Attualità
“Il pericolo degli allagamenti nel Salento”
Convegno e presentazione del saggio del geologo Francesco Forte il 19 ottobre a Maglie. Nel corso degli anni, quasi tutti i Comuni salentini sono stati colpiti da questi eventi naturali, compreso Tricase…
Di recente, come nel passato, il territorio del Salento leccese è stato vulnerato da allagamenti, generati da piogge cadute con forte intensità, ancorché esso sia privo di importanti corsi d’acqua.
Gli eventi di pioggia accadono sovente e con elevata energia nei mesi autunnali e invernali, saltuariamente e con straordinaria intensità nei mesi estivi.
Di conseguenza, si generano alluvioni lampo i cui effetti pericolosi sono amplificati dalle naturali caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio salentino e, soprattutto, da una frenetica attività antropica iniziata negli anni Settanta del secolo scorso e tuttora in atto.
Le alluvioni possono causare situazioni di allarme e panico alla popolazione, danni alle strutture e infrastrutture e a ogni tipo di bene socio–economico.
Inoltre, esse rendono acquitrinosi estesi terreni e, quando l’acqua si infiltra nel sottosuolo, possono provocare interferenze alla falda acquifera sotterranea.
Nel corso degli anni, quasi tutti i Comuni salentini sono stati colpiti da questi eventi naturali, compreso Tricase. Qui, infatti, dopo abbondanti piogge, l’acqua alluvionale ha attraversato l’abitato e si è riversata, dapprima, in un’ampia depressione topografica che cinge il paese a Sud e a Est, abbattendo alcune serre e, poi, è sfociata nel mare.
Nelle campagne, invece, le alluvioni hanno ristagnato per lungo tempo sulle terre rosse, impermeabili, rovinando diverse colture.
Ancora oggi, le alluvioni continuano ad arrecare danni agli edifici del centro urbano, come pure alle infrastrutture stradali, tra cui i viali Ottaviano Augusto e Monteverdi, i vicoli del centro storico, alcune vie del rione di Caprarica e le strade provinciali n. 75, n. 81, n. 335.
Parimenti, nelle frazioni di Depressa, Lucugnano e Tutino, a Marina Serra ed a Tricase Porto.
Gli studi compiuti, in accordo con le leggi 183/89, 267/98, 365/2000, il DPCM del 27 febbraio 2004, il decreto-legge 152/06, la Direttiva 2007/60/CE e il relativo decreto-legge 49/2010 di attuazione, possono essere un indirizzo utile per avviare un’accurata politica di gestione e pianificazione del territorio, adottando linee d’intervento che mirino alla reale mitigazione e, ancor meglio, alla prevenzione del rischio di allagamento.
Tali studi saranno argomenti di un Convegno nel quale il geologo Francesco Forte presenterà il saggio dal titolo “Le alluvioni e le avversità del tempo atmosferico nel Salento leccese”.
L’evento si terrà venerdì 19 ottobre, alle ore 18,30, presso la Galleria “Francesca Capece”, a Maglie.
BREVE BIOGRAFIA DELL’AUTORE
Francesco Forte è geologo e dottore di ricerca in Geomorfologia e Dinamica ambientale con una specializzazione in Telerilevamento e Sistemi Informativi Geografici per la valutazione dei rischi naturali all’Istituto internazionale per le Scienze Geoinformatiche e l’Osservazione della Terra di Enschede, in Olanda.
Collabora con Università e Società di Geologia e Ingegneria; è autore di diverse pubblicazioni scientifiche e membro di Case editrici internazionali.
Attualità
GAL Capo di Leuca, sempre più… Leader
Il presidente Antonio Ciriolo: «Restano da rendicontare pochissimi interventi attuati da Comuni e aziende private, ma ormai siamo veramente agli sgoccioli. Rotta verso nuovi obiettivi, per il territorio e i suoi abitanti»
Con l’erogazione dell’ultima tranche di finanziamento per le spese funzionamento della struttura tecnico-amministrativa del GAL si è conclusa la programmazione dell’apposita Misura prevista all’interno dell’approccio Leader nel Capo di Leuca.
«Restano da rendicontare pochissimi interventi attuati da Comuni e aziende private, ma ormai siamo veramente agli sgoccioli», spiega il presidente Antonio Ciriolo
All’alba del prossimo avvio della nuova strategia Leader, «con la possibilità di sostenere ancora una volta i Comuni, le aziende e gli operatori sociali e culturali del territorio, e nell’imminenza dell’avvio della misura a favore delle aziende agricole colpite dalla Xylella», prosegue Ciriolo, «è doveroso ringraziare quanti hanno contribuito al raggiungimento di questo importante risultato. Innanzitutto, il Consiglio di Amministrazione, nelle persone di Giulio Sparascio (vicepresidente del GAL), Adamo Fracasso, Gabriele Abaterusso e Fabrizio Arbace. Ringrazio il direttore Giosuè Olla Atzeni, punto di riferimento per il tutto il territorio fin dalla prima edizione del Programma Leader».
Il presidente non dimentica la struttura operativa e cita anche Sandra Branca, Anna Casciaro, Maurizio Antonazzo e Mimmo Rizzo, «a cui si aggiungono gli operatori che, in questa programmazione, hanno seguito un percorso professionale diverso (Grazia Martella, Marina Marsano, Emiliano Cazzato e Massimiliano Nenni). Infine, grazia a tutti i soci del GAL e, tra questi, alle associazioni agricole che aderiscono alla nostra società».
«E ora», annuncia infine Antionio Ciriolo, «rotta verso nuovi obiettivi, per il territorio e i suoi abitanti».
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Attualità
Casarano, che succede?
Pesante sconfitta a Siracusa contro l’ultima in classifica. Di Bari: «Una squadra con esperienza come la nostra deve fare più attenzione»
SIRACUSA-CASARANO 4-1
Reti: pt 20′ Chiricò (C), 47′ Molina; st 15′ Di Paolo, 21′ Frisenna, 41′ Guadagni
Note: al 6′ st espulso Celiento (C) per doppia ammonizione
di Giuseppe Lagna
E, dopo il black-out casalingo contro il Foggia quartultimo, giunge l’altro stop a Siracusa contro l’ultima in graduatoria.
Due brutte, inaspettate sconfitte, per giunta non proprio indolori, vista la discesa del Casarano dal terzo al quinto gradino della parte alta della classifica.
Alla domanda “Che succede?“, posta per strada al cronista da conoscenti, non è semplice rispondere.
Certamente sono sorprese che il calcio riserva un po’ a tutte le squadre, anche a quelle imbattibili, a maggior ragione in un campionato come quello meridionale della serie C, dove l’agguato è dietro l’angolo.
Se con i Satanelli causa della sconfitta sono state due ingenuità difensive, con gli Aretusei determinante si è rivelata l’espulsione del difensore Celiento per doppia ammonizione.
Un tempo in inferiorità numerica, purtroppo, non si regala a nessuno, a maggior ragione contro un avversario alle prese con l’acqua alla gola e all’ultima spiaggia.
Insomma, Rossoazzurri in veste “associazione di beneficenza” per due giornate “spezzatino” indigeste, da cui riprendersi, in vista dei prossimi impegni di mercoledì a Cerignola per la Coppa Italia e sabato al Capozza contro il Monopoli, appaiato a diciotto punti.
«Dobbiamo lavorare, cercando di gestire meglio certe situazioni e gli episodi in negativo; una squadra con esperienza come la nostra deve fare più attenzione», dichiara Vito Di Bari nel post-gara.
Va detto che, al termine della partita, la squadra si è recata sotto il settore ospiti del “De Simone”, per un saluto “chiarificatore” con i cento supporters giunti nella lontana Sicilia a sostenere i colori del cuore.
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Attualità
Quando un gesto d’amore trasforma il dolore in speranza
Dall’Associazione “Figli in Paradiso – Ali tra cielo e terra” una donazione al Santa Caterina Novella di Galatina
Quando il dolore della perdita diventa motore di solidarietà e amore per il prossimo, nascono gesti che cambiano la vita di molti.
È quanto accaduto ieri all’Ospedale Santa Caterina Novella di Galatina, dove la Onlus “Figli in Paradiso – Ali tra cielo e terra” ha donato nuove poltrone per la sala d’attesa del Blocco Operatorio e realizzato la decorazione artistica e umanizzante delle quattro porte all’interno dello stesso reparto.
Non si tratta di semplici arredi, è un abbraccio silenzioso a chi vive l’angoscia dell’attesa, a chi cerca conforto nei corridoi di un ospedale.
Le opere pittoriche rendono più umano un ambiente spesso vissuto con paura e apprensione, trasformandolo in uno spazio che accoglie e rassicura.
Il dottor Diego Friolo, Direttore dell’U.O. di Anestesia e Blocco Operatorio, ha accolto con commozione la donazione: «Tale atto esprime l’attenzione che tale associazione volge alla rete ospedaliera dell’ASL di Lecce e rappresenta un contributo volto al miglioramento dell’accoglienza verso l’utenza che afferisce giornalmente presso il nostro ospedale. Ringraziamo, pertanto, l’associazione tutta, la presidente Virginia Campanile, il marito Nini e i loro collaboratori che hanno voluto con questo gesto ricordare il figlio Daniele».
Virginia Campanile, presidente dell’Associazione, ha espresso con parole toccanti il senso profondo di questo dono: «Ogni volta che doniamo qualcosa, sentiamo che nostro figlio Daniele continua a vivere attraverso questi gesti d’amore. Vogliamo che chi entra in ospedale, soprattutto nei momenti più difficili, possa trovare un ambiente che accoglie, che consola, che parla al cuore oltre che al corpo. Le decorazioni artistiche che abbiamo realizzato non sono solo colori sulle porte: sono finestre di speranza, sono abbracci silenziosi per chi soffre. Insieme a mio marito Nini e a tutti i volontari della nostra associazione, continueremo a trasformare il dolore in solidarietà, perché crediamo che l’amore sia più forte della morte. Ringraziamo di cuore la direzione sanitaria e tutto il personale dell’Ospedale Santa Caterina Novella per averci permesso di essere parte di questa grande famiglia che ogni giorno si prende cura di chi ha più bisogno»
IL SEME DELLA SPERANZA
“Figli in Paradiso – Ali tra cielo e terra” è nata dalla volontà di genitori che hanno trasformato il proprio lutto in una missione d’amore.
Da anni opera instancabilmente in Italia e nel mondo, realizzando progetti di solidarietà che toccano i bisogni più profondi delle comunità: dalla salute all’istruzione, dall’accoglienza al sostegno spirituale.
Le iniziative solidali dell’associazione attraversano confini e bisogni, toccando le vite di migliaia di persone.
In Etiopia, grazie al gruppo di Andrano, sono stati costruiti tre pozzi che hanno portato acqua e vita a intere comunità.
In Albania, tre borse di studio universitarie e contributi per materiale didattico hanno permesso a giovani studenti di coltivare i propri sogni.
Il gruppo di Palmi ha donato mobili per una casa-famiglia, mentre a Chiaravalle e Soveria Minelli sono stati realizzati due giardini alberati, spazi verdi dedicati alla memoria e alla riflessione.
La bellezza dei luoghi sacri è stata custodita attraverso il restauro e la realizzazione di altari nelle chiese di Uggiano, Gallipoli e Niscemi.
Nei cimiteri di Nardò, Corsano, Melendugno, Casarano e Melissano sono state collocate cinque statue di angeli, simboli di consolazione per chi visita i propri cari.
E ancora, l’installazione di defibrillatori salvavita a Corsano, Martano e Nardò mentre in Kosovo e a Corsano sono state donate attrezzature per parchi gioco, restituendo ai bambini il diritto di giocare e sorridere.
Una croce esterna è stata donata alla Chiesa dell’Immacolata di Martano, mentre il sostegno continuativo a famiglie bisognose e alla Caritas prosegue attraverso i gruppi di Martano, Messina, Gallipoli e Catania.
L’associazione ha inoltre contribuito al progetto “Bambini Invisibili” per l’assistenza all’orfanotrofio di Kapisa in Afghanistan e ha donato pedane per ragazzi con disabilità motorie nel convento di Bitetto, oltre a sostenere il centro disabili di Casarano.
Grazie ai fondi del 5×1000, l’associazione ha potuto donare al reparto di Pediatria dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce bilance per bambini diabetici, sedie a rotelle, un carrello corsia, un ecografo e un’incubatrice trasportabile per il centro UTIN, in collaborazione con i Lions Messapia.
Nel 2023 sono stati consegnati un tunnel per fototerapia neonatale e un ecografo dedicato all’ematologia pediatrica dello stesso ospedale.
Ma l’impegno dell’associazione non si ferma alla solidarietà materiale.
CAMMINO SPIRITUALE E CULTURALE
Parallelamente prosegue un cammino spirituale e culturale che sostiene i genitori nell’elaborazione del lutto e alimenta la speranza nelle comunità.
Ogni mese si tengono celebrazioni eucaristiche e momenti di catechesi e condivisione, spazi preziosi in cui il dolore trova ascolto e la fede diventa sostegno.
A Corsano, per sei edizioni consecutive, l’evento “Accendi una luce” ha illuminato le notti di tante famiglie, offrendo un percorso dedicato all’elaborazione del dolore attraverso testimonianze, riflessioni e momenti di preghiera collettiva.
La musica, linguaggio universale dell’anima, trova spazio nei concerti musicali e corali organizzati nelle chiese dal gruppo di Vernole, mentre la cultura si fa strumento di memoria e crescita attraverso i concorsi letterari e le borse di studio per studenti delle scuole di primo e secondo grado, promossi dalla presidente Virginia Campanile in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Lecce.
L’associazione, infine, ha dato vita a pubblicazioni e testimonianze dedicate ai genitori che affrontano la perdita di un figlio, con la partecipazione di Padre Arnaldo Pangrazzi e dei gruppi A.M.A., che offrono parole di conforto e accompagnamento in un viaggio che nessuno dovrebbe mai dover intraprendere, ma che tanti percorrono insieme.
INVITO ALLA SOLIDARIETÀ
L’associazione invita chiunque voglia sostenere le sue iniziative a devolvere il proprio 5×1000 o a partecipare alle attività dei gruppi locali presenti in tutta Italia.
Perché ogni gesto, anche il più piccolo, può trasformarsi in un’ala che solleva chi è caduto.
Per informazioni e donazioni: Associazione Onlus “Figli in Paradiso – Ali tra cielo e terra” https://figliinparadiso.it
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