Attualità
Il Porto Museo di Tricase durante la pandemia
Tutto quasi completamente immobile, cristallizzato e si respira una sensazione di vuoto, di uno spazio espanso, di un tempo sospeso
Primavera 2020. Il rispetto delle prescrizioni imposte per il contenimento del virus Covid-19 ha avvolto il Porto Museo di Tricase in un’atmosfera alquanto strana, a tratti anche surreale.
È tutto quasi completamente immobile, cristallizzato e si respira una sensazione di vuoto, di uno spazio espanso, di un tempo sospeso.
Le attività commerciali sono ferme e fermi sono anche i cantieri per il recupero di alcune architetture storiche.
Ad essere aperto è il negozietto di generi alimentari, indispensabile per rifornire chi, rispettando il regime di contumacia, non abbandona il porto e continua a viverlo.
Nessuno passeggia sulle banchine durante le belle giornate. Non si gioca a carte sulla piazzetta San Nicola e l’altalena nel piccolo parco giochi della rotonda rimarrebbe immobile se non ci fosse il vento a smuoverla.
Tutto sembra fermo, ma c’è sempre il mare, che con il suo inarrestabile andirivieni, continua a lambire le banchine e il molo foraneo. E nel Porto Museo di Tricase, ci sono le anatre.
Sarebbero le padrone indiscusse del Porto, se non fosse per Orza, cagnolino mascotte, che passeggia sulla banchina, abbaiando al nulla, alla disperata ricerca di qualcuno, stranita dell’insolito vuoto.

La mappa ai tempi del covid-19 è stata realizzata dall’illustratrice Chiara Rescio, reinterpretando la già esistente “Mappa di comunità” del Porto Museo di Tricase.
Rondini, gabbiani e passeri svolazzano in aria cinguettando qualcosa per noi incomprensibile, forse semplicemente per rispondere a Orza. Anche un raro fratino euro-asiatico è ritornato a nidificare in Porto.
E ci sono i pescatori che, fortunatamente, continuano le loro quotidiane attività.
Arrivano in banchina, preparano le attrezzature e prendono il mare… un mare diverso, sicuramente vuoto di barche, ma un mare che pullula di pesci come non si vedeva da tanto tempo. E ci vengono in mente le parole del caro Pietrino, vecchio pescatore, che un giorno ci disse “C’è troppo rumore in mare, il pesce si è allontanato per questo!”.
Continuano, al chiuso e con qualche difficoltà, le relazioni ed i programmi internazionali, quella cooperazione internazionale che contraddistingue il Porto Museo, indispensabile a vivere questo strano presente, che coinvolge tutti e ad ogni latitudine, e a continuare a vedere e disegnare il futuro.
Ma il Porto Museo si è preparato a ripartire.
Dietro le porte delle abitazioni, delle attività commerciali, dei luoghi di aggregazioni continua a pulsare il cuore di una comunità che tornerà presto ad animarlo, a riempirlo di suoni, colori ed emozioni.
Una comunità sempre e già pronta a tracciare nuove rotte, a immaginare nuovi orizzonti, a condurre in Porto tutte le navigazioni intraprese.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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