverso la presentazione di test e, alla conclusione del percorso, i partecipanti riceveranno un certificato di frequenza accompagnato da una registrazione dei crediti formativi.
Programma del corso
INTRODUZIONE AI PRINCIPI DELLA BLUE ECONOMY
Crescita blu nei settori marino e marittimo: Concetto di Economia Blu e Crescita Blu | Trasformazione blu | Migliori pratiche per l’economia della comunità costiera | Strategie regionali e piani d’azione per la pesca e l’acquacoltura sostenibile nel Mediterraneo.
SVILUPPO DELLA COMUNITÀ COSTIERA
Azioni delle comunità costiere (Concetto di comunità intelligente): Sostenibilità e resilienza | Analisi multidimensionale delle caratteristiche delle comunità costiere | Team building, identificazione degli stakeholder e coinvolgimento nel processo partecipativo | Introduzione al modello Porto Museo di Tricase.
STRATEGIE E PIANI COMUNI PER LA GESTIONE E LA FIERA COSTIERA
Pesca sostenibile e protezione dell’ambiente marino: AMP e cogestione delle risorse naturali | Promozione del concetto di pesca responsabile e delle tecnologie innovative | Competitività nel settore della pesca | Diversificazione delle attività economiche – (vendita diretta, pescaturismo e ittiturismo).
METODOLOGIE E STRUMENTI PER PROGETTARE E PIANIFICARE AZIONI DI SVILUPPO NELLE AREE COSTIERE
Costruire conoscenze e competenze della comunità costiera: Progettazione per lo sviluppo e gestione del ciclo del progetto | Presentazione dei progetti CIHEAM | Introduzione dell’esercizio pratico per la realizzazione di un Piano Territoriale incentrato su “Comunità Costiera” (caso studio).
PIANO TERRITORIALE E INTEGRAZIONE DELLE ATTIVITÀ COSTIERE
Valorizzazione delle attività della comunità costiera: Turismo, cultura e attività della comunità costiera e relative interazioni – Ecoturismo (itinerari naturali, culturali e storici) | Interazione tra attività rurali e costiere | Approccio Leader e piano di sviluppo del territorio e della comunità costiera | Gruppi di azione locale per la pesca e interazione tra sistemi rurali e costieri.
STRATEGIE E PIANI COMUNI PER LA GESTIONE COSTIERA E LA PRODUZIONE AGRICOLA
Metodologie di pianificazione: Introduzione all’AZA – regolamentazione e zonizzazione dell’acquacoltura | Gestione di AZA | Valutazione dell’impatto ambientale (VIA).
Valorizzazione della produzione di acquacoltura: Promozione del concetto di acquacoltura responsabile | Responsabilità nella gestione dell’acquacoltura | Migliori pratiche di acquacoltura e attività emergenti.
CATENA DEL VALORE DEL MARE SOSTENIBILE
Valorizzazione della catena del valore dei frutti di mare: Sicurezza alimentare e nutrizione | Sicurezza e qualità del cibo | Analisi della catena del valore del pesce | Lavorazione del pesce e tecnologia | Aggiunta di valore e imballaggio | Sottoprodotti ittici | Perdite e sprechi alimentari | Mercati e commercio dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura | Certificazione ed etichettatura ecologica | Rintracciabilità.
APPROCCIO INNOVATIVO PER UNA COMUNITÀ COSTIERA SOSTENIBILE
Innovazione e resilienza della comunità costiera: Economia circolare | Villaggi costieri intelligenti: energia verde, riciclaggio e gestione dei rifiuti e delle risorse idriche | Monitoraggio e gestione dell’inquinamento da rifiuti marini | Internet per la comunità, gestione dei social network/social media, strumenti digitali e azioni di marketing.
La sede di Tricase del CIHEAM Bari resta a disposizione per ogni informazione (080/4606469).
Attualità
Istituto penale per i minorenni: «Non può aprire in quelle condizioni»
L’onorevole salentino Leonardo Donno presenta interrogazione al ministero della Giustizia. «L’Ipm, inaugurato di recente e presentato come modello di riabilitazione all’avanguardia, riporta numerose criticità»
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«Ho presentato un’interrogazione al ministero della Giustizia per chiedere di fare chiarezza sulla situazione in cui versa l’Istituto penale per i minorenni di Lecce».
Lo ha annunciato Leonardo Donno, deputato e coordinatore regionale per la Puglia del MoVimento 5 Stelle.
«Come emerso da recenti articoli di stampa e da denunce di sindacati, l’Ipm, inaugurato di recente e presentato come modello di riabilitazione all’avanguardia, riporta numerose criticità», spiega davanti ai nostri taccuini il deputato di Galatina, «diverse organizzazioni sindacali hanno anche annunciato lo stato di agitazione del personale e chiesto il differimento dell’apertura».
Secondo i sindacati sono tante le carenze anche sul piano della sicurezza e funzionalità: «Carenze che ho potuto riscontrare anche durante la mia visita alla struttura ieri mattina, martedì 16 dicembre. Un’ispezione in cui ho avuto modo di constatare di persona diversi problemi, dalle aree che sulla carta risultano già consegnate ma che di fatto sono ancora cantieri aperti fino a criticità nei luoghi che dovrebbero ospitare i minori con derivanti rischi per la loro sicurezza e dei lavoratori. Ho avuto modo di visionare, inoltre, lavori e rifiniture che ritengo non eseguite a regola d’arte».
Altro punto contestato dalle associazioni di categoria è il personale: «L’assegnazione delle risorse è stata definita insostenibile. È chiaro che l’insieme di questi elementi non consentono alla struttura, la cui apertura era prevista per il 15 dicembre, di svolgere il ruolo per il quale è preposta. Apertura già slittata a domani, 18 dicembre, data in cui, a quanto si apprende, dovrebbero arrivare i primi minori».
Per tutti questi motivi Donno ha chiesto se «alla luce di quanto emerso, il ministero non ritenga opportuno intervenire con urgenza e posticipare l’apertura dell’istituto fino alla realizzazione completa dei lavori a regola d’arte e alla totale messa in sicurezza a garanzia e tutela degli ospiti e dei lavoratori. E se non ritenga inoltre che le risorse lavorative assegnate siano insufficienti per lo svolgimento del ruolo e preveda quindi una dotazione organica congrua».
Il deputato salentino evidenzia anche come siano state «eseguite opere pagate con denaro pubblico, e per questo sarebbe opportuna una verifica approfondita dai soggetti e responsabili interessati, per valutare la sussistenza di un possibile danno erariale».
«Unitamente ai sindacati, qualora non avessimo le dovute rassicurazioni», conclude con una per nulla velata minaccia Leonardo Donno, «valuterò una segnalazione ad Anac e alla Procura».
Attualità
Matino Comune Ambasciatore d’Italia
Si è distinto per il conseguimento del premio 100 ambasciatori nazionali e per il Premio ambasciatori d’eccellenza. il riconoscimento è stato assegnato al Comune di Matino, per l’innovativo progetto di raccolta differenziata porta a porta con contenitori intelligenti dotati di sistemi di tracciabilità, esempio virtuoso di sostenibilità ambientale, efficienza e partecipazione civica. Il sindaco Giorgio Salvatore Toma: «Son tornato da Roma», conclude il primo cittadino, «con grande orgoglio e con rinnovata responsabilità: continuerò a lavorare con determinazione affinché Matino possa crescere ulteriormente, mantenendo al centro il benessere della comunità e la valorizzazione del nostro territorio»z
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Momento centrale della cerimonia svoltasi svoltasi presso la Sala Koch di Palazzo Madama è stata la consegna del Premio Ambasciatori d’Eccellenza 2025, massimo riconoscimento dell’iniziativa, assegnato ai soli dieci vincitori individuati, tra i cento nazionali, nei principali ambiti strategici del Paese.
Tra questi dieci, relativamente all’ambito Comuni del Mezzogiorno, il riconoscimento è stato assegnato al Comune di Matino, per l’innovativo progetto di raccolta differenziata porta a porta con contenitori intelligenti dotati di sistemi di tracciabilità, esempio virtuoso di sostenibilità ambientale, efficienza e partecipazione civica.
La cerimonia di consegna del premio “100 Ambasciatori Nazionali”, come ha sottolineato il sindaco Giorgio Salvatore Toma, «rappresenta per il Comune di Matino un momento di straordinario valore istituzionale e simbolico. Ricevere questo riconoscimento nella sede del Senato della Repubblica, alla presenza di numerose e autorevoli personalità dello Stato, conferisce ulteriore significato al percorso intrapreso dalla nostra comunità. Questo premio testimonia il lavoro serio e costante portato avanti dall’amministrazione comunale, dagli uffici e dai partner coinvolti, volto a promuovere modelli di sviluppo basati su sostenibilità, innovazione e qualità della vita».
«È un risultato che appartiene all’intera città di Matino», aggiunge Toma, «e che valorizza l’impegno quotidiano di chi opera per rendere il nostro territorio sempre più efficiente, inclusivo e attento alle esigenze dei cittadini.
La partecipazione a un’iniziativa di rilievo nazionale, sostenuta dalle più alte istituzioni della Repubblica, rafforza la consapevolezza che anche i Comuni di dimensioni medio-piccole possono essere protagonisti di buone pratiche amministrative e diventare esempi virtuosi a livello nazionale».
«Son tornato da Roma», conclude il primo cittadino, «con grande orgoglio e con rinnovata responsabilità: continuerò a lavorare con determinazione affinché Matino possa crescere ulteriormente, mantenendo al centro il benessere della comunità e la valorizzazione del nostro territorio».
Il Premio Ambasciatori d’Eccellenza si conferma così un riconoscimento di riferimento a livello nazionale, volto a valorizzare il merito, le competenze e il senso delle istituzioni, contribuendo a rafforzare l’immagine dell’Italia come Paese di eccellenze riconosciute e riconoscibili nel mondo.
GLI ALTRI RICONOSCIMENTI
Per l’ambito Sicurezza Nazionale e Relazioni Internazionali, il premio è stato conferito al Generale di Squadra Aerea Luca Goretti; per la categoria Dirigenti di Enti Pubblici, Associazioni e Fondazioni, il riconoscimento è andato al consigliere Roberto Alesse, per l’elevata competenza istituzionale e la guida autorevole dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nonché per l’impegno nel rafforzare la credibilità e la cooperazione internazionale del Paese.
Nell’ambito Giuristi e Magistratura, è stato premiato il Presidente Franco Massi, per il ruolo svolto nella promozione di trasparenza, legalità e responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche, rappresentando un punto di riferimento per la governance nazionale.
Per il settore Servizi, il Premio Ambasciatori d’Eccellenza è stato conferito a Poste Italiane.
Per il settore Ricerca e Salute, al Dott. Marcello Cattani, per il contributo allo sviluppo di studi innovativi e progetti a elevato impatto sociale, favorendo il miglioramento della qualità delle cure e il rafforzamento del dialogo tra istituzioni e comunità scientifica.
Per l’ambito Innovazione, il premio è stato conferito all’ASI – Agenzia Spaziale Italiana.
Per il settore Turismo, il riconoscimento è andato al Grand Hotel Le Sirenuse di Positano, simbolo di eccellenza nell’ospitalità di alta qualità e nella valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
Nell’ambito Giornalismo, è stato premiato Paolo Liguori, per il contributo offerto a un’informazione rigorosa e responsabile, capace di incidere con professionalità e autorevolezza nel dibattito pubblico nazionale.
Attualità
Luminarie Parisi nello spot di Natale di Poste Italiane
Torquato Parisi: “Questa luce nasce dalla nostra terra e dal lavoro delle mani. Quando riesce ad arrivare così lontano, smette di essere solo nostra e diventa patrimonio condiviso”…
Le Luminarie Parisi 1876, storica realtà artigiana salentina con sede a Taurisano, sono partner di Poste Italiane per lo spot natalizio 2025 “La sera dei Miracoli”, girato in Puglia, tra Lecce e Monopoli e attualmente in onda sulle reti nazionali. Non un punto di arrivo, ma uno dei tanti traguardi di un percorso che vede l’artigianato salentino delle Luminarie Parisi 1876 misurarsi da tempo con scenari sempre prestigiosi.
«Siamo artigiani del Sud da generazioni e mai avremmo immaginato di arrivare fin qui», commenta Rocco Parisi. «Vedere il nostro lavoro all’interno di uno spot televisivo che parla a tutto il Paese è un’emozione che va oltre le parole».
Sulla stessa linea Torquato Parisi: «Questa luce nasce dalla nostra terra e dal lavoro delle mani. Quando riesce ad arrivare così lontano, smette di essere solo nostra e diventa patrimonio condiviso. La partnership con Poste Italiane, realtà storicamente vicina agli italiani e simbolo del Paese, rafforza ulteriormente il valore di questo nuovo traguardo».
Lo spot “La sera dei Miracoli” racconta la storia di Filippo, un bambino che spedisce un pacco speciale, carico di ricordi, al nonno scomparso. Un gesto semplice che diventa metafora di un legame che resiste al tempo e alla distanza, valorizzando il ruolo dei servizi postali come strumento di prossimità e relazione. Le immagini restituiscono scorci autentici del territorio pugliese, tra atmosfere notturne e luci natalizie.
Con questa collaborazione, Poste Italiane sceglie la Puglia, valorizzandone i territori e le competenze artigiane all’interno di uno scenario nazionale che riconosce ancora una volta nella nostra tradizione un patrimonio di valore condiviso.
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