Attualità
Mimmo Camassa, tricasino, dona una icona di San Nicola alla città di Bari
L’Attaccamento e la devozione per la mia città natale, Bari, mi ha portato a realizzare e donare una nuova tavola di San Nicola, per arricchire le mura di Palazzo Città a Bari
L’artista Mimmo Camusa, artista famoso per le sue rielaborazioni delle antiche tecniche dell’arte iconica bizantina, tricasino d’azione, ci confida: “Vivo a Tricase, con la mia bellissima famiglia dal 1993, anche se sono nato e vissuto a Bari fino a 7 anni, ho trascorso poi l’infanzia e l’adolescenza a Giovinazzo fino al 1993, quando, l’amore mi ha rapito e portato a Tricase, dove mi trovo benissimo.
L’Attaccamento e la devozione per la mia città natale, Bari, mi ha portato a realizzare e donare una nuova tavola di San Nicola, per arricchire le mura di Palazzo Città a Bari“.
Il 9 maggio scorso è stato ricevuto, infatti, dal sindaco di Bari, Antonio Decaro, al quale ha consegnato l’icona raffigurante l’effigie del vescovo di Myra, donata alla capoluogo.
Così il sindaco De caro: “Siamo onorati di ricevere questo dono in questi giorni speciali. L’icona di San Nicola è per noi un simbolo identitario prima ancora che artistico, che con grande piacere esporremo nelle sale comunali così da rendere l’opera patrimonio di tutti i baresi. Siamo felici che l’artista Mimmo Camassa abbia rivolto il suo sguardo e prestato la sua arte all’icona del nostro santo patrono, riconosciuta in tutto il mondo e portatrice di valori di accoglienza, solidarietà e di pace“.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
Attualità
Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…
Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.
Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.
Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.
“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.
“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.
“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.
Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.
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